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Ti tirano le pietre


Questo articolo è uscito in versione leggermente ridotta e rielaborata su La Verità del 17 aprile 2022.

«Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei cattivo e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai!» cantava Antoine nel 1967. Qualcosa del genere accade oggi, mentre una serie di inanellate «emergenze» chiede ogni volta soluzioni in deroga ai principi etici e giuridici che varrebbero in tempi «ordinari». I più attenti hanno già osservato che si è così normalizzato lo «stato di eccezione» teorizzato dai filosofi del diritto, cioè la sospensione a tempo indeterminato delle garanzie e dei vincoli che intrecciano la trama dello Stato di diritto e la conseguente espansione dei poteri governativi ben oltre le previsioni dell’architettura costituzionale (la quale, per inciso, non prevede alcuno stato di eccezione). Il prolungamento di queste forzature sta in effetti deformando il nostro modello sociale oltre il punto elastico di ritorno alla normalità. Nel diventare esso stesso normalità, sta agendo come la testa d’ariete di un’operazione riformistica che non teme né opposizioni né limiti, siano essi di natura parlamentare, elettorale etica o legale.

I più attenti ancora hanno notato che, per quanto diversi siano per intensità e natura i trigger dell’eccezione, i rimedi invocati sono sempre gli stessi e sempre peggiorativi del benessere materiale e sociale dei cittadini. Ne ho scritto su queste pagine all’alba della stagione «pandemica» e ne scrivo ora a proposito della guerra in corso in Ucraina. Cambiano i luoghi, i pericoli, i protagonisti e gli scenari, ma come «sempre, pietre in faccia prenderai».

Consideriamo la sospensione annunciata delle importazioni di fonti energetiche dalla Russia, che oggi coprono un quarto del nostro fabbisogno e soddisfano due quinti dei nostri consumi domestici e industriali di gas naturale, e quindi quasi un quarto di quelli elettrici. Che in altre parole, tracciano la linea tra noi e un paese in via di sviluppo. Ora, l’idea sembra essere che rinunciando a questa energia a costo di infliggerci una recessione mostruosa costringeremmo il governo russo a desistere dalle operazioni militari. Un'idea che in una persona di intelligenza media susciterebbe qualche domanda. Ad esempio: perché allora si continua a importare un decimo del nostro petrolio dall’Arabia Saudita, le cui bombe stanno causando nel confinante Yemen «la peggior crisi umanitaria del mondo» con trecentottantamila vittime e «un bambino sotto i cinque anni morto ogni dieci minuti»? Perché si consuma la benzina delle compagnie petrolifere che si sono impossessate dei giacimenti sottratti agli iracheni con una guerra di aggressione in cui quasi mezzo milione di persone hanno perso la vita? E perché non si rinuncia ai prodotti meno essenziali di chi sfrutta i bambini lavoratori, opprime le minoranze o pratica lo schiavismo in un’epoca – ricordano le principali organizzazioni internazionali del lavoro – in cui «ci sono più schiavi che in qualsiasi altro periodo della storia umana»?

Se queste domande sembrano ingenue (lo sono), allora serve un’ingenuità al cubo per accettare l’illogicità degli ultimi provvedimenti che, se all’intelligenza media si aggiungesse un pizzico di informazione media, si scoprirebbero anche inutili. Mentre infatti l’apporto energetico perduto dagli italiani non potrà essere rimpiazzato, i russi stanno già intensificando le esportazioni di gas verso la confinante Cina, prossimamente raggiunta da un secondo gasdotto transmongolico. La più grande potenza industriale del mondo assorbe da sola quasi il doppio dell’energia primaria consumata da tutti i paesi europei messi insieme ma sinora si è affidata principalmente al carbone (60% del mix energetico fossile) e al petrolio (20%), con i problemi ambientali e di continuità delle forniture che conseguono. Il mercato cinese del gas naturale è quasi vergine e può abbondantemente compensare le perdite a ovest. E noi? Noi non abbiamo lanciato un boomerang: ci stiamo proprio sparando addosso.

La diade soluzione-problema così rappresentata è troppo assurda per non chiedersi se per caso non ne adombri un’altra, se non ci sia del metodo in questa follia. Spostando lo sguardo dal presunto destinatario al mittente emergerebbero in effetti dalle nebbie del nonsense profili meno inauditi, se non proprio famigliari. Qualche sera fa il presidente di Nomisma Energia ha ammesso in televisione la necessità di razionare i consumi energetici per far fronte al nuovo scenario: «qua occorre una distruzione di domanda… una descrescita poco felice», ha scandito, aggiungendo poi che «i mercati ce lo chiedono da almeno sei mesi». I mercati? Sei mesi? Quindi da prima che partissero le operazioni russe (qui ad esempio la banca d’affari Citigroup, già l’ottobre scorso). Il problema è nuovo, ma la soluzione vecchia: l’austerity, che dopo le varianti fiscale e sanitaria annuncia ora la sua terza metamorfosi, quella energetica. Con la ripresa delle politiche monetarie espansive dopo l’ultima crisi ritorna in auge l'arnese preferito dagli investitori per frenare l’incubo inflattivo. Se per chi consuma non c’è gran differenza tra un aumento dei prezzi e una diminuzione del proprio reddito, a chi gioca coi soldi conviene di più la seconda perché preserva il valore dei crediti e mette in saldo i patrimoni pubblici e privati. Morale: se si alza lo spread ti tirano le pietre, se scoppia una pandemia ti tirano le pietre. E se la Russia va in guerra? Idem, ti tirano le pietre. Le stesse pietre.

E mentre si annunciano tagli di miliardi di metri cubi di gas, come non pensare agli appelli della ragazzina con le trecce e dei suoi accoliti del venerdì mattina? Come non fare due più due con le crociate istituzionali per la «decarbonizzazione», la «transizione ecologica», la riduzione dei «gas serra» e gli stili di vita più «sostenibili» (cioè più poveri) che martellavano già da anni? Come non ricordare che da almeno un decennio William Henry Gates III in arte Bill, il filantropo amico del clima, vola ai quattro angoli del mondo a bordo di un jet privato da duemila litri di kerosene all’ora per spiegarci quanto fa male l'anidride carbonica? Felici coincidenze, davvero. E che dire dei blackout europei annunciati dal nostro ministro Giorgetti già nel novembre scorso, dal ministro della Difesa austriaco un mese prima, da Goldman Sachs due mesi prima? Tutti profeti? Se il finale è già scritto, ogni trama è buona: ti tirano comunque quelle pietre.

Tanto vale allora esercitarsi a indovinare gli epiloghi, più che a inseguirne i pretesti. Se non ci sarà gas per tutti e se, come ha suggerito il presidente dell’Agenzia federale tedesca delle reti in un’intervista, le conseguenze dell’embargo russo costringeranno molte famiglie ad avvalersi di aiuti statali per riscaldarsi, non è bizzarro immaginare che lo stesso meccanismo telematico di premialità – cioè di punizioni – introdotto con il green pass possa estendersi anche al godimento di questo servizio. La combinazione dei nuovi contatori elettronici dotati per la prima volta di una valvola azionabile da remoto e della piattaforma IDpay «che permetterà ai cittadini di accedere ai bonus e alle misure di sostegno che i diversi governi metteranno a punto in futuro» renderebbe agevoli le annunciate «modulazioni nella fornitura di elettricità e di gas per gli usi domestici» secondo i requisiti «virtuosi» di volta in volta fissati dal legislatore. Il che darebbe finalmente un senso all'aggettivo green attaccato al lasciapassare sanitario su sfondo bianco. Con il Covid ti tirano le pietre. Con le bombe ecc.

Lo stesso gioco può applicarsi agli altri non sequitur della vulgata. Ci si aspetterebbe, chessò, che chi dice di voler fermare un «dittatore» nemico del «mondo libero» desse un esempio di pluralità e di libertà per essere più credibile. Ma se al contrario lo fa stilando liste di proscrizione, incarcerando, licenziando e infangando chi canta fuori dal coro, censurando i giornali, taroccando le immagini sui mass media, promuovendo l’odio a senso unico, pretendendo pubbliche abiure in stile maoista e aizzando un maccartismo tragicomico che non risparmia neanche i morti di due secoli fa, allora i conti non tornano. Fossimo in un ambulatorio psichiatrico (e poco ci manca), diremmo che il paziente è affetto da identificazione proiettiva, attribuisce cioè agli altri i suoi problemi irrisolti. Ma se di nuovo accantonassimo il motivo, ritroveremmo volti già noti. La guerra alle «fake news» con licenza di censurare e perseguire le opinioni non ufficiali nasce assai prima di quella d'Ucraina. L'avventura pandemica aveva già tracciato il solco e versato il letame del selfie vaccinale e del QR come auto-da-fé, della rimozione dei contenuti telematici «negazionisti» (cioè critici), dell’emarginazione dei renitenti e della radiazione dei dissidenti dagli albi professionali. Era già in corso la repressione della libertà di esprimersi, opinare e confrontarsi che è il requisito del conoscere e del convivere senza conflitti. Ancora, cambia l’angolo di tiro ma non le pietre, in questo caso tombali.

(Detto poi tra parentesi, anche chi si picca di dar lezioni di democrazia dovrebbe dotarsi di un parlamento che rappresenti le opinioni degli elettori e non di un’ammucchiatadi pappagalli che ripetono i grugniti del padrone, quando ad esempio «per il 69% [dei cittadini] l'Italia deve negoziare con la Russia» (IPSOS) e per il 44% di loro «l'invio delle armi alla resistenza ucraina è sbagliato e deve essere interrotto» (EMG). E chi si erge a paladino del diritto non dovrebbe requisire senza processo case, barche e conti correnti di chi ha solo il torto di essere nato o di trovarsi nel posto sbagliato. Oggi accade ai russi perché sono «cattivi». E domani, chi sarà il cattivo? Chi non accoglie i profughi, chi non si vaccina, chi accende il condizionatore, chi scrive cose «sbagliate» su Facebook? Se tutto giustifica tutto, allora tutto è possibile).

Poco decifrabile è anche la scelta di integrare nella nostra sanità migliaia di operatori sanitari provenienti dal teatro del conflitto senza abilitarli. Sorvoliamo su quanto ciò sia profondamente ingiusto verso i tanti stranieri, molti dei quali in fuga dalla violenza, che hanno dovuto invece sudarsi i titoli italiani. E fingiamo pure di non chiederci come faccia un professionista che non conosce la nostra lingua a rapportarsi con colleghi e pazienti, raccogliere anamnesi, leggere e stilare referti, eccetera. Concentriamoci però almeno sul fatto che fino a ieri eravamo noi a mandare i medici nei paesi in guerra. Con quale logica si passa ora dal sostenere Emergency e Medici Senza Frontiere all’agevolare l’esodo dei camici bianchi da una nazione bombardata che ne ha più bisogno del pane? E dall'inviare cibo e medicine ai bastimenti di armi? Se tenessimo tutte le premesse per buone, nessuna. Se invece considerassimo la faccenda in sé, vi riconosceremmo di nuovo le fattezze più solite dell’immigrazione economica, di una «allocazione ottimale dei fattori produttivi» da manuale i cui effetti compressivi su rivendicazioni e salari sono ancora gli stessi denunciati nel famoso carteggio sulla «questione irlandese». Non potendosi delocalizzare i servizi alla persona fisica, si localizzano i fattori umani con contratti meno onerosi, avendo prima rimosso le barriere commerciali all’ingresso (l’abilitazione alla professione) come predicano i mercati «liberi» e globali, quelli in cui i lavoratori sono appunto fattori, merce, commodities collocabili alla bisogna.

Sarà perciò un’altra coincidenza felice che questo provvedimento inedito cada a distanza di un anno da un altro inedito provvedimento, di allontanare dal servizio i sanitari che non hanno accettato di farsi iniettare per tre volte un farmaco di nuova invenzione. Da un lato, l’apporto del personale dall’est aiuterà a colmare le carenze storiche degli organici della sanità e specialmente le posizioni lasciate vacanti da medici e infermieri sospesi a condizioni più vantaggiose (i contratti offerti sono a tempo determinato o in libera professione). Dall’altro indebolirà il potere contrattuale dei sospesi rendendoli, almeno sulla carta, meno indispensabili al sistema, deflazionandoli cioè come tutto il resto. Se c’è la Cina, ti tirano le pietre. E se c’è l’Ucraina te le tirano ancora, con gli interessi.

Non conosco né sarei in grado di comprendere a fondo i retroscena dell’operazione russa in Ucraina. Né saprei dire fin dove si spingeranno le contromosse nostrane. Ma vedo fin troppo bene quali pietre ci pioveranno in faccia, comunque vadano le cose. Perché i ragionamenti (chiamiamoli così) dell’emergenza infinita sembrano tante fiabe diverse che finiscono però tutte con la strega nel forno: anche quando non ci sono né streghe, né forni. Sicché dopo averne lette due o tre francamente mi stanco. Come ho scritto altrove, ritengo che questa educazione al diversivo e all’illogico integri una vera e propria pedagogia di governo che mira a dissolvere la percezione della contraddizione per trasformare ogni evento – vero o falso, piccolo o grande, naturale o artificiale, imprevisto o voluto – nel carburante plausibile di un programma già in corso. Il solvente di questa dissoluzione è appunto l’emergenza in cui si attiva un’ansia di «fare» tipica dell’orizzonte moderno. E giacché quell'improcrastinabile «fare» non può che svolgersi nell’ambito del fattibile, chi fissa il perimetro degli agibilia decide anche gli agenda, cioè le uniche pietre - pardon, soluzioni - possibili.


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Commenti

claudio dalla Germania

egregio Pedante,
ricordo che già in passato Lei aveva posto seri dubbi sull'efficacia delle "misure di contenimento" rispetto alla pandemia. Potrebbe dunque interessarle il mio ultimo post su facebook:
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A presto,
Castellini

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disperato

Non solo ti tirano le pietre ma, grazie al PD (e ai coglioni che lo votano), ti occupano anche le case
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"LADRI DI CASE 'LEGALIZZATI' DALLA SINISTRA!!!!!!!!!!
COSI' SI PROCURANO VOTI !!!!!!!!!!!!!
Cita Tweet
????????????????
@MeNeFrego___
· 13h
Che dire ancora?
...se non che fate sempre più schifo e che auguro, ad ognuno di #voimerde, che occupino la casa di qualche anziano a voi caro, che magari si assenta per motivi di salute.
Siete la feccia più schifosa."
Ovviamente sottoscrivo ogni parola.

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disperato

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“Allora se le politiche di austerity in condizioni di crisi economica non producono il miglioramento dei conti pubblici, vuol dire che la loro finalità è la sofferenza sociale. Queste politiche di austerity non sono finalizzate a migliorare i conti dello stato, infatti si vede che non riescono a farlo, ma esattamente il contrario. Quando io partii la prima volta per il Congo, dove mio fratello è missionario, ero convinto che le politiche economiche e monetarie sbagliate avessero determinato il genocidio. Quando sono tornato, già la prima volta anni fa, mi sono convinto esattamente del contrario: IL GENOCIDIO ERA L'OBIETTIVO e le politiche economiche e monetarie sbagliate erano il modo per conseguirlo. La situazione è simile, bisogna svegliarsi!”
prof. Antonino Galloni
economista"
P.S. l'usurocrazia vuole il depopolamento, con le carestie indotte o i "vaccini", che come i veleni per topi non uccidono subito per non far capire agli altri topi di non dover prendere quel prodotto.

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disperato

Il progetto di depopolamento del pianeta, perseguito dai vari William Gates (Bill per gli amici quindi non per noi), non solo è una realtà innegabile per chiunque non si chiuda gli occhi e rifiuti la realtà, ma parte da molto lontano. Ad esempio
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"Da qualche settimana imperversa sul web (a nostro parere, meritatamente) la figura di Davide Rossi, storico e giornalista, in quanto autore del libro-inchiesta dal titolo LA FABIAN SOCIETY E LA PANDEMIA (sottotitolo: COME SI ARRIVA ALLA DITTATURA).
Dalle sue ricerche (saremo sintetici) risulta che:
1 – La Fabian Society è stata fondata nel 1884 dandosi 100 anni di tempo per raggiungere i suoi obiettivi. Da qui il romanzo 1984 di George Orwell, fabiano (probabilmente) pentito che, intuendo i pericoli per le generazioni future, volle svelare ai suoi lettori cosa si stava preparando a loro insaputa (Grande Fratello, ecc.);
2 – La Fabian Society ha attualmente come logo una TARTARUGA, ad indicare il procedere lento e impercettibile, ma continuo, dei suoi membri verso l’obiettivo che si sono posti;
3 – La Fabian Society prende il suo nome dal generale romano Quinto Fabio Massimo, detto il Temporeggiatore, che vinceva le sue battaglie con un tecnica di logoramento;
4 – La Fabian Society ha come suo stemma originario un LUPO TRAVESTITO DA PECORA. In altre parole, il fine che si sono posti non è individuabile dalle loro dichiarazioni pubbliche.
5 – La Fabian Society ha avuto come socio Aldous Huxley, l’autore de IL MONDO NUOVO. Sue le frasi: «Se vogliamo fare qualcosa di ragionevole a questo mondo, noi dobbiamo avere una classe di persone che versi in una condizione sicura, salva dall’opinione pubblica, salva dall’eventuale indigenza, appagata, non costretta a perdere il proprio tempo nella routine imbecille che va sotto il nome di “onesto lavoro”. Circa il 99,5% della popolazione del pianeta è stupida e gretta […]. La cosa che ritengo importante dal mio punto di vista non è quella di attaccare il 99,5% […] ma di vedere che lo 0,5% restante sopravviva, ritenga quindi le sue qualità al massimo livello possibile e auspicatamente stia nelle vesti del dominatore. I deficienti mentali sono congenitamente incapaci di […] autocontrollo […] di riconoscere una buona causa, un buon principio. Quindi non possiamo aspettarci da loro che essi limitino la loro capacità di procreazione. Ne consegue che in una misura o nell’altra LA LORO FERTILITA' DEVE ESSERE LIMITATA. […]». E ancora: «Attualmente noi non organizziamo sistematicamente la riproduzione; e il nostro sregolato capriccio non solo tende a SOVRAPPOPOLARE IL PIANETA, ma anche, sicuramente, a darci una maggioranza di umani di qualità biologicamente inferiore. Nei brutti tempi andati di rado sopravviveva un bambino che avesse qualche spiccato, o anche lieve, difetto ereditario. Oggi invece, grazie all’igiene, alla farmacologia moderna e alla coscienza sociale, quasi tutti i bambini venuti al mondo con difetti ereditari giungono a maturità, e si moltiplicano. Date le condizioni oggi dominanti, ogni progresso della medicina sarà frustrato da un corrispondente aumento del tasso di sopravvivenza degli individui che dalla nascita portano con sé una qualche insufficienza genetica. Nonostante i nuovi farmaci meravigliosi, nonostante le cure migliori (anzi, in certi casi, proprio per via di queste cose), la salute fisica della popolazione media non migliorerà, anzi andrà peggiorando. Alcuni autorevoli studiosi affermano che il declino è già cominciato». William Herbert Sheldon, altro fabiano, scrive:
«al nostro ceppo migliore tende a soppiantarsi un altro ceppo, inferiore sotto ogni aspetto (…) La DELINQUENZA RIPRODUTTIVA è un fatto biologico, basilare (…) E consideriamo adesso il caso della società ricca, industrializzata, democratica, nella quale, praticandosi la disgenetica, decrescono vigore fisico e quoziente d’intelligenza. (…) Aiutare gli infelici è bene, indubbiamente. Ma non meno indubbiamente è male trasmettere interi ai nostri posteri i risultati di mutazioni negative; come è un male la progressiva contaminazione del fondo genetico a cui dovranno attingere i membri della nostra specie».
CONCLUSIONI
Ci sentiamo di concludere con una domanda: come è possibile che una simile società (la Fabian Society), che apertamente ci dice… quello che abbiamo già scritto sopra, possa continuare ad esistere?
Eppure, eravamo stati avvertiti. E da un bel po’ di tempo! «Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete».
Che profeta quell’Uomo! “Sembrava” un… Dio.
Pubblicato il 30 maggio 2022 alle 12:43"

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↪ disperato

Lo Stato che ci vuole "salvare" con i "vaccini" obbligatori perché ci vuole bene e pensa alla nostra salute è lo stesso che
"Ai pastori gli hanno fatto buttare via il latte, agli agricoltori non fanno coltivare i campi di grano, decine di piattaforme estrazione gas inattive, giacimenti di petrolio in alcune regioni, adesso i marinai che non pescano. Quando il popolo capirà che lo STATO UCCIDE?"
link
"Non ho parole… ricordo solo questo ???????? arriverà il giorno del giudizio"
link
"Ovvio con queste bestie inferocite di otto metri gli sbirroni si preoccupano. Però con i vecchietti ed i ragazzini fanno i gradassi e spaccano facce. Io avevo una denuncia per aver fumato la canna e per paura esser scappato. Figurati.
resistenza al pubblico ufficiale.. Loro no."
link
Non è difficile unire i puntini e capire che di questo Stato non ti puoi fidare e che se ti vuole imporre qualcosa non è certo per il tuo bene.
Dovrebbero capirlo tutti (intelligente e Chinacat a parte), e invece...

