È uscito il libro delle Arie Pedanti!
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Triumphus Stercoris


L'ultima trovata pare essere quella di pagare gli agricoltori affinché non coltivino i campi per rallentare il «cambiamento climatico». E in effetti i campi morti non riscaldano l'atmosfera, né i morti di fame esalano anidride. Evviva la morte!

Sarebbe, se non proprio bello, interessante vivere i tempi interessanti di cui parla una maledizione cinese. Ma non tempi volgari e scureggioni in cui anche la tragedia è scritta coi piedi. Sarebbe almeno appassionante seguire il fil rouge degli inganni, scoprire la carne marcia sotto la crosta di zucchero e l'inferno in fondo alle vie illuminate dalle insegne del bene comune. E invece no, non c'è nulla da svelare. Il prestigiatore rinuncia a ogni destrezza e mostra il mazzo truccato a un pubblico distratto e stordito, le signorine salutano prima di infilarsi nelle loro scatole, certe che subito dopo le si crederà una sola persona segata in due pezzi. Ciò che si era detto all'orecchio nelle stanze più interne, cioè nei cessi, lo si annunzia sui tetti. Ecco il tempo della confessio, della defecatio pubblica.

Nel collodiano «campo dei miracoli» Pinocchio credeva che dagli zecchini sepolti sarebbero sorte foreste di soldi. Oggi non abbiamo neanche più gli zecchini, ma i glifi che l'usuraio traccia su un foglio. Epperò il gatto e la volpe non sono più due improvvisati imbroglioni: adesso gli si crede davvero, che da quei luridi glifi sgorghi la vita e la «salvezza del pianeta». Che il loro sortilegio semiotico possa davvero riprodursi e perciò reclamare l'olocausto di ciò che ci nutre.

Non servono dunque più le alchimie dei piani cartesiani, inutile l'abracadabra dei numeri, obsoleti gli incanti dei ragionieri in TV. I tempi sono compiuti: il soldo è sostituto non più ideale ma materiale della vita. La merda del demonio finisce nel piatto e il suo cadavere che grava sulle spalle dei vivi rimpiazza la vita gratuita della terra, del sole che sorge sui cattivi e sui buoni e della pioggia che cade sugli ingiusti e sui giusti. Lo sterco sfratta il pane e il vino.

Difficile essere più chiari di così. 


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Commenti

Giacomo j.

ma non era la neve che cadeva sui giusti e gli ingiusti ?

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Mario M

CihO2... palle!
Ci vogliono green per ridurci al verde.

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Ndf

Circa 15 anni fa mi stupì vedere ettari di terreno agricolo lasciati incolti, nella pianura veneta tra campi coltivati normalmente: mi fu riferito che i proprietari erano avvocati milanesi che avevano acquisito il terreno per ricevere i fondi europei evitando di farli coltivare.
D'altra parte negli anni '60 la zona era piena di piccoli allevamenti a conduzione familiare, ma la CEE dava i contributi per l'abbattimento del bestiame: scomparsi tutti già negli anni '70.

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Nathan

Mi permetto di porre alla sua attenzione questa "meraviglia" de Lascienza... link

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Alfio

- Ma le piante assorbono anidride!
- Sì ma cèlascarsitàidrica
- Ma io mi accontento che le bagni la pioggia!
- Sì ma emettonoanidride

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Gaxx

Lo sterco avanza? Un paleontologo ( quello che vede la storia nei centinaia/ migliaia di secoli) scrisse che l’ IPERTELIA nell ‘uomo è l’intelligenza: sembra avvantaggiarci ( gli zecchini sepolti) , poi però, piano piano saremo “la merda del demonio’

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ilBuonPeppe

Discorso assolutamente condivisibile.
Il riferimento all'Emilia Romagna però potrebbe non essere corretto:
link

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↪ Il Pedante

Le sono grato della segnalazione. Ho modificato l'incipit.

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↪ Guido

Gentile @ilBuonPeppe,
presumo che lei sia l'autore dell'articolo al link che fornisce. Se non fosse così le porgo comunque uno spunto di riflessione:
il titolo stesso dell'articolo della Verità, per quanto sostanzialmente infondato, apre una finestra di Overton.
La apre sia che l'errore sia intenzionale, sia che non sia intenzionale. Se il fraintendimento é intenzionale la cosa si spiega da sé.
Il "giornalaccio" come lo definisce giustamente l'autore dell'articolo di precisazione, é certo una presenza molto ambigua nel desolante panorama
giornalistico italiano, basti ricordare il pressapochismo e la malafede dei loro servizi sul conflitto palestinese, più a fianco della linea genocida del governo Netanyahu
che a legittima tutela del popolo ebraico. Ma se non fosse un fraintendimento intenzionale si può supporre che, tramite la scoraggiante mole stessa del testo e tramite comunque l'inserzione continua del gergo orrendo del WEF nel testo della delibera, si fosse comunque mirato maliziosamente a indurre lo sbadato e sfaticato cronista all'errore e quindi ad aprire per conto di altri una finestra di Overton? A mio avviso si.

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↪ pedante ti aspettiamo al sangatto

Gentile @Guido, il panorama politico-informativo italiano è più truccato di una bisca losangelina. In buona sostanza puoi scegliere a quale delle correnti etrusche affiliarti, ognuna ha almeno una decina di civette.

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↪ ilBuonPeppe

Gentile @Guido, condivido la sua pessima opinione del panorama giornalistico italiano, e per rispondere alla sua domanda no, non sono l'autore dell'articolo; né ho alcun collegamento con chi lo ha pubblicato o con l'amministrazione dell'Emilia Romagna (che non era mia intenzione difendere).
A proposito di Overton tuttavia, spero che la memoria non mi inganni, il tema dei compensi agli agricoltori per mantenere incolti i terreni è una finestra già aperta da molto tempo. Un approccio apparentemente in contrasto con la rilevanza (citata anche nell'articolo di Mazzei) che la politica agricola ricopre a livello europeo; sarebbe interessante approfondire, ma è un argomento di cui sono totalmente digiuno.

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Lalla

Sono circondata da persone inconsapevoli. Si accontentano dei resti.

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↪ Serendipity

Gentile @Lalla, . La mia sofferenza è dovuta soprattutto alla 'copertura morale' che si danno le persone che si accontentano dei resti. E soprattutto della superficialità 'elitario-identitaria' . Senza nessuna base logica , men che mai economica, e neanche prospettica, cui si ammantano siffatte Persone e arrivano addirittura ad odiare chi, autonomamente decide invece di procedere perseguendo un dignitoso plenum di vita.

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