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Papillon

Profezia civile:
Russia e Cina insieme dopo la prossima conquista militare dell'Europa sognata da Stalin ma realizzata assai verosimilmente dal kgb Putin insieme al suo alleato comunista Xi formeranno insieme "Eurasia", il nuovo Golem אמת per la realizzazione del Governo Mondiale anticristico prossimo a venire. Un piccolo esempio di come costoro tratteranno i sopavvissuti della loro terza guerra mondiale lo avete considerando l'attuale sorte della popolazione di Shangai
USA e NATO sono ormai מת ex-Golem sconfitto, utile solamente ad eliminare e distruggere con sé stessi gli ultimi falsissimi residui conati di patriottismo, per quanto bugiardo, inutile, deviato ed assolutamente contro natura. Il liberalsimo portato ed affermato dagli "alleati" con la seconda guerra mondiale è servito solo alla corruzione della Religione e dei costumi, ed ormai ha esaurito il proprio scopo.
I "superiori incogniti" possono ormai ben festeggiare, specialmente se alcuni, ormai da tempo sedicenti cristiani, aspettano ridicolmente una qualche liberazione da parte di un altro Golem, simile tuttavia al primo e probabilmente, come purtroppo molti di noi ancora in vita avranno modo di vedere, anche peggiore.
I vivi invidieranno i morti.
Tutto per non eser stati capaci di difendere, con la libertà ed anche con la stessa vita, la Verità.

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↪ disperato

Gentile @Papillon,
le giuro che non ho capito quello che ha detto (magari potrebbe riformulare il concetto con piu`parole e chiarezza...), ma di sicuro Putin non invadera`l'europa, e nemmeno tutta l'Ucraina. Non ne ha alcun interesse. A lui basta che le zone russe dell'Ucraina rientrino nella Russia e che l'Ucraina resti uno Stato cuscinetto cioe`neutrale. Poi se scoppia una guerra termonucleare, sempre possibile, sara`finita per tutti...
Inoltre non vedo alcun legame culturale o istituzionale tra la Russia di oggi e la Cina, la prima e`uno Stato di diritto mentre la seconda una dittatura totalitaria. Vedo piu`affinita`tra la Cina e la Nato...
Pero`vorrei capire meglio il suo pensiero.
Fermo restando che sono molto pessimista sul destino degli Stati appartenenti all'unione europea, e specialmente di quelli periferici come l'Italia, ma non mi pare che la minaccia venga dalla Russia, anzi.
Saluti.

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↪ Intelligente

Gentile @disperato, "Non ne ha alcun interesse. " Non ne ha la possibilità. E' diverso.

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↪ Intelligente

Gentile @disperato, "la Russia di oggi e la Cina, la prima e`uno Stato di diritto mentre la seconda una dittatura totalitaria. " Se lo dice lei...a me fa ridere considerare uno stato di dirito la Russia, ma se per lei è così....ok.

Rispondi

↪ disperato

Gentile @Intelligente,
a me fa ridere (o piangere) che uno che vive nella peggiore dittatura della storia, cioe`l'Italia del draghistan (paragonabile all'unione sovietica di Stalin), si metta a fare le pulci agli altri Stati.
Ma forse lei e`uno di quelli che ha ricevuto la "vaccinazione di cortesia", cioe` acqua fresca (quindi e`legalmente a posto e non ha compromesso la sua salute) e ha i soldi in Svizzera (quindi non verra`espropriato), in questo caso e`solo senza cuore.
Se invece si e`"vaccinato" e ha i soldi qui in Italia e`senza testa (e lo pseudonimo va cambiato).

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↪ Intelligente

Gentile @disperato, vivo felicemente in Italia, la mia azienda prospera, ho fatto una normalissima vaccinazione (triplice) come tutti e sto benissimo. Veda lei.

Rispondi

↪ disperato

Gentile @Intelligente,
anche questa ragazza ha fatto una normalissima "vaccinazione", in quanto obbligata dallo Stato assassino (cioè uno Stato i cui politici sono meri prestanome dell'usurocrazia e quindi lavorano secondo i suoi desiderata, quindi per depopolare il pianeta, e hanno radiato o sospeso tutti i medici che facevano i medici, lasciando lavorare gli altri).
Veda lei.
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Ricevo dall’amico e antico compagno di liceo dott. Daniele Giovanardi il messaggio “Invio a tutti l’intervista alla Pressa di una paziente vittima di questo sistema impazzito; una delle tante tragedie umane che potevano essere evitate solo si fossero seguite le regole sacre della deontologia medica : perizia prudenza diligenza e primo non nuocere.”
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Oggi è il compleanno di Greta. Auguri da parte mia.
"Mi chiamo Greta Finesso, sono nata a Modena il primo giugno 2001 e vivo a Ravarino.
Con la presente voglio informarvi che dopo aver fatto la prima dose di vaccino contro il Coronavirus al centro vaccinale di Castelfranco Emilia (Pfizer Lotto EX7389) il primo maggio 2021 mi è venuta l'orticaria che mi è stata trattata con puntura intramuscolo di antistaminico.
La seconda dose, era prenotata per il 21 maggio, nei 4 giorni precedenti, avevo una colica renale e trovavo beneficio soltanto dopo aver effettuato una puntura di Toradol, per cui chiesi al mio medico curante se dovevo fare lo stesso il vaccino o se era meglio posticipare la data. La risposta fu che l'unica controindicazione era avere la febbre, cosa che non avevo: quindi mi consigliò di fare una puntura di Toradol un'ora prima del vaccino e di andare a farlo.
Arrivata a Castelfranco, il medico presente si rifiutò di farmi il vaccino, in quanto già la prima dose mi aveva causato orticaria, e in più avevo assunto da poco una fiala intramuscolo di Toradol, e dispose che la seconda dose, avrei dovuto assolutamente farla a Baggiovara in zona protetta (mi avrebbero chiamato loro per appuntamento).
Il 4 giugno sono stata convocata per la seconda dose a Baggiovara (Pfizer Lotto FC2229), arrivata sul posto, entrai nell'ambulatorio del medico, che dopo aver “letto” tutte le carte compilate disse: “Ok Greta, ora ti facciamo la prima dose!”. Il medico non aveva letto assolutamente nulla delle carte che gli avevo dato, quindi mia madre gli fece presente innanzitutto che quella era la seconda dose e non la prima, secondariamente che eravamo state mandate lì visto che, dopo la prima dose, nel giro di qualche minuto, mi era venuta una forte orticaria curata con una fiala di antistaminico. Mi fecero dunque una puntura di antistaminico e dopo circa 30 minuti, la seconda dose.
Sono uscita dall'ospedale verso le 19, e verso le 20 ho cominciato ad accusare i primi sintomi: mal di testa, febbre (dice mia madre che deliravo), dolori muscolari e debolezza.
Col passare dei giorni, mi uscirono parecchi lividi, mi si gonfiarono i linfonodi del collo, che mi provocavano fastidio e dolore, non potevo più uscire di casa perché mi venivano vampate di calore e svenimenti, non capivo cosa mi stesse succedendo.
Il mio medico curante, identificò il mal di testa come sinusite e mi fece prendere un antibiotico: lo Zitromax e il 1 luglio, dopo un'ora dall'assunzione di questo medicinale, accusai dispnea e costrizione delle vie respiratorie. Mia madre, pensando ad una crisi allergica, mi fece subito un'iniezione di Bentelan (che fortunatamente avevamo in casa per allergie materne) e nel giro di 30 minuti tutto tornò alla normalità, ma mia madre mi disse che avevo perso i sensi ed ero diventata cianotica.
Avvisai subito il mio medico curante dell'accaduto e gli parlai dei sintomi avuti dopo la seconda dose del vaccino, lui scambiò il gonfiore e il dolore dei linfonodi per infiammazione dei denti del giudizio, e la crisi di costrizione delle vie aeree per attacchi di panico; alla lettura degli esami del sangue, mi disse anche che, poteva essere mononucleosi.
Su insistenza di mia madre, mi fece fare una visita allergologica, effettuata il 20 luglio, dove il Prick-Test relativo ad inalanti e alimenti, risultò negativo, e anche gli esami del sangue eseguiti successivamente, risultarono negativi, anche se le ultime 2 crisi respiratorie (costrizione vie aeree) non erano vicino ai pasti. Capimmo dunque che non si trattava di allergia.
Il medico precedente, non ritenne opportuno avvisare l'AIFA delle reazioni avverse al vaccino Pfizer, nonostante io ebbi altri 4 attacchi di costrizione delle via aeree in data 12-20-27 luglio e l'ultima il 16 agosto.
Il medico di base che presi successivamente, ascoltando il racconto delle crisi che avevo avuto, si mise in contatto con un infettivologo che gli consigliò un prelievo mirato, e alla visita che feci il 25 agosto, disse che non riteneva che i suddetti episodi fossero da correlare ad infezione o riattivazione da EVB.
A dicembre posso dire che tutti quei disturbi finalmente erano passati e dal 16 agosto non avevo più avuto queste crisi.
Venni dunque convocata per la terza dose, il 17 dicembre. Ho prodotto dunque tutta la documentazione precedente chiedendo con una lettera per sapere se, alla luce delle mie reazioni dopo le vaccinazioni, era il caso di fare una terza dose visti i precedenti.
Quando sono andata a fare la terza dose di vaccino ho portato la lettera. Ma nessuno l'ha voluto vedere. Tutti mi hanno detto che la reazione era troppo lontana dalla vaccinazione e non poteva avere nulla a che fare con l'inoculazione.
In ogni caso il 17 dicembre non siamo potute andare a fare la vaccinazione dato che il 14 dicembre mi è venuta una paresi facciale nel lato destro del viso, trattata con pastiglie di cortisone.
Il 26 gennaio alle 19:45 sono andata al centro vaccinale di Castelfranco, per chiedere di fare la terza dose in zona protetta: il medico presente era al telefono e ha firmato l’autorizzazione al vaccino senza nemmeno ascoltarci, quando ha chiuso la telefonata, gli ho spiegato tutto e ci ha fatto la richiesta per la zona protetta di Baggiovara. Avevo con me tutta la documentazione, ma anche lui non ha voluto guardare nulla perché ha detto che ci avrebbero pensato in zona protetta.
Il 4 febbraio ci chiamano per andare a fare la terza dose all’ospedale di Baggiovara, di nuovo porto tutta la documentazione scritta dei problemi che avevo avuto, ma il dottore, lo stesso della vaccinazione precedente, non l'ha nemmeno guardata.
Mi hanno fatto puntura di antistaminico e dopo 15 minuti il vaccino (non come l’altra volta mezz’ora dopo, credo sia sempre un fattore per accelerare i tempi): una dose intera di Pfizer (lotto FP8191); praticamente dopo circa 5 - 10 minuti mi è partita di nuovo l’orticaria con un prurito incredibile, ho parlato con colei che mi aveva fatto il vaccino e lei mi ha detto che ormai l’antistaminico me lo avevano fatto e dovevo portare pazienza che poi avrebbe fatto effetto. Ho fatto il vaccino alle 9.50, e alla sera alle 21.30 nuovamente un attacco di dispnea e costrizione delle vie aeree, ma molto peggio di quelle del vaccino precedente. Comincio con perdita di coscienza, gli occhi mi vanno all’insù, sembra tipo un arresto respiratorio, divento paonazza in volto, cominciano movimenti involontari delle braccia, tipo crisi epilettica, per cui devo essere guardata a vista. Meno male che mia madre, immaginando che il tutto fosse stato scatenato dal vaccino aveva già preparato siringa e fiala di Bentelan.
Il sabato pomeriggio, 5 febbraio, di nuovo un attacco alle 16.45, vado alla guardia medica per farmi dare 3 fiale di bentelan. Non sanno cosa dire, non capiscono cosa possa essere e dicono a mia madre di non abusare delle fiale di cortisone. Alla sera, mentre giochiamo a carte con il mio ragazzo, mia madre e mia zia, alle 22.50 un nuovo attacco. Mia madre decide di portarmi a Baggiovara per chiedere se c’erano delle cure alternative, ma alle 3 chiedo la mia posizione e mi dicono che avevo ancora 6 persone davanti e in più era appena arrivato un codice rosso, ormai mi ero addormentata in auto e mia madre decide di venire via.
Da allora sono andata 4 volte al Pronto soccorso: Mirandola, Baggiovara, Carpi e Policlinico di Modena, ma nessuno si è interessato al mio caso. Ho fatto ben 3 visite urgenti dall’otorino, tutte negative. Ognuno mi ha detto la stessa cosa: ”non sono attacchi dovuti a qualcosa che ostruisce le vie aeree”.
Vi ricordo che tutte queste informazioni le avevo portate sempre con me per lasciarne copia, al medico vaccinatore, al medico di base, all’Aifa, all’Ausl, ma che nessuno si è mai preso la briga di prenderle in considerazione e leggerle, Per questo motivo ho deciso di rendere pubblica la mia storia, affinche’ non si ripeta questo errore con altre persone.
Mia madre dal 4 febbraio non è più rientrata al lavoro, perchè non può perdermi di vista un attimo, in quanto sono già caduta in bagno, in camera, fuori in giardino, senza nessun preavviso.
Tutt’ora non so più a chi rivolgermi, in quanto nessuno vuole cercare di capire che cosa mi sta succedendo!!
Accertamenti fatti all’ospedale di Carpi, hanno escluso: crisi epilettiche, problemi al cuore, problemi vie respiratorie, ma nessuno prende in considerazione una crisi avversa al vaccino.
Ad oggi 29 maggio 2022 ho fatto ben 109 punture di cortisone. Sono ingrassata 25 chili e non voglio più uscire di casa.
Greta Finesso"
Autore
Stefano Montanari
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↪ Papillon

Gentile @disperato,
la mia è una "profezia non religiosa", cioè politica, ed in quanto pèrofezia si rivelerà vera o falsa in base agli eventi reali, che purtroppo prestissimo vedremo coi nostri occhi. Su di essa ci sarebbe da scrivere un libro di almeno un migliaio di pagine con migliaia di citazioni, per questo mi manca il tempo, e, lo ammetto, la voglia, dato che mi sto anche preparando, fisicamente e psicologicamente, ai disgraziatissimi tempi ultimi che ci aspettano. Ed in fondo alla mia vita in questo mondo, da buon cattolico integrale, un po' ci tengo.
E' un dato di fatto riconosciuto da tutti però, e dovreste tutti saperlo, che l'ex-kgb comunista Putin è alleato di ferro della Cina comunista, e non a caso. L'Ucraina è solo il "casus belli" per l'ultimativa fine dell'Europa, che i "superiori incogniti" ritengono, NONOSTANTE TUTTO, un attuale pericolo per la loro dannata setta, PER I LORO SUPERIORI e per l'avvento dell'"ALTRO", il LORO capo, lo pseudo-salvatore. Questo è il significato della cosiddetta "de-nazificazione" auspicata da Putin, cioè la sistematica eliminazione di ogni oppositore anti-internazionalista ed antiglobalista VERO (la vasta LEGIONE dei gatekeeper non sono compresi nel computo dell'eliminazione fisica, modello Katyn, che presto avverrà dopo l'invasione)
L'invasione russo-cinese purtroppo la vivremo sulla nostra pelle, perciò le consiglio vivamente di prepararsi a tempi durissimi. Ma già, solo di una "profezia" non religiosa si tratta...

Rispondi

↪ disperato

Gentile @Papillon,
la guerra della Russia all'Ucraina in realtà è una guerra tra la Nato (cioè gli Usa) e la Russia e non è stata voluta da Putin ma dagli americani (e tra l'altro è incominciata nel 2014 se non prima, con l'allargamento contro i patti della Nato a Est).
Putin sta solo cercando di mettere la Russia nella condizione di sopravvivere all'accerchiamento che si stava creando negli ultimi decenni.
In quanto agli Usa, quello che vogliono è impedire un'alleanza tra la Russia e i paesi europei e distruggere l'industria europea, che è un concorrente. E ci stanno riuscendo.
La Cina è una dittatura totalitaria che non ha nulla da spartire intellettualmente con la Russia odierna, e forse ha più affinità con gli Usa di oggi. Comunque è un giocatore importante nella partita date le sue dimensioni.
La denazificazione dell'Ucraina da parte dei russi è proprio la denazificazione dell'Ucraina, non ci sono ambiguità nella frase.
L'unica cosa che condivido è che ci aspettano tempi durissimi e che saranno (saremo?) in pochi a sopravvivere (ma il nemico non è la Russia, anzi).
Saluti.

Rispondi

↪ Papillon

Gentile @disperato,
Il crollo del comunismo sovietico è stato pura e semplice finzione, i "superiori incogniti" hanno deciso da parecchio tempo di sostituire il mostro anglo-americano liberale (golem condannato e pressoché morto) col colosso neo-comunista sino-russo (potentissimo golem prossimo venturo), lo dimostrano la invincibile dipendenza energetica, frutto di anni di paziente lavoro massonico, del cosiddetto "occidente" (finora a guida angloamericana) dalla Russia e dalla sua naturale alleata la Cina comunista di Xi, lo dimostra la costante delocalizzazione industriale, la crescente dipendenza dell'industria angloamericana e delle sue colonie europeee dalle materie prime e dalla tecnologia elettronica provenienti dall'"Eurasia" sino-russa. Altroché sanzioni, altroché NATO, quelli ci strozzeranno ben presto con le armi chje gli stessi globalisti han dato loro in questi ultimi decenni!!!
Molti sarebbero gli argomenti a favore della mia tesi, ma sarebbe ormai inutile discuterne gli occidentali, drogati da decenni di materialismo liberale angloamericano, non possono realizzare il trucco comunista escogitato ai loro danni dai "superiori incogniti", i quali vagheggiano un governo mondiale neo-comunista, con cui la schiavitù dell'essere umano sarebbe definitiva ed irrimediabile.
Si prepari personalmente, fisicamente, psicologicamente e spiritualmente: saranno tempi durissimi per gli amanti della Verità.

Rispondi

↪ Papillon

Gentile @disperato,
sono apparse scritte da parte della sinistra estrema extraparlamentare con la "Z" dell'esercito russo e con la scritta "DENAZIFICHIAMO L'ITALIA": per i comunisti nostrani ed europei i "nazisti" sono coloro che sostengono la triade Dio-Patria-Famiglia (cioé i nazionalisti in generale, ovvero nel nostro idioma i Patrioti di tutte le nazioni). Mi meraviglio che lei non lo sappia. Se non vuol credere a me, almeno creda a questi nostri avversari, che auspicano l'arrivo senza por tempo in mezzo dei russi di Putin, come del resto i vari "gatekeeper" marxisti, no-vax pro tempore, allo scopo di dirigere l'opposizione nel senso del prossimo conquistatore cripto-comunista kgb Putin, il quale con l'invasione dell'Ucraina ha dimostrato al mondo intero la volontà di ricreare l'URSS e persino di ampliarne i territori con l'annessione dell'intera Europa.
L'Eurasia sarà di fatto, purtroppo per noi, m,ilitarmente, politicamente oltreché economicamente, ed i liberali angloamericani ovviamentenon faranno nulla per evitarlo: "vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole". Il mondo infatti è sotto il potere del demonio.

Rispondi

↪ disperato

Gentile @Papillon,
ribadisco, mentre posso condividere la sua analisi per quel che riguarda un'alleanza tra l'usucrazia delle multinazionali e delle banche Usa e la Cina, non posso che constatare che la Russia di Putin si è liberata dal giogo di suddetta usurocrazia (che comandava dai tempi di Lenin e della caduta degli zar fino a Eltsin).
Putin e i militari che lo appoggiano non vogliono conquistare il mondo ma salvare il loro paese dall'accerchiamento Nato, cioè Usa.
E se ci dovessero riuscire, cosa probabile, sarà un bene anche per noi europei.
Poi è evidente che non spetta a Putin e ai russi salvare l'Italia, ma agli italiani che devono prima di tutto smettere di "vaccinarsi" e in secondo luogo smettere di votare per i loro carnefici, cioè PD 5stelle e similia.
Intanto, chi vuole salvare questo paese, il 12 giugno deve andare a votare ai referendum sulla giustizia 5 SI per ridurre lo strapotere di una magistratura fuori controllo che eliminando la prima repubblica ha consegnato la nazione nelle mani dei traditori della seconda repubblica e quindi dell'usurocrazia internazionale.
Poi bisogna anche smettere di leggere il mondo attraverso la disinformazione mainstream (repubblica corriere sole24ore rai mediaset la7...) e finanziare l'informazione libera e indipendente come byoblu, Blondet, Ilpedante, Radio radio, forse comedonchisciotte, forse LaVerità...
Saluti.

Rispondi

↪ Papillon

Gentile @disperato,
Nella città di Melitopol riconquistata di recente dalle Forze Armate della Federazione Russa, l'originale "Ordine della Vittoria" STALINISTA dei tempi dell'URSS (risale al 1943) è stato riportato nell'arco centrale della città, montato ed eretto.
Sull'arco è stato inoltre collocato un nastro di San Giorgio (ordine cavalleresco militare paramassonico della Federazione Russa, fondato l'8 agosto 2000) con la scritta "Onore ai vincitori", il quale celebra la "vittoria" dell'Unione Sovietica sulle forze dell'Asse ed è usata, tra le altre cose, dal cosiddetto NOD pro Putin e dalle sue propaggini europee (NOD= National Liberation Movement (NLM or NOD; Russian: Национально-освободительное движение; НОД; Natsionalno-osvoboditelnoye dvizheniye, NOD)
Perché Mosca ora fa un tale uso eccessivo dell'araldica e del simbolismo sovietici?
(l'esempio di Melitopol solo uno dei MIGLIAIA)
Perché le recenti sommosse all'est sono localizzate proprio in quei luoghi i cui paesi costituivano l'originale Unione Sovietica? (1923-1931 Bielorussia, Georgia, Armenia, Azerbaigian, Ucraina e naturalmente la stessa Russia)
È questa LA nuova "Rivoluzione sovietica" in Oriente? Non vagheggia forse Putin la ricostituzione dell'URSS con l'invasione dell'Europa intera desiderata da Stalin e riuscitagli solo a metà nel 1945?
Incredibile che chi è riuscito a sfuggire alla martellante propaganda "occidentale" rimanga ora ottusamente vittima di quella "orientale". Il liberalismo corrotto e corruttore sta per cadere, e questo è bene, ma ciò che ci aspetta, cioè il comunismo totale di matrice cinese, sarà uguale se non peggiore: faremmo meglio a rimanere neutrali, se desideriamo cercare di rimanere liberi. Ma tant'è...
Capisco che il giusto odio per la nostra situazione presente possa far desiderare un "liberatore" qualunque, è umano: gli è che il finto "liberatore" scelto dai superiori incogniti, cioè Putin, a braccetto coi cinesi ci opprimerà come e verosimilmente peggio dei liberali angloamericani.
Meditate, gente, meditate...

Rispondi

↪ disperato

Gentile @Papillon,
a mio avviso Mosca fa uso del simbolismo sovietico perche` i sovietici sono i nonni degli attuali russi e hanno vinto la seconda guerra mondiale, quindi ricorda che le truppe occidentali non sono invincibili.
In quanto alla storia, i comunisti (cioe`gli askenaziti finanziati dai banchieri occidentali) hanno preso la Russia degli zar, paese dalle immense potenzialita`, e l'hanno impoverita e distrutta (gia`due anni dopo l'inizio dell'era comunista i salari erano scesi di un terzo...).
Putin ha preso un paese economicamente, moralmente, demograficamente a pezzi e l'ha resuscitato.
Percio`paragonare Putin ai comunisti mi sembra ingeneroso.
Infine l'idea che Putin voglia conquistare l'europa mi pare fuori da ogni logica realistica. L'armata rossa non arrivera`a Roma, si tranquillizzi.
Quello che accadra`, se Putin dovesse vincere la guerra, e`che il Donbass e le zone ucraine abitate dai russi saranno inglobate nella federazione russa, e l'Ucraina rimarra`neutrale.
E non vedo controindicazioni per noi italiani (che poi tra Draghi e Putin sarebbe infinitamente meglio Putin, ma Putin non arrivera`in Italia).
Diverso e`il giudizio sulla Cina, che deve fare molta paura per la totale assenza di democrazia e di rispetto dei piu`elementari diritti umani, e in Italia ci stiamo cinesizzando...
Saluti.

Rispondi

↪ Papillon

Gentile @disperato,
spiace che chi è riuscito a sfuggire alla propaganda occidentale possa cadere sotto i colpi di quella, assolutamente identica in potenza, orientale. Tuttavia ripetere il mantra offerto quotidianamente da Russia Today e dai moltissimi gatekeeper italiani (marxisti, sovietici ma anche pseudocattolici tradizionali più o meno tifosi del cabalista Trump e persino pseudotomisti) non allontanerà ciò che sta inevitabilmente per accadere. Putin è stato formato nel KGB, ed è un abilissimo trotzkista.
Del resto è lo stesso WEF, portavoce ufficiale dei Superiori Incogniti, ad affermare che gli USA stanno per perdere il predominio mondiale, ed a favore di quali altre entità statali se non Russia e Cina...
Vedi:
link
La cosiddetta caduta dell'URSS colla Perestroika è stata pianificata dai comunisti russi e non fin dagli anni '50: dato che la politica militarmente aggressiva di Stalin era parzialmente fallita, si pensò furbescamente che il trotzkismo fosse la via più efficace per la comunistizzazione dell'universo intero, con la collaborazione dei comunisti, socialisti, Fabiani e degli altri massoni occidentali.
Del resto non penserà certo, da persona intelligente, che Xi sim possa alleare con un nazionalista sovranista anticomunista quale sarebbe Putin come voi lo dipingete, secondo la volgata di RussiaToday e dei gatekeeper nostrani... Ma tant'è...
Saluti.

Rispondi

↪ disperato

Gentile @Papillon,
gli americani stanno perdendo la loro supremazia, come previsto dai "superiori incogniti" come li chiama lei, a favore della Cina di Xi, che è una dittatura totalitaria comunista foraggiata dalle multinazionali askenazite.
Mi pare che Putin e la Russia di Putin siano un'altra cosa. La Russia è diventata oggi una potenza militare ed economica (non tanto per il pil ma per le risorse agrarie e minerarie e la potenziale autosufficienza) che i "superiori incogniti", a mio avviso, non avevano previsto e certamente non volevano. Ed effettivamente negli anni 90 sembrava che la Russia fosse destinata a diventare un paese arretrato del terzo mondo e rimanerci per secoli. Poi con Putin è accaduto un "miracolo" difficilmente prevedibile (e che i superiori incogniti per me non avevano previsto).
Anche Kirill secondo lei sarebbe un satanista o comunque un comunista (una specie di Bergoglio d'oriente...)?
link
E ad ogni modo non ho capito quale sarebbe la sua visione del futuro, un avvenire dove saremo tutti uccisi o schiavizzati senza alcuna possibilità di salvezza?
Perché se anche la Russia fa parte del piano dell'usurocrazia (cosa che non credo) è davvero finita.
Saluti.

Rispondi

↪ Papillon

Gentile @disperato,
sono in attesa della seconda venuta di N.S.G.C., e tutto il resto è assai relativo, la mia causa umanamente è purtroppo perduta da parecchio tempo.
Tuttavia mantengo un solidissimo disgusto per i FALSI SALVATORI offerti dalla massoneria internazionale e dai suoi perfidi innominabili capi coi loro penosi burattini quali il KGB Putin insieme al suo lacché religioso Kirill ed i fidi potentissimi alleati i comunisti cinesi, chiave di volta del nuovo ordine mondiale a venire. E' ormai evidente che gli USA ed i suoi stati satelliti sono in gravissima crisi militare, economica e sociale, e che gli "innominabili" che gestiscono il vero potere hanno da tempo designato i nuovi "golem" per la loro difesa e per la distruzione di noi goyim.
Naturalmente si tratta solo ed esclusivamente di una profezia civile (cioé non religiosa) che vedremo avverarsi, a mio parere, fra pochissimo tempo. Basta aspettare. Ecco perché Papillon.
Saluti.

Rispondi

↪ Robin Hood

Gentile @Papillon,
Magari esistessero "abilissimi trotskisti" vivi. Se ce ne fossero, e se ce ne fossero tanti, farebbero molto scomodo al capitale.

Rispondi

disperato

Invito ilPedante a dare il massimo rilievo a questa prossima votazione (22 maggio) che presto potrebbe portarci tutti a morte (non solo i covidioti che si sono "vaccinati" senza essere costretti).
L'avvocato Fusillo spiega come se passa questa risoluzione l'Oms (cioè Bill Gates, principale finanziatore e dunque il padrone) potrà decidere al posto dei politici le politiche sanitarie degli Stati, quindi se, a suo insindacabile giudizio, ci sarà una pandemia essa dovrà essere affrontata col "vaccino" esiziale.
Se non ci ribelliamo siamo tutti morti, o in quanto "vaccinati" col veleno mortale o moriremo di fame in carcere come dissidenti.
link

Rispondi

disperato

Invito ilPedante ad occuparsi di questo tema, letteralmente di vita o di morte, per tutti noi italiani (inteso come residenti in Italia, gli svegli che per tempo hanno lasciato questa latrina sono salvi):
link
Se la popolazione italiota (cioè degli italiani rimasti in Italia) non si ribellerà in massa ci uccideranno tutti: alcuni moriranno a causa del "vaccino" salvifico (che non salva ma elimina), altri moriranno perseguitati perché non hanno ceduto a farsi inoculare il veleno mortale.
Tutti coloro, come ilPedante, che hanno capacità di orientare l'opinione pubblica devono provare a risvegliare le coscienze, affinché la Corte Costituzionale sia costretta, lavorando alla luce del sole e non nella penombra, a rispettare la Costituzione.
Lo so, risvegliare gli italioti (cioè gli italiani rimasti in Italia) è un'impresa al limite dell'impossibile, quasi certamente votata al fallimento. Ma se non ci si riesce saremo tutti uccisi. Per cui è giusto provarci.

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Buontalenti

Se è così, come penso con lei, Putin non può che essere d'accordo. Dopo il covid, poter saltare fortunosamente su due cavalli in corsa è un po' troppo. Già lo era il primo.

Rispondi

↪ Il Pedante

Il mio punto è oltre: che sia d'accordo o meno, che il cavallo corra o stramazzi, sempre pietre prenderemmo. Poi ovviamente resto aperto a ogni ipotesi "eziologica".

Rispondi

Ezechiele

Signor Pedante, lei è davvero il principe dei complottisti. Ma per quale ragione i poteri forti dovrebbero volere e segretamente pianificare la riduzione dei consumi del gas? Per quale ragione vorrebbero de-industrializzare l'Europa - Germania compresa?
Nel merito non v'è dubbio - e non lo nota soltanto Lei - che le sanzioni alla Russia saranno tremende per l'economia europea. E allora diciamolo - ditelo - serenamente: bisogna essere pragmatici, pragmaticamente egoisti; lasciamo l'Ucraina al suo destino (sarò rasa al suolo e smembrata), perseguiamo l'appeasement e teniamo bassi i prezzi del gas. Grazie.

Rispondi

↪ disperato

Gentile @Ezechiele,
l'Ucraina sara`distrutta proprio perche`la Nato non vuole la pace. Gli Usa vogliono la distruzione della Russia per rimanere l'unica superpotenza mondiale, e la deindustrializzazione del continente europeo (in particolare Italia e Germania) che e`un concorrente.
Il nostro governo lavora contro gli interessi nazionali, scientemente. Quando gli italioti lo capiranno sara`probabilmente troppo tardi.

Rispondi

↪ disperato

Gentile @Ezechiele,
bisogna soprattutto essere informati sui fatti del mondo, e capire che non esistono i buoni e i cattivi (o meglio i cattivi si...).
La invito, tanto per incominciare, a leggere il libro di Marco Pizzuti "Deep State".
Qui una presentazione
link

Rispondi

↪ Chinacat

Gentile @Ezechiele, lei scrive che il Pedante sarebbe "il principe dei complottisti" in base a questo suo assunto:
"Per quale ragione vorrebbero de-industrializzare l'Europa - Germania compresa?"
Se ne deduce che chiunque parli di "de-industrializzazione" sia un complottista e questo è il senso del suo discorso. Invece...
"During the past 25 years, employment in manufacturing as a share of total employment has fallen dramatically in the world’s most advanced economies, a phenomenon widely referred to as "deindustrialization."
(Deindustrialization–Its Causes and Implications / Robert Rowthorn- Ramana Ramaswamy / International , Monetary Fund, September 1997.
Non solo si parla apertamente di "de-industrializzazione" ma se ne parla apertamente dal 1997. Non entro nel merito della questione: sono 24 anni che si discute di qualcosa che secondo Lei nemmeno esiste, quindi sarebbe del tutto inutile. Se proprio vogliamo parlare di "complottismo", potremmo ipotizzare un complotto ordito ai suoi danni per evitare che venisse a sapere una cosa del genere; e dev'essere stato un complotto organizzato dannatamente bene se sono riusciti a tenerla all'oscuro per ben 24 anni. Ma fa piacere sapere che ci sono ancora dei "tolemaici" in circolazione; tra 24 anni magari scoprirà il telescopio.
Chinacat

Rispondi

↪ Ezechiele

Grazie per le vostre risposte, sebbene non sia propenso a metterla sul piano personale. La faccio semplice: la de-industrialuzzazione e' un fatto empirico ed una tendenza evidente, (sebbene ancora si sottovaluti il dinamismo del nostro comparto manifatturiero). La questione e' relativa all'opportunita' di vedere un "piano" alla base di tale tendenza. Magari un tale piano esiste, ma parallelamente a 1000 altri "piani" paralleli. Nelle scienze sociali si usa il concetto di "policrazia". I poteri forti non sono riconducibili ad un'unica matrice: sono diversi, caotici, mutevoli, sovente tra loro incompatibili. La stessa finanza lo e'. Chi non capusce questo non capisce la midernita' e finisce per essere, appunto, un complottista

Rispondi

↪ Il Pedante

Gentile lettore, in effetti nell'articolo spiego proprio perché ritengo implausibile che queste misure scaturiscano da (lodevole) altruismo o servano a promuovere (lodevolmente) la pace. Perciò non sprecherò il Suo e il mio tempo riformulandone qui i contenuti.

Rispondi

↪ Chinacat

Gentile @Ezechiele, appurato che non siamo in presenza di un "principe dei complottisti" e che quindi la de-industrializzazione è un fatto e non una semplice opinione personale, resterebbe da capire cosa sia effettivamente e quali siano le sue dinamiche. Non entro nel merito del discorso, sarebbe lunga, ma tenga presente che non si tratta affatto di una semplice questione industriale ma include profonde ramificazioni (tessuto sociale, istruzione, diritti dei lavoratori, etc.).
"La questione e' relativa all'opportunita' di vedere un "piano" alla base di tale tendenza."
Se per"piano" intende uno schema dettagliato e preciso al millimetro, è evidente che una cosa del genere non esiste e personalmente non credo nemmeno sia fattibile. Ma se al posto di "piano" usiamo l'espressione "cambiamento del paradigma economico" (ed ipso facto di quello sociale) allora esiste eccome. L'Unione Europea che paga le aziende per chiudere forse non fa parte di un ben architettato piano per demolire la nostra economia ma catalogare questo fatto come un semplice incidente di percorso sarebbe assurdo: pagare le aziende per chiudere è una forma di suicidio e se Lei è in grado di fornire una spiegazione "ragionevole", io l'ascolto anche.
Una precisazione: "Nelle scienze sociali si usa il concetto di "policrazia".
Non so se conosce l'origine di quella espressione, policrazia, ma si da il caso che l'abbia coniata Franz Neumann e la si trovi in questo splendido libro: "Behemoth - Struttura e pratica del Nazionalsocialismo". Neumann la usa con riferimento ad un modello ben preciso,il regime totalitario per eccellenza, il Terzo Reich. E non è un caso: dove c'è "policrazia" non c'è "democrazia", questo è abbastanza ovvio, spero. Se quindi usa questo termine con riferimento alla situazione attuale, vuol dire che non solo la "democrazia" è morta e sepolta ma che il suo posto è stato preso da una nuova forma di governo, dove la "policrazia" può funzionare a suo piacimento, creando quel "caos organizzato" a cui fanno riferimento Mommsen e Broszat.
Il sistema policratico del Terzo Reich è affascinante da studiare; purtroppo, al netto dell'aspetto ideologico, assomiglia molto al funzionamento dell''Unione Europea.
Chinacat

Rispondi

↪ Intelligente

Gentile @Ezechiele, è quello che ho disperatamente cercato di far capire a questo bacino di utenza, inutilmente, per parecchio tempo. Ha tutta la mia solidarietà.

Rispondi

↪ Intelligente

Gentile @Chinacat, cosa intende per "La UE paga le aziende per chiudere"? Se parla di ristrutturazioni di settori in crisi è una cosa, ma se vuole le faccio un elenco sterminato di sostegni all'industria che la UE sta dando e ha dato nel passato. Vorrei avere un suo parere approfondito su questo, davvero. Cordialmente, buona serata.

Rispondi

↪ Chinacat

Gentile @Intelligente, "cosa intende per "La UE paga le aziende per chiudere"?" Intendo questo:
"Nel 2005 l'Unione Europea decide una drastica revisione della regolamentazione delle quote di produzione di zucchero. In base a queste nuove regole le società produttrici sono fortemente incentivate a restituire le quote contro una forte compensazione economica e quindi, di fatto, alla chiusura degli impianti produttivi. In Italia il Gruppo Coprob e Italia Zuccheri chiude 5 stabilimenti su 7 attivi, Eridania Sadam chiude 6 stabilimenti su 7 attivi, Società Fondiaria Industriale Romagnola S.p.A. dismette la produzione in tutti i suoi 3 zuccherifici. Rimangono attivi alla fine del processo di dismissioni solo 4 zuccherifici in tutta Italia di cui solo uno di Eridania Sadam." (wikipedia)
Non amo particolarmente wikipedia ma dato che viene considerata "ufficiale", mi evita le accuse di complottismo :)
Faccio riferimento al caso degli zuccherifici perché riguardano da vicino la mia regione ma di casi simili, in altri settori, ce ne sono a iosa; non faccio un elenco per non tediare ma il modus operandi è sempre lo stesso: pagare per chiudere. Il danno poi non si ferma alla chiusura di questi impianti ma ha ricadute nel settore agricolo. Ad esempio:
"Le campagne sono rimaste senza zucchero. Così l'Europa ci ha messo ko. La tradizionale coltura della barbabietola della Pianura Padana è in crisi: in tutta Italia sono rimasti tre impianti produttivi. E Francia e Germania ci hanno guadagnato." (Il Giornale, 2 maggio 2018)
L'autore dell'articolo non fa altro che riportare quel che mi sono sentito dire da numerosi agricoltori: è stata una catastrofe. D'altronde, perché coltivare barbabietola da zucchero se non ci sono più gli stabilimenti di raffinazione? E quindi:
" Così a fine anno lo zucchero franco-tedesco ha fatto segnare una crescita del 20 per cento rispetto all'anno precedente."
Ma chi l'avrebbe mai detto... uno splendido esempio della politica del "beggar thy neighbor":
"Intervento di politica economica, che produce benefici unicamente al Paese che lo adotta e danni agli altri («politica del rubamazzo»). " (Treccani)
Il fatto che ci fosse uno zuccherificio a 20 km da casa mia, mentre adesso lo zucchero arriva dalla Germania, la trovo piuttosto "orwelliana" come situazione.
Detto questo: che l'euro sia un disastro è ovvio e la letteratura scientifica in merito è sterminata. Ma se andiamo oltre le problematiche di tipo macroeconomico (che sono comunque fondamentali) è evidente che abbiamo un serio, molto serio, problema sia di "democrazia" che di "sovranità nazionale". Quale nazione al mondo accetterebbe che una nazione confinante ma anche no, possa liberamente pagare per chiudere i suoi impianti industriali? Verrebbe da dire "ovviamente nessuna" ed invece, nel Mondo Capovolto della UE, è la regola.
Non possiamo nemmeno dire che il nostro modello di riferimento siano gli Stati Uniti, perché se il governatore dell'Arizona provasse a chiudere gli stabilimenti industriali del Texas... del tutto impensabile. Al contrario, quando uno dei loro Stati è in crisi viene aiutato attraverso i cosiddetti "trasferimenti federali" (link) mentre nella UE funziona all'opposto: quando l'economia di una nazione va in crisi, arrivano da Berlino o Parigi e comperano a prezzi stracciati.
Come ha detto argutamente un professore statunitense che vive in Italia: "se Washington avesse fatto al Texas quel che la vostra BCE ha fatto alla Grecia, i texani avrebbero fatto una seconda secessione."
Chinacat

Rispondi

↪ Intelligente

Gentile @Chinacat, non sono per niente d'accordo. Intanto nessuno ha obbligato degli imprenditori privati ad accettare del denaro per chiudere, secondo questi interventi vengono fatti per i settori in crisi (vedi l'acciaio negli anni 90), terzo se davvero c'è un problema a collocare la produzione il gruppo restato in Italia può tranquillamente aprire un nuovo stabilimento. Se non lo fa i problemi sono altri. Cordialmente.

Rispondi

↪ disperato

Gentile @Intelligente,
è l'unica volta che Chinacat ha detto una cosa giusta, e il fatto che lei non sia d'accordo conferma che è una cosa giusta...

Rispondi

↪ Chinacat

Gentile @Intelligente, santi numi, ma Lei dove essere d'accordo o meno CON ME. Io Le ho fornito un dato di fatto oggettivo, sta a Lei verificare se quanto esposto corrisponde ad un effettivo dato di fatto oggettivo oppure no, Si può, nei limiti, non essere d'accordo sull'interpretazione ma se la finestra è rotta, è rotta. Ovvero:
". Intanto nessuno ha obbligato degli imprenditori privati ad accettare del denaro per chiudere"
BEEP! Li hanno OBBLIGATI. Lo dico io? No, è la UE che funziona così e se avesse approfondito lo avrebbe scoperto da solo.
link
"Che fine hanno fatto, tutti gli altri zuccherifici? Sono stati spazzati via dalla fine del sistema delle quote, che nell’Unione europea per decenni ha gestito lo zucchero esattamente come il latte"
E' la UE che detta le regole e relativi obblighi e non certo da ieri mattina; francamente sono basito dal fatto che non ne sia a conoscenza. Era in crisi il settore? Assolutamente NO, come è facile verificare da soli. Qui poi scivola di nuovo:
"il gruppo restato in Italia può tranquillamente aprire un nuovo stabilimento."
Non faccia difetto al suo nick e usi il cervello: se sono state dismesse le culture della barbabietola da zucchero, a che serve aprire un nuovo stabilimento? Fanno lo zucchero con i cavoli? PRIMA bisogna riconvertire le culture e se Lei pensa che sia una cosa che si fa in cinque minuti, si sbaglia. Per non parlare del fatto che NEL FRATTEMPO l'intera catena di distribuzione è stata ridotta e nemmeno questa la si rimette in piedi in cinque minuti. Poi serve qualcuno che comperi quel che produce, cosa per niente facile in un sistema dove:
«Quattro colossi, due tedeschi e due francesi, controllano il 75% del mercato europeo - racconta Stefano Dozio, direttore generale di Coprob - e vendono sottocosto."
Le è chiaro il meccanismo adesso? Fermo restando una cosa: non trattiamo l'economia come se fosse una questione di opinioni; per chiudere un intero settore economico serve poco tempo ma per rimetterlo in piedi servono ANNI, ammesso che ci si riesca. Qui mica stiamo parlando di aprire una tabaccheria! Ha idea di quanto sia complesso? Purtroppo pare di no, mentre in realtà si tratta di una faccenda estremamente ramificata (produzione materia prima, raccolta, distribuzione, packaging, costruzione di un intero stabilimento, personale specializzato etc etc). Se poi il suo concorrente ha il monopolio del settore, gli serve poco per schiacciarti. come sa un imprenditore qualsiasi.
Approfondire e ragionare sono due utili strumenti a disposizione di tutti (o quasi).
Chinacat

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↪ Chinacat

Gentile @Intelligente, addendum: " Se non lo fa i problemi sono altri."
Oh si, ci sono anche altri problemi. Tipo questo:
"Sono soprattutto le politiche economiche della Germania a essere responsabili di avere spinto l’eurozona nella sua ancora irrisolta crisi esistenziale. È grottesco che la Germania, dopo aver distrutto la UEM con le sue peculiari politiche “beggar-thy-neighbour” [letteralmente “rovina il tuo vicino”; espressione usata per indicare politiche che beneficiano il proprio paese scaricandone i costi sui paesi vicini, ndt], continui a condurre le danze e ostacoli una vera ripresa dei suoi partner"
link
Ho scelto lo studio di due economisti tedeschi non a caso,per evitare le accuse sciocche in stile "è americano" oppure "è inglese" oppure "è un marziano". A questo punto Le restano due opzioni: o prende atto della realtà descritta da chi studia l'economia oppure si può rinchiudere nel meraviglioso mondo del "Secondo Me". Non c'è nessun obbligo, è una libera scelta. Mi limito incidentalmente a far notare che la quantità di studi scientifici in merito è immensa e che di questo singolare aspetto se ne sono occupati alcuni tra i migliori economisti al mondo. Come Mr. Krugman:
link
The World Has a Germany Problem/ The debt obsession that ate the economy.
Chinacat

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↪ Chinacat

Gentile @disperato, La ringrazio ma se può evitare di tirarmi in ballo è meglio. L'idea che uno come Lei, che ritiene che "gli USA sono uno stato COMUNISTA", sia d'accordo con me, francamente mi sconcerta. Keep calm amd mantain the distance, please.
Chinacat
" e le bombe a fusione fredda (che ufficialmente non esistono...)."
Non ufficialmente... I am Batman. Ma non lo dica a nessuno.

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↪ disperato

Gentile @Chinacat,
gli Usa sono, oggi, uno Stato comunista, in mano ai banchieri usurai come i Rockefeller che si autodefiniscono comunisti.
Il fatto che lei non sia in grado di capirlo non mi stupisce ma non cambia la realta`.
Come il fatto che lei ignori gli innumerevoli esperimenti di fusione fredda e le prove del suo utilizzo (ad esempio citati nel libro di Emilio Del Giudice e Maurizio Torrealta "Il segreto delle tre pallottole") ancora non mi stupisce ma non cambia la realta`.
Come il fatto che lei definisca sciocchezze le mie idee economiche (senza peraltro comprenderle) ancora non mi stupisce ma ancora non cambia la realta`.
Intelligente e`un troll, lei proprio non capisce.
Pazienza.
Cordiali saluti.

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↪ Intelligente

Gentile @disperato, "l'Ucraina sara`distrutta proprio perche`la Nato non vuole la pace." a quanto pare, visto come stanno andando le cose sul campo, si direbbe invece che proprio l'intervento della NATO stia presenrvando la maggior parte dell'Ucraina dalla distruzione, non le pare?

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↪ Intelligente

Gentile @Chinacat, mi spiace ma la sua è una fallacia logica. Il fatto che si parli di una cosa non significa che esista. Potrei portarle montagne di documenti che sostengono le scie chimiche, ma ahimè, esse no esistono. Cordialmente.

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↪ Intelligente

Gentile @Chinacat, Ora ho capito: l'Unione Europea ha obbligato degli imprenditori italiani a chiudere. Pensare che ero convinto che non si potesse fare. Ma solo italiani eh, agli altri invece ha detto che era tutto ok.

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↪ Chinacat

Gentile @Intelligente, Lei mette sullo stesso identico piano gli studi dei migliori economisti del mondo con le scie chimiche e io sarei quello che manca di logica? Ma si rende conto della stupefacente cretinata che ha scritto? La macroeconomia la si insegna nelle università di tutto il pianeta, casomai non ne fosse al corrente, e tutto il resto del mondo "civile" la tratta come tale... tranne Lei.
A questo punto La invito a tenere compagnia al tizio che sostiene che gli USA sono uno stato di comunisti e che esiste un complotto dei rettiliani per eliminare il genere umano, perché è quello il punto di arrivo di certi deliri psicotici: la possibilità di sostenere qualsiasi cosa, molto oltre la razionalità.
Lei rifiuta la scienza economica? OK, allora io posso ragionevolmente sostenere che la Luna è fatta di cartone oppure che al centro della terra ci sono i dinosauri. Perché no? Una volta entrati nel meraviglioso mondo dell'Opinionismo, si può sostenere anche questo.
" Il fatto che si parli di una cosa non significa che esista."
"SI PARLI"? Adesso nemmeno i numeri esistono. Di bene in meglio. Eh si, perché gli studi di macroeconomia prevedono l'uso dei numeri e non mi risulta che i numeri "parlino": la bilancia commerciale di una nazione la si calcola usando i numeri... ma dato che, giunti a questo punto, secondo Lei non esistono nemmeno i numeri, allora non esiste nemmeno una cosa chiamata bilancia commerciale. Bel colpo.
link
Questo è sito ufficiale della Flat Earth Society, la Società della Terra Piatta. Può iscriversi e Le assicuro che, visto il tipo di argomentazioni, si troverà benissimo.
Adios.
Chinacat

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↪ Chinacat

Gentile @disperato, "gli Usa sono, oggi, uno Stato comunista, in mano ai banchieri usurai come i Rockefeller che si autodefiniscono comunisti."
E Godzilla gira per Tokio. Come no lo si vede tutte le mattine mentre fa colazione.
Chinacat

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↪ Chinacat

Gentile @Intelligente, chiedo scusa ma è evidente che o non legge nemmeno quel che viene scritto oppure ha delle difficoltà insormontabili a capire quel che viene scritto:
" l'Unione Europea ha obbligato degli imprenditori italiani a chiudere. Pensare che ero convinto che non si potesse fare. Ma solo italiani eh, agli altri invece ha detto che era tutto ok."
E chi ha detto "solo italiani"? ANZI:
". È grottesco che la Germania, dopo aver distrutto la UEM con le sue peculiari politiche “beggar-thy-neighbour” [letteralmente “rovina il tuo vicino”; espressione usata per indicare politiche che beneficiano il proprio paese scaricandone i costi sui paesi vicini, ndt], continui a condurre le danze e ostacoli una vera ripresa dei suoi partner".
Questo è quello che scrive Heiner Flassbeck, economista tedesco e non dice affatto che la cosa riguardi solo gli italiani ma l'intera Unione Europea (" dopo aver distrutto la UEM").
Naturalmente il problema non è l'economia, Flassbeck o l'Unione Europea, il vero problema è che la realtà oggettiva è in palese contrasto con le sue opinioni personali e non potendo confutare quel che viene scritto, ricorre a qualsiasi stratagemma onde poter sostenere le sue opinioni personali. Il buon Schopenhauer ci ha anche scritto un trattato sull'argomento (L'arte di ottenere ragione: esposta in 38 stratagemmi).
Quello di mettere in bocca all'interlocutore una cosa che non ha mai affermato, come Lei ha appena fatto, è uno di questi, anche se non ricordo esattamente il numero. L'aspetto paradossale, del quale Lei stesso non è assolutamente consapevole, è che questi metodi, se applicati da qualcun'altro, Lei è il primo a farsene beffe... e difatti:
"Se lo dice lei...a me fa ridere considerare uno stato di diritto la Russia, ma se per lei è così....ok."
Perché fa ridere? E' l'opinione di chi lo ha scritto. Dove sta scritto che le sue opinioni personali sono giuste e quelle dell'interlocutore sono sbagliate? Una volta entrati nell'Opinionismo, tutte le opinioni sono valide, anche le più assurde e strampalate ma è stato Lei a voler entrare in questo mondo; io mi tengo a distanza da questa regressione intellettuale ma se Lei lo sceglie come campo da gioco, si ricordi che le stesse regole valgono anche per Lei, nel momento stesso in cui mette sullo stesso piano gli studi degli economisti di mezzo mondo ed una delle tante simpatiche teorie bislacche come quella delle scie chimiche.
Chinacat
link

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↪ Chinacat

Gentile @Intelligente, last but not least. Mr. Rudiger Dornbusch insegnava all'MIT di Boston. Era un professore di economia. E nel 1996 scriveva:
" “The most serious criticism of EMU is that by abandoning exchange rate adjustments it transfers to the labor market the task of adjusting for competitiveness and relative prices... losses in output and employment (and pressure on the European central bank to inflate) will predominate.” (la critica più seria all’Unione monetaria è che abolendo gli aggiustamenti del tasso di cambio trasferisce al mercato del lavoro il compito di adeguare la competitività e i prezzi relativi... diventeranno preponderanti recessione, disoccupazione (e pressioni sulla Bce affinché inflazioni l’economia)."
Naturalmente per Lei l'opinione di esperto di economia che ha passato tutta la vita a studiarla, vale quanto l'opinione di un Pinco Pallino qualsiasi; oppure, in alternativa, che la materia in questione sia fantasiosa quanto le scie chimiche o la terra piatta. Mi sbaglio? Direi di no, visto che è esattamente quello che ha fatto. Però mi domando: reagirebbe nello stesso identico modo davanti ad un osso rotto? Sarei curioso di vedere la sua espressione nel momento stesso in cui si presenta in ospedale con un osso rotto, solo per sentirsi dire:
"che sia rotto è una sua opinione personale".
Chinacat

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↪ disoerato

Gentile @Chinacat,
la Fed e`la banca centrale Usa ed e`di proprieta`dei banchieri privati (come la Bce e pure la Banca d'Italia...).
Chi ha cercato di cambiare questa realta`ha fatto una brutta fine, ad esempio i due Kennedy (mentre in Italia e`stato ucciso Aldo Moro per voler scavalcare la Banca d'Italia).
Ora in Veneto si dice "articolo quinto chi ga i schei ga vinto", tradotto in inglese "remeber the golden rule, whoever has the gold, makes the rules".
I padroni degli Usa sono i banchieri privati.
Essi si autodefiniscono comunisti. Ad esempio David Rockefeller che si dichiara pure orgoglioso di essere tale (se trovo il passo lo posto). Perche`l'essenza del comunismo e`il monopolio o l'oligopolio e l'assenza di una libera concorrenza.
P.S. dei rettiliani che vogliono eliminare il genere umano ne parlera`sua nonna (c'e`anche un certo Icke...), e concordo con lei che e`una cazzata. Non e`una cazzata invece che la usurocrazia al potere (i banchieri Warburg, Rockefeller, Rothschild insieme con Bill Gates, Schwab...) voglia ridurre la popolazione a meno di 1 miliardo (dagli attuali 8) e cancellare la classe media. Peraltro l'hanno detto e scritto. E intendono farlo con i "vaccini" e con i lockdown.
Ma immagino che lei non lo ritenga possibile, e magari si e`anche "vaccinato", e se si prende la covid pensa di curarsi con tachipirina e vigile attesa. Buona fortuna.

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↪ Chinacat

Gentile @disoerato , vediamo di capirci:
"gli Usa sono, oggi, uno Stato comunista, in mano ai banchieri usurai come i Rockefeller che si autodefiniscono comunisti."
Puro delirio. Mi ricorda tanto il monaco Zenone del capolavoro di Monicelli, l'Armata Brancaleone. Non ne condivide nemmeno la lingua, visto che non parla inglese, eppure sa tutto sugli USA. Ovviamente non ci ha mai nemmeno messo piede ma questo è un dettaglio... e per giunta COMUNISTI. Lei è volato over the Cuckoo's Nest.
"Sarai mondo se monderai lo mondo!" (cit.)
Chinacat

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↪ disperato

Gentile @Chinacat,
i banchieri usurai non sono i padroni degli Usa? La Fed non e`privata, con tutto cio`che questo comporta?
I banchieri usurai, come David Rockefeller, non si autodefiniscono comunisti? L'assenza di libera concorrenza non e`l'essenza del comunismo? (e il monopolio o l'oligopolio con cartello porta a zero concorrenza) (provi a cercare su google ad esempio ilprimatonazionale il banchiere piu`amato dai comunisti David Rockefeller, o si legga i libri di Pietro Ratto)
Non ho altre domande Vostro Onore.
Per tutto il resto dialoghi pure con Intelligente (io passo). Poi sa, se lei nei suoi commenti afferma che io scrivo sciocchezze, come ha fatto ripetutamente, se mi gira le rispondo e cerco di farle capire che le sciocchezze non sono le mie.
P.S. anche il femminismo e`funzionale alla societa`comunista, da un lato si tassa anche il lavoro femminile e dall'altro, e soprattutto, si costringono i figli ad essere educati dallo Stato e non dalla famiglia.

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↪ Intelligente

Gentile @Chinacat, lei è troppo colto per non sapere che per ogni studioso di economia che sostiene una tesi ce n'è uno che ne sostiene una opposta.

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↪ Chinacat

Gentile @Intelligente, dunque:
" per ogni studioso di economia che sostiene una tesi ce n'è uno che ne sostiene una opposta."
Spiacente ma questa simpatica "teoria" non regge oltre un certo punto. A parte il fatto che sostenere una tesi non vuol dire ipso facto che corrisponda alla realtà, e questo in linea generale; se poi andiamo a vedere da vicino le analisi degli economisti in materia di "moneta unica", è dai tempi di Nicholas Kaldor (1971) che gli economisti ne prevedevano le disastrose conseguenze e su questo punto c'era una sostanziale unanimità. Se passiamo al presente, non esiste un solo studio che dimostri i vantaggi derivanti dalla moneta unica e badi bene: che DIMOSTRI, non che sostenga. Tutti i dati macroeconomici, i famosi numeri, dimostrano l'esatto contrario e davanti ai numeri, non c'è tesi alternativa che possa reggere.
Il problema della sua asserzione è che non basta dire che c'è qualcuno che sostiene una tesi opposta per dimostrarne l'esattezza e questo vale per tutte le discipline. Tenendo ben presente un dato di fatto oggettivo: quel che vale per le discipline economiche non vale per altre discipline ed è abbastanza ovvio. L'economia è il modo in cui si modella la struttura sociale e quindi, diversamente dalla fisica ad esempio, è molto più soggetta alle "manipolazioni" ed alle interpretazioni arbitrarie.
L'economia inoltre ha una lunga storia alle spalle e come funzionino le cosiddette "teorie opposte" sono uno dei cimiteri più affollati. Mai sentito nominare i CDS (credit default swap)? Furono introdotti sul mercato nel 1994 e approvati da Alan Greenspan, la cui tesi era che
"These increasingly complex financial instruments have contributed, especially over the recent stressful period, to the development of a far more flexible, efficient, and hence resilient financial system than existed just a quarter-century ago.” (2004)
Com'è andati nei fatti? All'esatto opposto. Noti l'uso di parole come EFFICIENT e RESILIENT, che a leggerle oggi fanno ridere. Questo allucinante strumento è stato uno dei fattori che ha scatenato la peggior crisi economica dal 1929, come ampiamente dimostrato. Qualcuno disse che era un'idea demenziale ma chissà come mai, prevalse la famosa "tesi opposta" e al posto di essere vietato per legge, fu legalizzato, con relativa catastrofe. E sa qual'è il bello? Sono ancora legali. In quale campo di studi una tesi che si è dimostrata così negativa e palesemente errata potrebbe essere ancora ritenuta valida? Nessuno ovviamente... a parte l'economia. Chissà come mai, vero? Forse ha a che fare con il fatto che sono uno strumento che rende palate di soldi al sistema bancario, visto che li ha inventati una banca, la JP Morgan, e che sono oggi utilizzati da tutte le banche del mondo?
Se ha tempo e vuole leggere qualcosa di molto ma molto intelligente, Le consiglio John Kenneth Galbraith, Storia dell'economia.
" John Kenneth Galbraith dimostra con sorprendente chiarezza che non si può comprendere il funzionamento dell’economia contemporanea senza conoscerne la storia, perché le teorie e le scelte economiche sono sempre un prodotto dei tempi e dei luoghi in cui nascono e si sviluppano"
link
Chinacat
PS
"Quando, circa cinque anni fa, ebbe inizio la crisi dell'euro, gli economisti keynesiani preannunciarono che l'austerity imposta alla Grecia e ad altri paesi in difficoltà era destinata al fallimento, poiché avrebbe soffocato la crescita, aumentato la disoccupazione e non sarebbe riuscita a diminuire il rapporto debito-Pil. Altri – fra cui esponenti della Commissione europea, della Banca centrale europea e di alcune università – parlarono di contrazioni espansive, ma persino il Fondo monetario internazionale dichiarò che le contrazioni, così come i tagli alla spesa pubblica, avevano, per l’appunto, una funzione meramente “contrattiva”. Non c’era affatto bisogno di un altro test. L'austerity aveva già registrato numerosi fallimenti, dal suo primo utilizzo sotto la presidenza di Herbert Hoover, che trasformò il crollo del mercato azionario nella Grande Depressione, fino ai "programmi" del Fmi imposti all'Asia orientale e all'America latina negli ultimi decenni. Eppure, quando la Grecia si è trovata in difficoltà, si è tentata di nuovo questa strada.
La Grecia si è attenuta, in gran parte, ai dettami della “troika” (Commissione europea, Bce e Fmi), convertendo un deficit di bilancio primario in un avanzo primario. Tuttavia, com'era prevedibile, la contrazione della spesa pubblica ha avuto effetti devastanti – una disoccupazione al 25%, il Pil in calo del 22% dal 2009 e un aumento del rapporto debito-Pil pari al 35%."
(Joseph Stiglitz, La parabola greca, 2015)
La vede la "teoria opposta" della UE? Aveva già ampiamente fallito in passato, sia negli USA sia, con effetti ancora peggiori, nella Repubblica di Weimar. E ha fallito ancora una volta. Ci sono due possibilità: o quelli della troika sono dei veri idioti e non credo affatto; oppure sapevano benissimo quello che stavano facendo. Ho letto che Lei ha una azienda e quindi mi domando: ma se la sua azienda produce un prodotto fallimentare e che non si vende, Lei che fa? Continua a produrlo fino al fallimento dell'azienda oppure smette e inizia a fare prodotti non fallimentari e che riesce a vendere? Ovviamente la seconda. Adesso però cerchi la risposta alla domanda sul perché qualcosa che aveva ampiamente fallito in passato è stato riproposto come "cura miracolosa".

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↪ Chinacat

Gentile @disperato, "e cerco di farle capire che le sciocchezze non sono le mie."
Non ho mai detto che Lei scrive delle sciocchezze e basta. Lei scrive delle incomparabili assurdità, fuori da qualsiasi conoscenza del mondo e da qualsiasi analisi razionale. E' diverso. A chiunque può capitare di scrivere una sciocchezza ma con Lei si entra nel campo delle teorie più astruse e bislacche che si possano leggere. Prendiamo quest'ultima fantasmagorica follia:
" e soprattutto, si costringono i figli ad essere educati dallo Stato e non dalla famiglia."
O uno di mette a ridere oppure si mette a piangere. Questa non è una sciocchezza e basta, questo è un vero capolavoro, è la Cappella Sistina delle Sciocchezze. Come sia anche solo possibile concepirla nel 2022 è un mistero. Basta un minimo di ragionamento per capirne l'assurdità ma sarebbe inutile. Io mi limito ad un fatto storico avvenuto 2.500 anni fa.
Quando il padre di Alessandro Magno decide di far studiare il figlio, va ad Atene e si procura il miglior cervello in circolazione all'epoca, quello di un tale Aristotele. E quest'ultimo diventa,per tre anni, il maestro di Alessandro Magno. D'altronde il padre di Alessandro Magno è ricco e può permetterselo, oltre ad essere re di Macedonia. C'è un morale in questa storia ma se dopo 2.500 anni non l'ha ancora capita , dubito che lo farà oggi.
Chinacat

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↪ apota

Gentile @Chinacat,
a sostegno della sua tesi (errata, e poi le spiego perché) poteva portare altri esempi più significativi, ad esempio Apollonio Molone di Rodi da cui furono educati all'arte dell'oratoria sia Cesare che Cicerone. O poteva ricordare che Archimede di Siracusa si formò ad Alessandria d'Egitto, molto di più della Harvard dell'epoca (per poi tornare a Siracusa). O poteva notare come praticamente tutti i premi nobel (di materie scientifiche) hanno studiato con premi nobel o comunque con ricercatori di prima grandezza (da Fermi allievo di Corbino, a Montalcini e Dulbecco e Luria allievi di Giuseppe Levi, a Einstein che non fu certo autodidatta ma si formò al Politecnico di Zurigo, una delle scuole migliori dell'epoca, a Godel che studiò a Vienna sempre una delle migliori università dell'epoca e frequentò assiduamente il famoso Circolo di Vienna, allo stesso Aristotele, che non fu uno scienziato visto che la scienza ancora non esisteva ma un logico, allievo di Platone...).
Ma va considerato, e lei non lo fa..., primo che si tratta di scelte libere, consapevoli e mature (questi non erano costretti, mentre un bambino non può scegliere...) e secondo che non riguardano i primissimi anni di vita della persona, quando è importante crescere con la madre e magari il padre.
E questo fa tutta la differenza del mondo. Anche se lei non lo capisce.
Giusto per avere un minimo di informazioni
link
qui alcune frasi:
"Il femminismo è un eccellente esempio di come il mega-cartello dei Rockefeller usi il terribile potere dei mass media (ossia la propaganda) per controllare la società. In appena quarant'anni, molte donne hanno perso il contatto con i loro istinti più naturali. Di conseguenza, la famiglia è nel caos più completo, la depravazione sessuale è rampante e i tassi di natalità sono precipitati. Mi soffermerò soprattutto sul ruolo della famiglia Rockefeller, ma prima vorrei ricordare che per la donna l'amore è un atto istintivo di abnegazione. Essa si dona al marito e ai figli, e realizza sé stessa vedendoli crescere e ricevendo il loro amore, il loro rispetto e la loro gratitudine. La donna compie questo sacrificio supremo per un solo uomo che la curerà teneramente e che provvederà alla sua famiglia. Gli uomini vogliono adempiere istintivamente a questa responsabilità. Questa è l'essenza del contratto eterosessuale (vale a dire il matrimonio): il potere femminile in cambio del potere maschile espresso come amore. Il sesso è il simbolo di questo legame esclusivo. Il matrimonio e la famiglia non possono essere per tutti, ma sono il cammino naturale per la maggior parte delle persone. Il femminismo ha abituato le donne a rifiutare questo modello come «un vecchio stereotipo antiquato e oppressivo», anche se esso riflette i loro istinti più naturali. Uno scrittore britannico ha riportato una conversazione tra due giovani donne che ha sentito per caso: «Oggi tutti gli uomini sono degli incapaci», ha detto una di loro. «Sì», ha risposto l'altra. «Il guaio è che non si sono svegliati nemmeno davanti al femminismo. Non capiscono che noi abbiamo bisogno che essi siano più virili, e invece hanno tirato i remi in barca». Ma che razza di logica è questa? Se le donne sono meno femminili, perché mai gli uomini dovrebbero essere «più virili»? Gli uomini non sono stati progettati per entrare in competizione con le donne... Molte persone non capiscono che il femminismo è un indottrinamento di massa perché non riescono ad identificare l'esecutore di questo piano, i mezzi e il motivo per cui viene realizzato. Recentemente, Aaron Russo (1943-2007), il produttore di molti film della cantante-attrice Bette Midler e di America: From Freedom to Fascism («America: dalla libertà al fascismo»; 2006), è riuscito ad identificare tutti e tre gli elementi di questa macchinazione. Mentre tentava di arruolare Russo nel Council on Foreign Relations (un organismo mondialista che lavora per edificare un Nuovo Ordine Mondiale), Nicholas Rockefeller gli confidò che la sua Fondazione di famiglia aveva creato il mito della liberazione della donna usando il controllo esercitato dai mass media come parte di un piano a lungo termine per asservire l'umanità. Inoltre, Rockefeller gli rivelò che avevano progettato di inserire un chip sottocutaneo a tutta la popolazione... La scopo segreto perseguito dal femminismo è la distruzione della famiglia, in quanto essa interferisce con il lavaggio del cervello praticato nei giovani. Gli scopi secondari di questa operazione includono lo spopolamento e l'innalzamento delle tasse. Distogliendo gli uomini dal loro ruolo di mariti e padri si destabilizza anche la famiglia. Un drastico cambiamento di paradigma è necessario per dare un senso al mondo. I Rockefeller sono parte del potentissimo cartello privato bancario che tra l'altro controlla anche i mass media, la difesa, i grandi colossi farmaceutici e altre lucrose attività. Per proteggere il loro monopolio di credito e la loro ricchezza, essi stanno istituendo una polizia di Stato mondiale (il cosiddetto «Governo Mondiale»), e si sono serviti dell'attacco fittizio dell'11 settembre come pretesto per condurre una guerra senza fine 2. Nelson Rockefeller parlò a Russo di questo piano un anno prima dell'attacco alle Torri Gemelle. Il poeta francese Charles Péguy (1873-1914) ha scritto: «Tutto comincia nel campo della fede e finisce in quello della politica»."
P.S. ma lei ha una vaga idea di che cos'è la scuola dell'obbligo, compresa l'università (che è praticamente obbligatoria nella società contemporanea), oggi?
Leggendo il suo commento: "In quale campo di studi una tesi che si è dimostrata così negativa e palesemente errata potrebbe essere ancora ritenuta valida? Nessuno ovviamente... a parte l'economia." si ha l'impressione che lei viva su Marte.
Davvero pensa che non esistano insanabili conflitti di interesse e quindi assoluta malafede in medicina (sui vaccini, o sui "vaccini" contro la covid, o sulle terapie antitumorali)? O altrettanto insanabili conflitti di interesse in fisica (cambiamento climatico falsamente attribuito all'uomo, o negazione della fusione fredda...)?
E i problemi maggiori sono ovviamente quando ci si sposta alle scuole per i più piccoli e perciò più facilmente manipolabili, a cui viene insegnata la teoria gender, l'inesistenza dei generi, l'inesistenza delle razze (all'interno della specie umana e solo qui), il disprezzo per le tradizioni...
Quindi concludo: non sono io a dire sciocchezze.

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↪ disperato

Gentile @Chinacat,
link
le riporto alcuni brani dell'intervista di Blondet a Roberto Pecchioli:
"Il nemico è l’uomo radicato, consapevole, figlio di una storia e di una comunità, deciso a trasmettere la sua civiltà alle future generazioni. E’ il ritratto dell’umanità europea e cristiana di ieri. Va decostruito, resettato, cancellato. Ogni mezzo vale: il più radicale è la sostituzione etnica, ma servono egregiamente allo scopo il FEMMINISMO ESTREMISTA e la CULTURA DELLA CANCELLAZIONE. Soros e altri mettono il denaro, scuotono l’albero e raccolgono i frutti. L’esito è l’umanità sradicata, senza idee, senza passato e indifferente al futuro: una specie zoologica d’allevamento...
E in Europa? Numerosi membri della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sono o sono stati dirigenti della galassia Soros, che conta molto nelle istituzioni dell’UE e ha numerosi europarlamentari “amici”. Del suo Consiglio Europeo per gli Affari Esteri abbiamo accennato. Tutto si tiene se si segue il denaro e si scopre da chi sono finanziate, volute e imposte le politiche migratorie, i “nuovi diritti”, la banalizzazione delle dipendenze, la decomposizione della famiglia e del tessuto comunitario. Io stesso non immaginavo di imbattermi in un potere tanto esteso, ramificato e provvisto di mezzi. Soros è un protagonista di primo piano nella privatizzazione del mondo e nella costruzione di un’umanità manipolata dall’oligarchia finanziaria e tecnologica, alleata con l’apparato di potere politico, economico e riservato degli Usa e dell’Occidente. Dimenticavo: George Soros è tra gli ispiratori del Forum di Davos, quelli del Grande Reset e dello slogan “non avrai niente e sari felice”. Ha 92 anni, è all’ultimo tratto della vita. Tuttavia la sua creatura gli sopravvivrà e uno dei suoi figli, Alexander, è in pista per continuare il lavoro del padre"
P.S. non mi aspetto che lei capisca, scrivo e segnalo per gli altri utenti del blog, quelli che hanno intuito l'inganno globale ma devono comprendere meglio.
Lei deve essere un pensionato che nulla ha capito fino ad oggi e nulla capirà mai del mondo che la circonda.
Non mi ha detto se si è "vaccinato" con i sieri benedetti? (immagino di si...)
Cordiali saluti.

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↪ Chinacat

Gentile @apota, è ovvio che o per scelta o per cecità intellettuale, ha completamente ignorato il punto centrale dell'esempio del buon Alessandro Magno. Visto che non ci è arrivato, ci penso io:
fino alla Rivoluzione Francese, l'istruzione è stata nelle mani dei ricchi. Chi nasceva nelle classi sociali "alte" andava a scuola, chi nasceva in quelle "basse" non ci andava. E' davvero così difficile da capire? La aiuto con un esempio: se Einstein fosse nato nel 1905 in Romagna da una famiglia di contadini, la scuola non l'avrebbe mai frequentata. Troppo complicato come concetto?
Prenda un qualsiasi periodo storico e si accorgerà che il sistema era quello: la famiglia ricca pagava e poteva istruire i propri figli, la famiglia povera NO. Ed è QUESTO il punto centrale della questione, non con chi abbia studiato Einstein, cosa interessante ma del tutto irrilevante ai fini di comprendere il nocciolo del discorso. E' solo con la Rivoluzione Francese che si inizia a parlare di scuola pubblica obbligatoria a carico dello Stato per tutti, ricchi e poveri; non che ci sia riusciti del tutto ma almeno è stato un inizio.
Vuole tornare indietro? Bene: le famiglie ricche istruiranno i loro figli e quello povere no; il grado di istruzione ed educazione dipenderà dal REDDITO e non certo dalle capacità intellettuali dello scolaro. Ma che bel sistema... peccato che sia contrario alla Costituzione:
"I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi."
QUESTO è il punto. Ed il compito di metterlo in pratica spetta allo Stato. Tutti nella stessa identica scuola e tutti con gli stessi identici insegnanti, anche quelli privi di mezzi e poi ciascuno andrà avanti a seconda delle proprie capacità. Vede la differenza di prospettiva? Lei pensa solo ad Einstein, io penso a quanti piccoli Einstein non hanno avuto nessuna possibilità di diventare degli Einstein, solo perché la famiglia non aveva i mezzi per mandarli a scuola? Il compito dello Stato è quello di farli partire tutti ALLA PARI, quale che sia la classe sociale. Di nuovo: è così complicato come concetto?
Questo in linea di principio perché è fin troppo ovvio che il sistema scolastico dipende dalla forma e dalla natura dello Stato. Cambiando questi ultimi parametri cambia tutto ma se vuole vivere all'interno di un sistema realmente "democratico", l'istruzione dei figli deve essere portati avanti dallo Stato ed a carico dello Stato per chi non può permetterselo. Vuole dei cittadini? Questo è il metodo. Vuole degli iloti? Ne affidi il compito alla famiglia.
"non riguardano i primissimi anni di vita della persona, quando è importante crescere con la madre e magari il padre."
Questa si chiama aria fritta. Se la madre e il padre devono lavorare 10 ore al giorno per un salario da fame, Lei pensa che sia un vantaggio per il bambino? Le bambine romagnole, nel 1900, crescevano con il padre e la madre... peccato però che a 7/8 anni le spedivano a raccogliere riso e qualche anno dopo si ritrovavano con la salute rovinata per sempre. E ovviamente, del tutto analfabete.
L'aspetto paradossale è questo:
""Il femminismo è un eccellente esempio di come il mega-cartello dei Rockefeller usi il terribile potere dei mass media (ossia la propaganda) per controllare la società."
Lei, forse inconsapevolmente, è uno dei soggetti su cui la "propaganda di regime" ha funzionato benissimo. Mentre Lei si indigna per il femminismo, stanno demolendo la democrazia, i diritti civili e soprattutto i diritti dei lavoratori. I salari crollano? Chi se ne frega, pensa Lei, il nemico è il femminismo. Le famiglie si indebitano per mangiare? Chi se ne frega, pensa Lei, il nemico è femminismo. Non ci vuole un genio per capire che una donna senza diritti è semplicemente un altro essere umano senza diritti... ma il nemico è femminismo, giusto? Le sventolano davanti questioni irrilevanti, nel frattempo uccidono la democrazia e Lei ci è cascato in pieno, diventando il miglior prodotto di quella propaganda di regime.
Al posto di discutere di salari, prezzi, distribuzione del reddito, diritti del cittadino, diritti del lavoratore, disoccupazione e povertà, la SUA preoccupazione è la teoria gender. La MIA preoccupazione è dargli da mangiare... o pensa che i bambini campino di erba di prato? Lei pensa che le preoccupazione per i figli di una famiglia che ha un reddito di 20.000 euro al mese siano le stesse di quelle della famiglia che ha un reddito di 2,000 euro al mese.., e sarei io quello che vive su Marte?
A forza di parlare di scemenze sul femminismo, ecco i risultati:
"In realtà i poveri non sono colpiti dall'inflazione, non avendo soldi in banca."
Se al posto di ciarlare di femminismo come Lei, avesse aperto un libro di economia, si sarebbe reso conto di aver scritto una colossale scemenza, per non dire di peggio. Ma è esattamente quel che vuole la propaganda: che la massa discuta di cazzate. E ci sta riuscendo alla perfezione. Poi un giorno vi sveglierete, vi troverete senza una straccio di democrazia e forse, a quel punto, vi renderete conto che sarebbe stato meglio occuparsi dei DIRITTI, piuttosto che della "depravazione sessuale". Se il famigerato "piano" dei Rockefeller esiste, sta vincendo grazie a quelli come Lei.
Chinacat

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↪ Chinacat

Gentile @apota, Lei scrive:
"P.S. ma lei ha una vaga idea di che cos'è la scuola dell'obbligo, compresa l'università (che è praticamente obbligatoria nella società contemporanea), oggi?"
Certo che lo so. Il Capitalismo ha vinto e sta rimodellando la società come desidera e naturalmente il sistema scolastico è uno dei cardini. Io, a differenza sua, quel modello l'ho già visto, visto che negli USA ci ho vissuto. Ma con un "problemino": quando io dicevo che quel modello era ingiusto ed iniquo e avrebbe creato una società in stile "1984"... non ci credeva nessuno e nella migliore delle ipotesi, quelli come Lei mi chiamavano o "comunista" o "marxista" o "leninista". Adesso che quel modello ha vinto vi indignate. Troppo tardi: avete considerato la "Sinistra" come un nemico? Bravi: adesso che ha vinto, anzi stravinto la "Destra", dovreste essere contenti. Ovviamente mi riferisco alla Sinistra che è morta è sepolta ma quella che è stata capace di fare questo:
link
Fino a che c'è stato qualcuno a lottare per i salari dei lavoratori, di tutti i lavoratori, il risultato è ben visibile e solo un cretino potrebbe negare l'evidenza. E che si chiamassero Comunisti o Marziani, a me importa relativamente. Almeno qualcuno lo faceva, Adesso non c'è più e i risultati si vedono: povertà alle stelle, disoccupazione e questo: "In Italia 1,2 milioni di bambini e adolescenti non hanno l’indispensabile per vivere una vita dignitosa e questo dato si ripercuote anche sulla loro salute a tavola. Infatti, malnutrizione per i bambini non significa semplicemente non avere cibo a sufficienza, ma anche essere costretti a mangiare in maniera errata o malsana". Lo dicono i Socialisti? No, lo dice l'Unicef. Sta ricominciando la malnutrizione ed è perfettamente logico: salario da fame, fai la fame... ma quando lo dicevo io, da Socialista, mi prendevo degli insulti.
La morale? Arriva tardi: il Capitalismo ha vinto, il Lavoro ha perso, come ha rilevato il prof. Alessandro Barbero, visto che quest'ultima frase l'ha detta lui. E aggiungo: come ho detto, io negli USA ci ho vissuto e le dico una cosa: You ain't seen nothing yet. Siamo solo all'inizio e quel che seguirà sarà peggio di quel che immagina; Lei non ha mai visto una Skid Row, io invece si. Ma io sono un Socialista, e quindi, per quelli come Lei, probabilmente un nemico. O meglio, lo ero, visto che il Lavoro è stato spazzato via. Avete voluto il Capitalismo senza nemici? E' stato accontentato. Have fun... but not for long.
Chinacat

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↪ Chinacat

Gentile @apota, nel testo che Lei ha sottoposto c'è scritto:
". Gli scopi secondari di questa operazione includono lo spopolamento e l'innalzamento delle tasse."
Iniziamo dicendo una cosa: scrivere una solenne scemenza è una cosa, credere alla scemenza una cosa diversa. Chi l'abbia scritta non lo so e non mi interessa ma se Lei ci crede, ed è evidente che ci crede, allora è, appunto, una cosa diversa. Anche il mio gatto si è messo a ridere, dopo averla letta; è' talmente assurda che nemmeno un animale riesce a leggerla senza ridere. Come dicono in un film, la spiego in maniera che la capirebbe un bambino di 6 anni.
Punto primo: il Capitalismo si basa sul profitto del Capitale. E come si ottiene questo profitto? Principalmente con due metodi: usando il Capitale per produrre e vendere qualcosa oppure usare il Capitale per speculare su qualcosa. Cosa comporterebbe lo spopolamento? Che ci sarebbe MENO PROFITTO. Più "clienti", più profitto, meno "clienti" meno profitto... e secondo Lei vorrebbero ammazzare la maggior parte dei clienti? Sono capitalisti, non sono scemi; voglio PIU' profitto e non MENO. Per produrre e vendere qualcosa serve qualcuno che comperi ciò che viene prodotto; per speculare su qualcosa serve qualcuno su cui speculare... se il Capitalismo spopola il mondo, a chi vende? Avrebbe meno consumatori e quindi meno profitti e siccome non sono scemi, non ci pensano nemmeno a spopolare il mondo. Cosa voglia il Capitalismo e come può ottenerlo è un altro discorso ma non lo faccio perché, mi spiace dirlo, non credo lo capirebbe: bisogna conoscerne il funzionamento e non identificarlo con una persona come fa Lei.
Punto secondo: innalzamento delle tasse. A parte il fatto che non vuol dire nulla, visto che che ci sono diverse possibilità di aumentare le tasse e soprattutto a chi aumentarle, cosa banale ma che sembra ignota a chi ha scritto questa roba e a chi ci crede, c'è poi un altro aspetto, ancora più importante. E' talmente evidente che è come la lettera di Poe: non la vede nemmeno pur essendo in bella vista. Ovvero:
ad un capitalista interessano i salari; se si abbassano, aumenta il suo profitto. Delle tasse non gli interessa una cippa, tanto i soldi per pagarle le ha. Perché mai gli dovrebbe interessare quanto paga di tasse un suo dipendente, se tanto ha la possibilità di dimezzargli lo stipendio? E al dipendente ci pensa? Una volta che gli hanno dimezzato il salario, è spacciato, indipendentemente da quante tasse paga. E non basta: in un sistema capitalistico come quello attuale, serve un alto livello di disoccupazione ed un alta percentuale di "sotto-occupazione" (Keynes docet) e queste categorie di tasse o non ne pagano affatto o ne pagano poche... e si torna al punto di partenza. Vuoi controllare una società? Controlla il Lavoro e relativi salari, altro che le tasse... questo per chi capisce qualcosa di "politica economica" ma non serve certo un Einstein per arrivarci.
Il Capitalismo controlla lo Stato e non certo per stabilire le tasse ma per togliere tutti quei diritti che impediscono di controllare il mondo del Lavoro e far scendere i salari. Una volta fatto questo, usa le baionette dello Stato per stroncare chi si oppone, come disse il buon Robespierre.
Chinacat
PS
La prima cosa che fece il Fascismo al governo fu quella di distruggere i sindacati e relative forze politiche, non di aumentare le tasse. Quest'ultime le avrebbe potute aumentare anche un qualsiasi governo liberale, non era certo un problema. Quel che i liberali NON potevano fare era distruggere i sindacati ed i partiti; per farlo serviva il Fascismo, ovvero un totalitarismo. E quindi:
"Il controllo del lavoro è ciò che più d'ogni altro aspetto distingue il nazionalsocialismo dalle società democratiche. Il lavoratore non ha nessuno diritto."
(F.Neumann, Behemoth-Struttura e pratica del nazionalsocialismo)

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↪ disperato

Gentile @Chinacat,
ovviamente non risponderò punto per punto perché la vita è limitata e lei ha trattato troppe questioni.
Ma alcune precisazioni le voglio fare.
A riguardo della mia frase, che sottoscrivo: "In realtà i poveri non sono colpiti dall'inflazione, non avendo soldi in banca." volevo intendere che l'inflazione, che è una tassa occulta, o anche non tanto occulta ma comunque è una tassa, non colpisce i ricchi che hanno i soldi all'estero (o hanno i modi per portarli all'estero in altra valuta per tempo), né colpisce i poveri per la banale ragione che i poveri non hanno soldi (né in banca né sotto il materasso...). Quindi chi colpisce? Ma la classe media, of course, che è appunto la classe che l'usurocrazia al potere vuole eliminare (per svariate ragioni, e se ha letto Bagnai lo saprà).
Riguardo alle magnifiche sorti e progressive della Rivoluzione francese, ovviamente non sono d'accordo. E per molte ragioni. Su un punto in particolare però penso sarebbe da riflettere: è vero che negli ultimi due secoli l'istruzione è stata estesa a una larga fetta della popolazione mentre prima era riservata a una ristretta oligarchia, e questa estensione è cosa buona e giusta (ebbene sì, su questo siamo in sintonia...), ma ritenere che sia merito della Rivoluzione francese ritengo significhi non aver capito nulla. Cioè correlazione non significa causazione. Fino a pochi secoli fa per ragioni tecniche il 90% della popolazione doveva dedicarsi all'agricoltura, oggi basta un 4% (a farla larga) e il restante può dedicarsi ad altro. E' lo sviluppo tecnologico dovuto alla rivoluzione scientifica (avvenuta in epoca ellenistica, poi perduta e riscoperta, non reinventata, nel 1600 dalla scuola galileiana...) che ha permesso un benessere diffuso e quindi l'accesso all'istruzione delle masse, non la Rivoluzione francese (e meno che mai il comunismo).
Ovviamente è con lei che la propaganda di regime ha funzionato benissimo, non con me.
Il femminismo, che nei fatti significa togliere ogni diritto all'uomo (nel diritto matrimoniale, ma più in generale in ogni aspetto della vita per cui l'uomo ha solo doveri e nessun diritto, e questo comporta la scelta a non impegnarsi e non giocare a un gioco truccato dove non può che essere travolto, come sta avvenendo da alcuni decenni), porta alla distruzione della famiglia e quindi alla creazione di tante monadi isolate totalmente dipendenti dalle istituzioni. Questo crea anche la povertà e la fame per molti bambini, quando non veri e propri abusi come i casi di Bibbiano (che sono solo la punta di un iceberg), e che se vi fossero ancora le famiglie e le società patriarcali di una volta che lei tanto disprezza non sarebbero mai potuti accadere.
Magari lei fosse un socialista, come me. Lei è un comunista accecato dall'ideologia, ed è cosa completamente diversa. Io ho scritto e ribadisco: ". Gli scopi secondari di questa operazione includono lo spopolamento e l'innalzamento delle tasse.", lei mi ha ribattuto: "Punto primo: il Capitalismo si basa sul profitto del Capitale. E come si ottiene questo profitto? Principalmente con due metodi: usando il Capitale per produrre e vendere qualcosa oppure usare il Capitale per speculare su qualcosa. Cosa comporterebbe lo spopolamento? Che ci sarebbe MENO PROFITTO. Più "clienti", più profitto, meno "clienti" meno profitto... e secondo Lei vorrebbero ammazzare la maggior parte dei clienti? Sono capitalisti, non sono scemi; voglio PIU' profitto e non MENO. Per produrre e vendere qualcosa serve qualcuno che comperi ciò che viene prodotto; per speculare su qualcosa serve qualcuno su cui speculare... se il Capitalismo spopola il mondo, a chi vende?", e ha ragione, nel senso che questa descrizione del capitalismo è corretta.
Però siccome è accecato dall'ideologia, e quindi lei deve credere che capitalismo sia male e comunismo bene nega che il male che oggi ci affligge sia di origine comunista (mi passi l'espressione) e perciò finisce per negare i fatti. Cioè siccome il capitalismo non può volere la riduzione della popolazione e i brutti e cattivi che ci governano sono per forza capitalisti allora non possono volere il depopolamento.
Purtroppissimo chi ci governa vuole il depopolamento, perché non è capitalista ma comunista.
Alcuni esempi per far capire che siamo in mano a comunisti che vogliono il depopolamento:
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Il numero di febbraio 1997 di George Magazine è stato molto interessante. B_Gates ammette che sta finanziando il controllo della popolazione. E in un altro articolo, nel 2020 è previsto un virus che attacca i polmoni.
????‼️PAZZESCO‼️???? UN ALTRO MEDICO, IL DOTT. BARBARO, VIENE PROCESSATO DALL’ORDINE DEI MEDICI PER AVERE SEGUITO CON SCRUPOLO I SUOI PAZIENTI ????
???????? Lui, cardiologo, prescriveva ai pazienti prima della vaccinazione tutti gli esami che riteneva utili per evitare effetti avversi
link
In Australia avvio prove Generali della pandemi dei completamente vaccinati. Alle soglie dell'Inverno, il 94% dei ricoveri sono completamente vaccinati
link
Come uccidere i propri cittadini , sangue del tuo sangue ..
Strage di Bergamo, i servizi segreti in azione per insabbiare il più possibile? L’accusa dei parenti delle vittime a Conte e Speranza è durissima: ci sono i testimoni
link
link
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Un test-verità del gruppo Telegram "il Filo di Arianna", eseguito al microscopio in campo oscuro (link)
La Verità, nient’altro che la Verità
Notizie Oggi Lineasera, trasmissione del 27 Maggio 2022. OSPITI: Dr. STEFANO MONTANARI (Nanopatologo), Dott.ssa ANTONIETTA GATTI (Bioingegnere), GIUSEPPE POVIA (cantautore), Prof. FRANCESCO LAMENDOLA (filosofo), CORRADO RUINI.
L’informazione senza padroni, perché solo la verità rende liberi.
Condotto da Vito Monaco.
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↪ disperato

Gentile @Chinacat,
guardi questi video, poi mi dica se vogliono il nostro bene o se vogliono il depopolamento
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↪ disperato

Gentile Chinacat
se lei oltre a leggere dei libri (invero qualche volta pregevoli come quelli di Bagnai o Keynes o Galbraith) si guardasse intorno scoprirebbe che le tasse sul patrimonio servono a spoliare le persone dei loro beni.
Quando devi pagare delle tasse su dei beni, frutto dei risparmi di più generazioni, che non producono reddito (o ne producono di troppo bassi) devi alienarli per pagarci le tasse. E a chi vendi? Ma alle multinazionali, of course (cioè ai banchieri usurai comunisti che comandano il mondo e che stampano il denaro possedendo le banche centrali).
E quando non hai più nulla non sei più classe media ma proletariato, e a quel punto sei esposto a ogni possibile ricatto visto che non puoi vivere nemmeno pochi mesi senza lavorare...
Le tasse dovrebbero essere solo sul reddito, non sul patrimonio (ovviamente dovrebbero essere progressive, mentre oggi sono regressive: chi è più ricco, come i padroni delle multinazionali, pagano in proporzione di meno...).

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↪ Chinacat

Gentile @disperato, vediamo di capirci una volta per tutte: se pensa che mi metta a leggere i suoi deliri. si sbaglia alla grande. Con tutte le cose interessanti da leggersi che ci sono... figuriamoci. Inoltre:
Lei è convinto che gli USA sono uno stato COMUNISTA.
OK. Fatti suoi. Si trovi qualcuno che ci creda e mi eviti. Quite simple, isn't it?
Chinacat

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↪ disperato

Gentile @Chinacat,
come ho già detto non spero minimamente che lei capisca, sto scrivendo per gli altri utenti del blog, quelli che hanno intuito qualcosa (mentre lei...) e hanno bisogno di fare chiarezza, di capire.
In quanto ai miei "deliri", non sono miei. Ci sono ricerche fatte da premi nobel, professori, ricercatori indipendenti...
Al di là del fatto che gli Usa sono oggi uno Stato comunista, dove non c'è libera concorrenza e un pugno di oligarchi usurai controlla tutto, non è questo il punto. Lei giudicava folle l'idea che chi comanda vuole il depopolamento, invece non solo è così, ma viene detto dagli stessi oligarchi e comunque vi sono prove statistiche (la mortalità cresciuta) e di laboratorio che il "vaccino" uccide. I link che ho postato mostrano questa verità, che invero solo gli idioti, dopo due anni di tachipirina e vigile attesa e di un "vaccino" che non è vaccino e ha efficacia negativa, non hanno ancora capito.
Poi io la stavo ignorando, ma nei suoi commenti vedo che critica le mie posizioni, e quindi rispondo per chiarezza. Ancora una volta, ribadisco, non spero che lei capisca (non ho alcun dubbio che lei non è in grado di capire nulla), ma non voglio che le sue convinzioni completamente sballate portino fuori fase dei giovani magari intelligenti che mal guidati potrebbero rovinarsi la vita (ad esempio "vaccinandosi").
Saluti.

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↪ Chinacat

Gentile @disperato, " sto scrivendo per gli altri utenti del blog, quelli che hanno intuito qualcosa (mentre lei...) "
Lei pensa davvero che gli altri utenti siano così stupidi? Vuole sapere cosa pensano quando leggono che "gli USA sono uno stato COMUNISTA"? Che ha dei seri problemi. E nessuno si mette a contestare una clamorosa scemenza del genere, ovviamente. E non ci penso nemmeno di farlo io, sarebbe fiato sprecato. L'unica cosa che mi viene in mente è far divertire gli altri utenti, come in questo caso:
" sono oggi uno Stato comunista, dove non c'è libera concorrenza e un pugno di oligarchi usurai controlla tutto"
E questo sarebbe il COMUNISMO? Ohibò, ma allora la Francia di Luigi XV era uno stato comunista. L'Atene Classica? Tutti comunisti. Gli Aztechi? Comunisti. Il Giappone del periodo Sengoku? Comunisti. La Roma repubblicana. Comunisti anche loro. I Fascisti? Comunisti a loro insaputa. I Nazisti? Comunisti pure loro. E l'Unione Sovietica? Non era comunista, visto che non c'erano le banche e quindi non c'erano nemmeno i banchieri usurai. E che dire di Marx ed Engels ed il loro "Manifesto del Partito Comunista"? Non erano comunisti nemmeno loro: uno dei cardini della loro ideologia era l'abolizione della proprietà privata e quindi, se non c'è la proprietà privata, non ci sono nemmeno gli oligarchi usurai. Teoria molto interessante, se uno si interessa di psichiatria.
L'intero pianeta, dai suoi albori, secondo questa psicotica visione del mondo, è sempre stato abitato da comunisti. Non è affatto da escludersi che anche il Tirannosauro fosse un comunista; si mangiava la concorrenza ed erano pochi... quindi si, è a tutti gli effetti un dinosauro comunista.
E che dire del buon Dio? Non sono un credente ma parliamoci chiaro: Dio non ha concorrenti e l'unico che ci ha provato a fargliela è finito in un gulag... pardon, all'inferno; inoltre gestisce le cose con una oligarchia di Serafini, classica manovra da comunisti.
Per fortuna che c'è Lei, l'unico sul globo terracqueo, ad essersi accorto di questo complotto e che addirittura coinvolge il buon Dio, per quelli che ci credono. Sai che delusione scoprire che al posto del turibolo e l'offertorio, il Signore usa la Falce e il Martello.
D'altronde Adamo, per uscire con Eva, di sicuro non aveva molta concorrenza... il primo comunista sulla terra senza alcun dubbio. Povera Eva, mi vien da dire: magari le stava pure antipatico ma si sa, i comunisti farebbero qualsiasi cosa per rovinare il genere umano. E come se non bastasse, dove sono andati a cena? Da quei comunisti degli alberi di mele, la famosa "oligarchia dei pomi" che ha sterminò la concorrenza dei banani e dei ciliegi. Perfidi alberi comunisti, con le loro mele rosse... e quindi comuniste anche nel colore.
Chinacat

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↪ disperato

Gentile @Chinacat,
a parte il mare di cazzate anticlericali e pro rivoluzione francese che da lei ovviamente mi aspettavo, ma l'unione sovietica non aveva gli oligarchi? Stalin che aveva la collezione personale di rolls royce non era un oligarca? I capi del partito comunista dell'unione sovietica (per lo più ebrei) non sono andati al potere finanziati dai banchieri occidentali? (l'abolizione della proprietà privata nei paesi comunisti riguarda la classe media, gli alti dirigenti che possiamo chiamare anche oligarchi hanno di fatto la proprietà di tutto).
Ad ogni modo e insisto il problema è un altro.
Sto cercando di spiegare non a lei (che è intellettualmente irrecuperabile) ma a quante più persone possibile che i governanti non vogliono il nostro bene ma eliminarci, secondo gli ordini degli usurai loro padroni che aspirano al depopolamento del pianeta.
Chi si vuole salvare deve non "vaccinarsi", e smettere di credere alle menzogne e di votare per i partiti attualmente in Parlamento, compresa l'oppofinzione della Meloni.
Lei so che si "vaccina", che vota PD o similia, e che non capirà mai nulla come nulla ha capito fino ad oggi. Insomma lei non la posso risvegliare ma mica si possono salvare tutti.
Io sto pensando agli altri, quelli che non hanno ancora capito ma possono farlo.
E no, non sono certo il solo ad aver capito, siamo milioni. Ancora minoranza, certo, ma milioni.

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Aquilano

Leggo commenti aspri su Bagnai e Lega, non difendo nessuno ma faccio alcune considerazioni. Se c’è qualcuno nel panorama politico nazionale che dice qualcosa di condivisibile allora penso a Rizzo e Meloni, purtroppo il primo è immigrazionista ( e comunista…) e la seconda non capisce nulla di economia (“il debito pubblico è una fardello sulle spalle dei giovani…”). Peraltro Rizzo è un partito zerovirgola.
Da ultimo considerate che in un grande partito ci sono più anime e se devo indicare quella nera della Lega penso a Giorgetti (con buona pace del prof.).
Concludo, unica alternativa plausibile alla Lega per chi vuole sparigliare le carte è la Meloni, e laLega resta un partito di chi vuole cambiare.

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↪ disperato

Gentile @Aquilano,
Bagnai e`ottimo ma non e`la Lega, purtroppo. La Lega e`Giorgetti, Zaia, Fedriga, Maroni...
In quanto alla Meloni e`gatekeeper in purezza, sul modello dei 5stelle.

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↪ Chinacat

Gentile @Aquilano, questa è la Lega del prof. Bagnai:
"La Camera dei Deputati ha approvato oggi a larghissima maggioranza (391 voti favorevoli su 421 presenti, 19 voti contrari) un Ordine del giorno collegato al cosiddetto “Decreto Ucraina” che impegna il Governo ad avviare l’incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2 per cento del Prodotto lnterno Lordo. L’ordine del giorno è stato proposto dalla Lega Nord e sottoscritto da deputati di Pd, Fi, Iv, M5S e FdI."
Dopo la Camera, la stessa cosa è avvenuta al Senato, come facilmente verificabile, ed anche in questo caso a larghissima maggioranza. Intendiamoci: non ce l'ho con la Lega o con il PD o con la sig.ra Meloni: io prendo semplicemente atto che una proposta assolutamente idiota è stata approvata da tutte le forze politiche. Il che, a mio avviso, sposta i termini del problema: un idiota non fa testo ma 391 idioti fanno un "sistema".
Chinacat

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↪ Aquilano

Gentile @Chinacat,
Non le nascondo che pur non essendo favorevole al fatto, questo non mi sconvolge più di tanto.
Provo a spiegare, tutti siamo elettori pentiti di sinistra, e siamo quindi ancora convinti della retorica che i militari non servano, Putin ha dimostrato che ci sbagliavamo, tutti i Paesi si armano (preparano la guerra nella retorica di sinistra quando qualcuno più intelligente del migliore dei comunisti c’è arrivato duemila anni prima, si vis pacem para bellum) a partire dalla Germania, noi siamo comunque un Paese non in prima linea anche in questo campo, quindi eventualmente dal punto di vista geopolitico anche raddoppiare quella percentuale non sarebbe male…
Se vogliamo peraltro e se non ci fosse la UE, la maledetta moneta ed i vincoli di bilancio, con il moltiplicatore produrrebbe ricchezza…insomma io vorrei il nucleare e l’atomica, Francia e Germania hanno assorbito meglio di noi i problemi energetici, Usa Russia Cina Gran Bretagna Francia e Germania giocano a fare i dominatori e il ruolo italiano qual è?
Ma la vera sostanza della questione è che Lega e Fratelli d’Italia a prescindere dai rispettivi ruoli attuali rappresentano le uniche forze di opposizione in Parlamento, fare opposizione fine a sé stessa è inutile e infatti la Lega prova a governare e FI si candida a farlo. Se lei ritiene questa visione non aderente alla realtà le chiedo allora dove sia l’opposizione.

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↪ disperato

Gentile @Aquilano,
a parte che la Lega e`ufficialmente al governo mentre Fratelli d'Italia sono oppofinzione in purezza, ma il nucleare non da`alcun beneficio in termini economici (se si considerano tutte le spese, comprese quelle di costruzione e demolizione delle centrali), e`pero`fondamentale per avere la bomba atomica la quale e`a sua volta necessaria per avere un esercito rispettabile.
L'Italia, come la Germania, ha perso la seconda guerra mondiale e da allora e`priva di un vero esercito (e se la Germania se la passa meglio non e`certo per le sue centrali nucleari...).
Ora aumentare la spesa militare per l'Italia, avendo il divieto di armarsi veramente, significa buttare i soldi nel cesso (o regalarli agli americani), e in un periodo di grave recessione e`tradimento nei confronti del popolo.
Sarebbe diverso se l'Italia diventasse un paese libero e indipendente, cioe`fuori dall'unione europea e dalla Nato. Allora investire in armamenti sarebbe utile se non necessario.
Saluti.

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↪ Chinacat

Gentile @Aquilano, personalmente sono ancora "di sinistra", dove "sinistra" sta per Lavoro e non certo quella "roba" odierna che alcuni credono sia "di sinistra". Eppure non ho mai pensato che i militari non servano, quella retorica sinistroide a cui Lei fa giustamente riferimento. Probabilmente deriva dal fatto che prima ho letto lo "Strategikon" e poi Gramsci, quindi ne sono rimasto immune. Il mio punto di partenza non è il "pacifismo" oppure il banale concetto che "le armi sono una brutta cosa"; io parto invece da uno che la guerra l'ha fatta, Karl von Clausewitz, uno dei massimi teorici militari di sempre:
""La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi. La guerra non è dunque, solamente un atto politico, ma un vero strumento della politica, un seguito del procedimento politico, una sua continuazione con altri mezzi".(Della Guerra, 1832)
Domanda: è uno strumento del quale necessita l'Italia? No. Non ce ne facciamo assolutamente nulla, nel nostro contesto geopolitico, perché la nostra politica non può includere il ricorso alla guerra, come chiaramente stabilito dall'art. 11 della Costituzione.
Che questo strumento faccia parte dell'arsenale politico degli USA o della Russia o della Cina, lo trovo perfettamente comprensibile, per quanto sia disgustoso... ma l'Italia non se ne fa assolutamente niente. Se gli altri vogliono "giocare a fare i dominatori", si accomodino pure. Fermo restando che:
"Ma vi sono, almeno due buone ragioni, di tipo economico, per considerare la guerra non un bene per l’Economia. La prima è che, essendo la guerra un costo, lo Stato tende ad acquisire un maggior controllo dell’economia per ripagarne le spese. La seconda ragione è dimostrata dalla teoria della vetrina rotta, che
sostiene che il denaro girato dallo Stato ad un settore è denaro sottratto ad un altro settore."
(Storia economica della Guerra, Società Italiana di Storia Militare, Quaderno 2007-2008)
Poi c'è un altro aspetto, più tecnico, per cui ad oggi, una qualsiasi forza armata europea finisce per essere una semplice "estensione" delle forze armate statunitensi.
1) Quasi tutte le armi, se si escludono poche eccezioni, sono di produzione statunitense, il che vuol dire che tutto il "know how" appartiene a loro e se si vuole imparare ad usarle, si passa da loro. Finché si tratta di armi individuali non è un gran problema ma quando si passa ai mezzi corazzati, alla guerra informatica o al settore dell'aviazione. ne hanno il monopolio completo, soprattutto per quanto riguarda il settore dell'addestramento e quello ancora più vitale della "catena di comando".
2) La "catena di comando" è il cervello di una organizzazione militare ed oggi, che ci piaccia o meno, quel cervello è a Washington. Sono loro che danno gli ordini e decidono a chi darli, come darli e quando darli; gli ufficiali delle forze armate europee vanno a studiare al Command and General Staff College di Fort Leavenworth ovvero lo U.S. Army, perché l'intero "military model" è quello statunitense. Morale: lo possiamo pure chiamare Esercito Italiano ma gli ordini li prendiamo da uno del Kansas, che sia chiaro.
Un ultima cosa: "si vis pacem para bellum" è uno degli aforismi più utilizzati e meno capiti della storia. Mi spiego. Chi lo ha scritto è Publio Vegezio Renato, autore di uno dei primissimi testi di carattere puramente militare, Epitoma rei militaris. Se contestualizza la frase, il significato cambia: l'Impero Romano è agli sgoccioli, ha nemici praticamente dovunque, la sua macchina militare è in crisi e quindi, per Vegezio, l'unico modo per mantenere la pace è prepararsi alla guerra nel migliore dei modi possibili. E' una frase che ha un senso nello specifico contesto in cui è stata scritta ma che viene erroneamente citata, come se fosse un concetto applicabile a qualsiasi realtà, mentre non è così. L'Italia non è un Impero e non abbiamo nemici dovunque che minaccino i nostri confini (anzi, purtroppo non abbiamo nemmeno più i confini).
Un aforisma che invece si usa spesso nel mondo militare è questo: "i dilettanti si occupano di strategia, i professionisti di logistica". Un moderno esercito necessita, anche solo per spostarsi, di una logistica impressionante e per ogni soldato che imbraccia un fucile, ce ne sono almeno una ventina; il personale tecnico che c'è dietro un caccia che decolla è di almeno una cinquantina di persone e tutti professionisti iper-specializzati. C'è solo una forza armata al mondo capace di mettere in piedi una simile organizzazione logistica e sono gli USA; il che vuol dire che se anche l'Esercito Italiano decidesse di muoversi, sempre da loro si passa; gli unici al mondo ad avere una Army Logistics Unversity che fa parte dello U.S. Army.
Chinacat

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↪ Chinacat

Gentile @Aquilano, mi scusi ma questa la trovo, nel 2022, davvero singolare: Lei davvero vorrebbe "l'atomica"? Giusto per curiosità ma a chi dovremmo tirarla? Ancora una volta, non è una questione di "pacifismo a prescindere" ma di questioni militari. Il problema non è costruirla, quello è facile: il vero problema è farla arrivare a destinazione e non ci sono molte opzioni. La prima è quella di costruire dei missili balistici intercontinentali, come il Minuteman, con relative basi di lancio: a parte il "know how" che non abbiamo, parliamo, per costruire quelle basi, di costi che vanno oltre ogni immaginazione. La seconda opzione è quella di usare le "nuove" armi nucleari tattiche, e per quest'ultime basta un caccia o un drone: il che Le spiega come mai qualcuno sia abbastanza irato nell'avere basi militari aeree statunitensi proprio sulla porta di casa.
La conclusione migliore sulle armi atomiche, per come la vedo io, è sempre la stessa: "A strange game. The only winning move is not to play" (cit.)
Chinacat

Rispondi

↪ Aquilano

Gentile @disperato @Chinacat,
anzitutto grazie per le cortesi risposte chi ho or ora letto e che rileggerò.
Prendo atto che secondo il primo non esiste una opposizione parlamentare, questo condurrebbe a fare considerazioni dalle quali al momento soprassiedo. Ci sono per il resto molti elementi di pensiero che condividiamo, tranne il fatto che per me la spesa pubblica non è mai uno spreco.
Riguardo al secondo mi pare che per l'aforisma siamo in sintonia forse incompresa, per la prima parte del ragionamento sicuramente ne condivido una gran parte, con l'eccezione delle ragioni per ui la guerra non è un bene per l'economia, oltre che ovviamente per il fatto specifico. Da ultimo non mi pare che i Paesi che hanno la bimba atomica la usino.
Grazie di nuovo ad entrambi, i vostri contributi mi sono particolarmente graditi.

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↪ disperato

Gentile @Aquilano,
senza alcuna polemica, ma la spesa pubblica è una necessità quando si vuole far crescere il pil rispetto al debito pubblico (con il moltiplicatore keynesiano) e quindi aggiustare i conti (riducendo il rapporto debito/pil perché facendo spesa pubblica il pil cresce, in un paese industrializzato, più in fretta del debito), e serve anche a ridurre la disoccupazione. E fin qui mi pare che siamo in sintonia di pensiero.
Tuttavia, a parte che la spesa pubblica porta ad inflazione (che piaccia o no è una tassa occulta), bisogna vedere come si investono i soldi pubblici. Ad esempio evidentemente se li spendi per comprare i banchi a rotelle o le mascherine è chiaro che stai facendo danni, o peggio ancora se usi i soldi pubblici per ristorare aziende che hai obbligato a chiudere per legge...
Ora è mia opinione che aumentare la spesa militare in Italia quando siamo una colonia Usa non significa dotarsi di un esercito temibile né sviluppare l'industria nazionale perché devi fare quello che vogliono gli americani, cioè comprare prodotti di industrie statunitensi e non dotarti di armi veramente offensive (come quelle nucleari) che ti permettono di sederti al tavolo delle trattative con ben diverso potere contrattuale (come fa la Francia, ad esempio, che ha un'economia peggiore della nostra ma ha un vero esercito).
Saluti.

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↪ Chinacat

Gentile @Aquilano, la risposta alla sua domanda " le chiedo allora dove sia l’opposizione." è abbastanza semplice. Non può esistere nessun tipo di opposizione e come può facilmente verificare, non si tratta di una questione puramente italiana ma riguarda tutte le nazioni che sono nell'Unione Europea.
La ragione di questo fenomeno risiede nell'ideologia: quando un modello ideologico diventa "dominante", elimina tutte le forze di opposizione. Che si tratti di Comunismo, Fascismo o Nazionalsocialismo, il meccanismo è sempre lo stesso: l'opposizione viene distrutta, con le buone o con le cattive. Nel mondo attuale l'ideologia dominante è il Capitalismo e funziona allo stesso identico modo; le opposizioni, quale che sia la loro natura, vengono semplicemente cancellate. In questo caso, il modello di riferimento sono ovviamente gli Stati Uniti, dove questo tipo di ideologia ha creato il sistema che stiamo adottando noi: due sole forze politiche che sono complementari e mai in opposizione aperta tra loro; chiunque pensi che i "democratici" statunitensi rappresentino "la sinistra" non ha la minima conoscenza della realtà statunitense, dove qualcosa che assomigli anche lontanamente ad una "sinistra" non è mai esistita.
L'unica ideologia, per quel che ne sappiamo, che consente lo sviluppo di una o più opposizioni, è l'ideologia "democratica" e questo elemento rappresenta sia la sua massima forza, sia la sua massima debolezza. Dato che consente la presenza delle opposizioni, consente anche la presenza di una opposizione che abbia come scopo la distruzione della democrazia stessa... esattamente quel che è successo.
Chinacat
link 2007-08-War-Economics.pdf
Qui può scaricare gratuitamente le 462 pagine della "Storia economica della Guerra", a cura della Società Italiana di Storia Militare. Lettura complessa ma molto istruttiva.

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↪ Chinacat

Gentile @Aquilano, una piccola precisazione su questa sua frase: "per me la spesa pubblica non è mai uno spreco."
Nemmeno per me ma dato che si tratta di un argomento abbastanza "tecnico", faccia attenzione alle clamorose scemenze che circolano (" la spesa pubblica porta ad inflazione che piaccia o no è una tassa occulta").
Essendo appunto un argomento abbastanza "tecnico", forse è il caso di andare a vedere prima cosa ne dicono i tecnici, ovvero quelli che la macroeconomia la studiano. Non sta a me dire come stanno le cose e quindi il mio suggerimento è quello di informarsi bene; ad esempio:
link
link
link
C'è da studiare, come vede... altrimenti uno si deve accontentare delle sciocchezze da Bar Sport e non è questo il nostro caso. Manteniamo il livello alto :)
Chinacat
PS "Quindi, come dire, l'argomento piddino par excellence, quello secondo cui l'inflazione è la più iniqua delle imposte perché colpisce i poveri in misura maggiore, è una scemenza."
Appunto: link
La spesa pubblica inizia ad aumentare nel 1981 e cosa fa l'inflazione dopo il 1981? SCENDE :)

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↪ disperato

Ovviamente se la spesa pubblica è fatta bene porta a piena occupazione, quindi a inflazione.
link
(Bagnai oltre a leggerlo bisognerebbe anche capirlo...)
Altrettanto ovviamente non ho mai detto che "l'inflazione è la più iniqua delle tasse perché colpisce i poveri in misura maggiore". In realtà i poveri non sono colpiti dall'inflazione, non avendo soldi in banca, e neppure vengono colpiti i ricchi che portano il loro denaro all'estero per tempo. L'inflazione colpisce la classe media, quella che ha dei risparmi ma non le conoscenze per portare il denaro all'estero, in un'altra moneta. Ed è una tassa occulta.
I disoccupati dopo il 1981 sono andati aumentando, ecco perché l'inflazione diminuisce, la spesa pubblica invece è aumentata a causa del divorzio Tesoro-Banca d'Italia.
link

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↪ Chinacat

Spero che il Pedante mi assolva, so che sparare sulla Croce Rossa non è cosa cosa buona e giusta ma essendo un ammiratore di Aristofane non riesco a trattenermi. Ovvero:
" In realtà i poveri non sono colpiti dall'inflazione, non avendo soldi in banca, e neppure vengono colpiti i ricchi che portano il loro denaro all'estero per tempo."
Ma è GE-NIA-LE. Rileggiamo: "In realtà i poveri non sono colpiti dall'inflazione, non avendo soldi in banca."
Quindi basta tenere i soldi nel salvadanaio per essere al riparo dall'inflazione... e nessuno, in 2.500 anni ci era arrivato. Come mai non ci era arrivato nessuno, forse perché si tratta un scemenza sesquipedale? Mi sa proprio di si. E non serve un Einstein per arrivarci:
Treccani:" In economia, aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi"
Che oggi il concetto base dell'inflazione sia un aumento dei prezzi, è chiaro; naturalmente ci sono (ma chi lo avrebbe mai detto) diverse tipologie di inflazione e diverse cause che possano portare all'inflazione ma non è questo il punto al momento. Resta da capire come sia possibile che i poveri non siano colpiti dall'inflazione, dato che, essendo poveri e aumentando i prezzi, peggio di così non potrebbe andargli. E difatti, anche prendendo una fonte a caso, cosa si scopre?
"A spingere i furti nei supermercati è il caro prezzi con l’inflazione che colpisce il carrello della spesa e mette a rischio alimentare ben 5,6 milioni di italiani che si trovano in una condizione di povertà assoluta, cioè con una spesa mensile pari o inferiore a una soglia minima corrispondente all’acquisto di un paniere di beni e servizi considerato essenziale per uno standard di vita minimamente accettabile."
(link)
I poveri fanno la spesa come tutti gli altri e se i prezzi aumentano se la passano peggio dei ricchi, visto che sono poveri (e Max Catalano sarebbe d'accordo). Certo, basterebbe un minimo di buon senso per arrivarci, mica una laurea all'MIT. Riuscire a sostenere l'esatto opposto travalica la mia capacità di comprensione. Di entrare nel merito della questione non ci penso proprio, sia perché sarebbe del tutto inutile, sia perché mi devo svegliare presto per andare in banca a ritirare tutti i soldi... non vorrei che l'inflazione me li mangiasse di nascosto... maledetti "banchieri americani comunisti" (altra perla di saggezza da segnare sul diario).
Chinacat
PS
"e`pero`fondamentale per avere la bomba atomica"
Duole informarla che la "bomba atomica" non la si produce più da circa 60 anni ma meglio tardi che mai. Si usano i MIRV, che stanno alla bomba atomica come l'aereo dei fratelli Wright sta al Boeing 747. Non che non sia fattibile, ci mancherebbe altro... però poi bisogna costruire una fionda molto grande per tirarla. O una catapulta. O meglio ancora, mandarla per posta con affrancatura a carico del destinatario (la beffa oltre al danno). Pensare di costruire la "bomba atomica" nel 2021 è stupefacente.

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↪ Chinacat

Gentile @Aquilano, una breve precisazione: " Da ultimo non mi pare che i Paesi che hanno la bomba atomica la usino."
Premesso che le "bombe atomiche" non si costruiscono più da tempo, il fatto che non si usino è facilmente spiegabile e si chiama "mutua distruzione assicurata"; è questo il concetto di base che ha impedito di usarle e che ne impedisce l'uso tutt'ora. Ma il nocciolo del problema non è l'arma nucleare in quanto tale ma il fatto che per dotarsene servono strutture alle spalle che solitamente non vengono minimamente considerate, se non dagli addetti ai lavori e dove l'ordigno atomico costituisce la parte meno importante.
Le faccio un esempio concreto: i MIRV (Multiple Independently targetable Reentry Vehicles) sono il modo in cui si usano le armi nucleari, la cui forma moderna sono i MARV. Come funzionino lo può approfondire facilmente ma soprattutto, si potrà accorgere che quel che serve per farli funzionare rappresenta il 90% dei costi e del lavoro necessario. Con l'aggiunta di un "piccolo problema": gli ABM (Anti-Ballistic Missile).Eh già: se tu fai un missile per tirarmelo contro, io faccio un missile che colpisce il tuo missile. Quindi, se uno si vuole dotare di armi nucleari con questo tipo di vettore, si deve procurare anche l'altro tipo... e via di seguito, spendendo cifre colossali per armi che non si possono usare (e servono anche dei satelliti in orbita, prima di ogni altra cosa, altrimenti il tuo ordigno nucleare è utile tanto quanto un tostapane rotto).
Nulla di nuovo sotto al sole: dopo cinque minuti che qualcuno ha inventato la spada, qualcun'altro ha inventato lo scudo, è lo stesso principio: siamo sicuri che sia un gioco a cui vale la pena di giocare? Considerando i costi ed i benefici, è un gioco davvero demenziale.
Chinacat
"It is important to understand that assured destruction is the very essence of the whole deterrence concept. We must possess an actual assured-destruction capability, and that capability also must be credible. The point is that a potential aggressor must believe that our assured-destruction capability is in fact actual"
(R. McNamara, 18 settembre 1967)

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↪ disperato

Oggi i militari (di Usa, Russia, Israele) usano bombe a fusione fredda.
Una prova che la fusione fredda in ambito militare è una realtà (ed è la ragione principale per cui è stata boicottata a livello civile e gli studi promettenti di Fleischmann e Pons stoppati sul nascere) è qui
link

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↪ disperato

Giusto per chiarire, vi sono le bombe atomiche, le bombe all'idrogeno, e le bombe a fusione fredda (che ufficialmente non esistono...).
I mirv dovrebbero contenere bombe all'idrogeno (poi chiedete ai vertici militari che sono gli unici a poter rispondere con cognizione di causa). Ora si da`il caso che ogni bomba all'idrogeno contenga al suo interno una bomba atomica per funzionare, quindi sostenere che le bombe atomiche non vengono piu`prodotte sarebbe come sostenere che non si fanno piu bombe all'idrogeno. A me non risulta. Poi ripeto chiedete ai militari. Perche`non e`che queste informazioni si trovano spiegate nei dettagli nei libri di storia, anche se qualche diversamente sveglio puo`pensarlo.

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Lorenzo

Riporto una riflessione dalla pagina Facebook di Nadia Netti (aka Curiosità Dal Mondo Multipolare) a proposito delle cosiddette guerre commerciali, con un riferimento storico alla globalizzazione di fine '800 molto interessante:
"Le economie mercantiliste (Cina e Germania) sono esattamente l’altra faccia della medaglia di quelle particolarmente finanziarizzate (USA e UK).
L’una non può esistere senza l’altra nel contesto complessivo.
Saldo bilancia commerciale = - Saldo dei Movimenti di Capitale
Analisi dei saldi settoriali e dei flussi di fondi.
Ascoltate chi ne capisce e SPEGNETE LA TV
TRADE WARS ARE CLASS WARS
"La guerra commerciale di oggi non è in realtà solo un conflitto tra gli Stati Uniti, Cina [e Germania], né è nemmeno un conflitto più ampio tra i paesi in deficit e quelli in surplus. Piuttosto, È UN CONFLITTO TRA SETTORI ECONOMICI. I BANCHIERI E I PROPRIETARI DI CAPITALI SIA NEI PAESI IN SURPLUS CHE IN QUELLI IN DEFICIT HANNO BENEFICIATO DELLA RIDUZIONE DEI SALARI, DELL'AUMENTO DEI PROFITTI E DELLA MAGGIORE MOBILITÀ DEL CAPITALE INTERNAZIONALE. I LAVORATORI NEI PAESI IN SURPLUS HANNO PAGATO GLI SQUILIBRI sotto forma di redditi più bassi e valute deprezzate. i lavoratori nei paesi in deficit hanno pagato gli squilibri sotto forma di aumento della disoccupazione e aumento del debito. L'inversione della disuguaglianza e altre distorsioni nella distribuzione del reddito sia nei paesi in surplus che in quelli in deficit è quindi l'unico modo duraturo per porre fine alla guerra commerciale […] A lungo termine, le future amministrazioni statunitensi dovranno affrontare la disparità di reddito attraverso la riforma fiscale o inclinando il campo di gioco a favore dei lavoratori e della classe media, ad esempio riducendo i costi della sanità e dell'istruzione, migliorando le infrastrutture sociali, aumentando il salario minimo o addirittura rafforzando i sindacati […] L'alternativa è brutta. Come argomentò l'economista britannico John A. Hobson nel 1902, il motore economico dell'imperialismo europeo alla fine del XIX secolo fu l'estrema disuguaglianza che ridusse la spesa interna e ridusse i rendimenti delle attività finanziarie investite in patria. I capitalisti europei dovevano trovare luoghi per scaricare i loro risparmi e la produzione in eccesso. Lo hanno fatto con la forza, assicurando i mercati di esportazione all'estero e garantendo rendimenti su prestiti ad alto interesse con eserciti e cannoniere. Ciò si concluse con un conflitto imperialista e, in definitiva, con la guerra.”
Ma come si è arrivati a questo punto?
“Avanzi e disavanzi commerciali sono principalmente il risultato di avanzi e disavanzi di risparmio interni, che sono essi stessi un risultato della diseguaglianza di reddito interno.[…] le grandi eccedenze commerciali furono la naturale conseguenza di politiche che, in nome della competitività, abbassarono efficacemente il potere d'acquisto dei cittadini a vantaggio dell'élite bancaria, economica e politica (e delle società da esse controllate) […]
La teoria commerciale ci dice che questo tipo di squilibri non può persistere indefinitamente. […] Il fatto che alcuni paesi abbiano comunque avanzi commerciali per decenni, mentre altri hanno deficit, è la prova che il sistema commerciale globale non funziona come dovrebbe. […] I paesi con un surplus, in questa competizione devono permettere, o addirittura incoraggiare, una pressione al ribasso sui propri salari […]
La Germania è stata un modello di soppressione dei salari a beneficio dei profitti delle imprese. Dopo le riforme del lavoro di Hartz dei primi anni 2000, la deflazione salariale ha portato a un aumento della disuguaglianza di reddito e ha aumentato la quota relativa degli utili delle imprese, [..] la Germania da paese con un piccolo deficit commerciale è diventata la nazione con il surplus più grande del mondo […]"

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↪ Chinacat

Gentile @Lorenzo, chiedo scusa per la precisazione (che non è una provocazione) ma, quantomeno per quanto riguarda il padrone di casa e molti dei suoi lettori, queste argomentazioni, per quanto interessanti, sono ben note da oltre 10 anni. La prima persona a divulgare questo tipo di analisi macroeconomiche è stato il prof. Alberto Bagnai nell'ormai lontano 2011; prima di diventare anch'egli un "kalòs kagathòs", ha svolto un lavoro di divulgazione scientifica di altissimo livello, ben oltre quello della signora Nadia Netti (con il massimo rispetto per quest'ultima, sia chiaro). Se Le interessa la parte "tecnica", ne troverà ampie descrizioni sul sito del prof. Bagnai (link) ma faccio incidentalmente notare che pur non essendo io un "marxista", di questi temi se n'era già occupato il buon Marx ("Salario. prezzo e profitto", giugno 1865).
Resta però una domanda: banchieri, industriali e proprietari di capitali c'erano anche quando, dal 1946 al 1975, i salari erano in continua crescita; banchieri e capitalisti non sono nati ieri quindi è evidente che qualcosa è cambiato... ma cosa?
Chinacat
"La volontà del capitalista consiste certamente nel prendere quanto più è possibile. Ciò che noi dobbiamo fare non è di parlare della sua volontà, ma di indagare la sua forza, i limiti di questa forza e il carattere di questi limiti." (Marx, Salario, prezzo e profitto, pag, 3).

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Maleducato

E intanto, disegno di legge di modifica costituzionale per la potenziale sospensione dello stato di diritto, limitando alla fonte il controllo stesso di costituzionalità e al contempo subordinando la concreta attuazione sempre alla legge. (Se ho capito bene Barra Caracciolo). Quota Lega (il disegno, non Barra Caracciolo). Provi a spiegarlo, come ai tempi del lasciapassare europeo, e ti rispondono malamente. Qualcuno forse non comprende sul serio. Alcuni sono sicuramente in malafede. Ah, le elezioni, madre di ogni inganno! E lo dico da elettore.

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↪ disperato

Gentile @Maleducato,
le riporto le considerazioni di Stefano Montanari (che condivido in pieno): un Parlamento incostituzionale (perche`i suoi membri sono stati eletti con una legge palesemente incostituzionale) vara una riforma altrettanto incostituzionale (perche`contro lo spirito della Carta)
link
P.S. non so quale sia la strategia della Lega (ne`se abbia una strategia...) ma qui sono in gioco diritti non negoziabili, dall'inviolabilita`del proprio corpo al non portare il paese in guerre offensive, quindi per me hanno chiuso (del resto nella Lega abbiamo Zaia, Fedriga favorevoli all'obbligo di fare da cavie, e Maroni che vuole il voto elettronico cioe` rendere le elezioni una farsa)

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↪ Intelligente

Gentile @disperato, ah, ok, qui siamo nell'iperuranio. Salutatemi le meteore, buona serata.

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Chinacat

Una gran bella fotografia della situazione attuale. E giusto per non farcia mancare nulla:
" non è bizzarro immaginare che lo stesso meccanismo telematico di premialità – cioè di punizioni – introdotto con il green pass possa estendersi anche al godimento di questo servizio."
Di questo e di tanti altri servizi. Come questo splendido esempio:
"Il consiglio comunale di Fidenza ha deliberato lo scorso 17 febbraio il nuovo regolamento unico comunale in materia di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.). Il documento introduce, ai sensi dell’articolo 8, Titolo III, Parte II dello stesso, un sistema a punti per chi abita nelle case popolari che, ricordando il sistema dei crediti sociali cinesi, attribuisce a ogni nucleo familiare la “Carta dell’assegnatario”, riportante un punteggio iniziale di 50 punti. Attraverso il comportamento dei residenti il credito potrà lievitare o diminuire: nel caso in cui si esaurissero tutti i punti a disposizione, gli assegnatari sarebbero costretti a lasciare l’alloggio."
E come si rischia di perdere l'alloggio? Semplice:
"l’ospitare “persone estranee al nucleo senza la preventiva autorizzazione del Comune e/o dell’Ente gestore”, comportamento che si tradurrebbe in una multa di 50 euro e nella decurtazione di 25 punti dalla “Carta dell’assegnatario”.
Mr. Pedante, qui Orwell ci fa la figura dell'ottimista: nemmeno lui avrebbe pensato che un domani, per invitare a casa qualcuno ci sarebbe voluta l'Autorizzazione del Grande Fratello. Ma come tutti i "totalitarismi", il passaggio dal drammatico al farsesco è breve:
"distribuire cibo alle popolazioni libere di colombi e volatili in genere”, pena la perdita di 10 punti.
Se io distribuisco cibo ai piccioni va bene; se lo fa un tizio che vive in una casa popolare non va bene. Io lo trovo deliziosamente idiota, per non parlare del fatto che a questo punto possiamo cancellare l'art. 3 della Costituzione. Mi resta il dubbio se non si tratti di una forma di discriminazione nei confronti dei piccioni o dei colombi, per cui più che la Corte Costituzionale è probabile che intervenga il WWF.
". All’interno del nuovo regolamento vengono poi citati altri due modi per ottenere un punto da aggiungere al proprio credito: “sistemando un danno provocato” o partecipando alle iniziative per “imparare a vivere bene insieme”.
"partecipando alle iniziative per “imparare a vivere bene insieme”: il famoso Sabato Fascista, dove se non ci andavi, ti mettevi nei guai. Stessa sostanza, forma diversa.
E siamo solo all'inizio.
Chinacat
(link)

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Nina

È tutto sempre più chiaro, purtroppo, ma forse a questo bisognava arrivare, anche se ci faremo male.

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Gatto Rosso

Una riflessione straordinaria, illuminante e purtroppo anche inquietante, che conferma i sospetti che molti di noi, da tempo, nutrono. Grazie per la tua incomparabile capacità analitica, la raffinatezza linguistica e l'approccio colto ma mai saccente.

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Bughera

Io sto proprio bene. Obbedisco e prendo quello che mi danno

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Guido Rossi

Il piano degli “Stati Uniti” è distruggere l’Europa. Immigrazione, disintegrazione identitaria e culturale, impoverimento.
Partendo da questo presupposto, sarà più semplice trovare risposte.

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↪ Chinacat

Gentile @Guido Rossi, non degli Stati Uniti ma del Capitalismo. Gli Stati Uniti sono la nazione capitalista per eccellenza, è la loro ideologia da sempre e la cosa ha un senso. Ma chi sta distruggendo sono l'Europa sono gli stessi europei, non persone nate e cresciute nel Maine; degli Stati Uniti ne condividono l'ideologia e quindi si comportano di conseguenza ma sono tutti europei, a partire da questo tizio:
"“Noi prendiamo una decisione in una stanza, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo di vedere cosa succede. Se non provoca proteste o rivolte, è perché la maggior parte delle persone non ha idea di ciò che è stato deciso; allora noi andiamo avanti passo dopo passo fino al punto di non ritorno.”
(Jean Claude Junker, Der Spiegel, 27 dicembre 1999)
E come se non bastasse, ci sono provvedimenti, come il Green Pass che negli stessi Stati Uniti NON vengono minimamente accettati, quindi è inutile prendersela sempre con loro. Questo è l'Executive Order del Governatore della Florida dove l'eventuale "Green Pass" viene sostanzialmente dichiarato illegale, dato che nessun ente governativo è autorizzato ad emettere qualcosa di simile (Section 1).
link
Se il governo italiano considera legale qualcosa che anche nei giustamente deprecabili Stati Uniti è considerato illegale, il problema è più nostro che loro. La "disintegrazione identitaria e culturale" con relativo "impoverimento" sono il risultato dell'applicazione dell'ideologia capitalistica, negli USA come in Francia, in Italia e dovunque questa ideologia risulti egemone.
Chinacat
Chinacat

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↪ disperato

Gentile @Guido Rossi,
ovviamente condivido la sua premessa, tuttavia mi sento di precisare che il piano e`dei banchieri usurai comunisti (di cui non faccio i nomi, ma li puo`trovare tutti nei libri ad esempio di Pietro Ratto) a cui molti americani per bene (come il governatore della Florida Ron DeSantis) si stanno opponendo e la volonta`e`certamente di distruggere l'europa, ma non solo. Vogliono anche distruggere la Russia e alla fine creare un mondo unipolare (il famoso nuovo ordine mondiale).
Forse grazie a una resistenza russa (Putin e i suoi) e Usa (forse Trump?, forse Musk?, sicuramente i governatori di Texas e Florida) non ci riusciranno. Se invece contiamo sugli italioti mi sa che...
Vedremo.

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Una prof

Grazie Pedante, sei sempre avanti! A riprova che hai ragione sulle pietre (anche se io le chiamo, più rozzamente, "cetrioli"), ecco cosa dice il presidente di Nomisma sul Foglio di oggi:
"Embargo significa razionamento”, " È una scelta politicamente difficile, un embargo immediato senza razionamento è impossibile. Dobbiamo chiederci che cosa siamo disposti a tagliare, quali attività, quali imprese chiudere almeno temporaneamente.
link
Mentre, sempre sul Foglio di oggi, i lobbysti chiedono un "Figliuolo dell'energia"!
link

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Luebete

Scommettiamo che per ridurre i consumi di energia come minimo non riscalderemo le scuole (come in pandemia con le finestre aperte) o addirittura ritornerà in vigore la DaD?
Perchè sia chiaro, il risparmio del riscaldamento scolastico non verrà certo più che compensato dalla necessità di riscaldare casa, il risparmio energetico scolastico non verrà certo più compensato dai maggiori consumi energetici di tante case illuminate al posto di una singola auala.
Per non parlare di tutti i dispositivi elettronici necessari per la DaD che ovviamente vanno ad energia pulita.

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Clown World

Bel articolo. Ammetto mi terrorizza lo scenario di essere processata per ciò cui scrivo sui social. Esistono già molti profili sospesi per hate speech e altre cazzate new age, essere perseguiti come Gervasoni come futuro è angosciante si.

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Pippozzo

Non trovo traccia della proposta di modifica all'art. 78 Cost. in questo articolo che è la "mossa" più temibile al momento perché renderebbe possibile nella nuova formulazione invocare lo stato di eccezionalità anche in assenza di conflitti....

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Mirko

Leggere il Pedante è come indossare gli occhiali di John Nada! Sempre il numero uno!

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mr wolf

spietato ma vero

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Cavia n.103692

E ancora una volta arriva il Pedante e mette tutto in ordine.
Come sempre: grazie.

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Atmandue

Analisi lucidissima . Spero che i morti , più o meno innocenti , che ci saranno da qui' alla fine dell'anno , dovuti ai ripetuti sieri sperimentali , diano il là a qualcuno a opporsi ben più energicamente a questi criminali del regime Draghi.

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Muzacta

Presto saremo così scollati da questa appare/altà che avremo bisogno di un nuovo generatore...
il Facciano Come

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Diego

Voce di uno che grida nel deserto.
Purtroppo

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Antoine

Sembra leggere un libro già scritto

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