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La fattoria dei sorci


Even with the best intentions of making heaven on earth it only succeeds in making it a hell – that hell which man alone prepares for his fellow-men.

— K. Popper —

C'è solo una parola per descrivere ciò che sta accadendo in questi giorni: cattiveria. Un'ondata di cattiveria che monta dai tempi della reclusione sanitaria e oggi prorompe contro chi, rifiutandosi di ricevere un'iniezione nel braccio, spezza la continuità di un comando che non tollera circostanze, identità, pensieri. Mai si era conosciuta una tale ferocia, mai come ora sembra accompagnarci «quell'essere senza occhi seduto al tavolo di fronte [che] se l'era bevuta con l'entusiasmo del fanatico e avrebbe snidato, denunciato e vaporizzato come una furia chiunque avesse» messo in dubbio l'aritmetica di regime (G. Orwell, 1984). Solo nelle ultime ore un famoso professore di medicina ha salutato l'idea «che senza green pass si sta chiusi in casa come sorci», un'altrettanto famosa veterinaria ha proposto di far pagare ai «no vax» (che non sono più i critici delle vaccinazioni, ma chiunque esprima dubbi su un determinato vaccino, per qualsiasi motivo) la degenza negli ospedali pubblici, un conduttore radiofonico ha suggerito che i fattorini sputino nel cibo destinato ai non vaccinati, l'ex presidente della Consob di aumentar loro le tasse del 5%, la direttrice generale di Confindustria di privarli del lavoro e dello stipendio. Sui social network alcuni operatori sanitari parlano di lager, camere a gas e altri metodi di tortura e soppressione fisica dei renitenti. È una gara al massacro, un vulcano di idee per rendere la vita degli altri - di chi cioè osa essere altro - un inferno.

Perché tanta cattiveria? Innanzitutto perché si tratta di una cattiveria istituzionale, che non si alimenta cioè da sé e che anzi morirebbe nel volgere di pochi giorni se sul suo fuoco non soffiassero proprio i custodi della decenza e della pace sociale. I grandi mezzi di informazione forgiano il bersaglio: a chi si defila va data la «caccia» come agli evasi o alle bestie, è un minorato da mettere sotto tutela o anche un «vigliacco» e un «disertore» che, chiosa disinvoltamente un altro professore, «a suo tempo veniva fucilato sul posto». In America «la pazienza di chi si è vaccinato è finita», ammonisce un giornale. Tracciato il solco, le autorità ci si infilano e lo ripassano prima con le parole e poi con gli atti. Secondo il nostro Presidente del Consiglio chi non si vaccina si ammala e muore e, ammalandosi, fa morire gli altri. Ma se invece chi si vaccina non muore, come può allora morire a causa di chi non lo fa? E se nei mesi di massima diffusione della profilassi quel morire è rimasto numericamente identico all'anno scorso, quando i vaccini neppure esistevano, non si sta semplificando un po' troppo il messaggio? Non sarebbe più prudente sciogliere i dubbi espressi in Italia e all'estero prima di dare in pasto decine di milioni di persone al sospetto di omicidio colposo?

Con affermazioni di questo tenore si è accompagnata l'introduzione di una forma di apartheid estranea al nostro ordinamento e alla nostra cultura, tappa sinora ultima di un percorso inaugurato con l'esperimento del decreto Lorenzin, di subordinare il godimento di alcuni diritti alla ricezione di un farmaco, poi aggiornato con la sospensione dal lavoro e dal reddito di alcuni lavoratori resistenti alla pozione. Smaniosi di cacciare i sorci dalla casa comune i cittadini hanno accettato, anzi reclamato la demolizione di questo o quel tronco dell'edificio costituzionale eretto sui cadaveri degli antenati, resi ignari nella loro ferocia che le sue travi non ospitano le tane dei temuti roditori, ma sorreggono la vita e la dignità di tutti. Non paghi di decimare il già scarso e oberato personale sanitario da cui dipendono per curarsi, salutano l'olocausto di una lunga serie di attività economiche che danno prosperità e lavoro, i salvacondotti civili e penali a beneficio di pochi «più uguali degli altri», la reclusione stragiudiziale, la schedatura elettronica à la chinoise, la censura, la discriminazione, il mobbing, la purga accademica, la liquidazione del diritto alla riservatezza o, per i più frettolosi, dello «stato di diritto». È troppo facile prevedere che in questo incendio brucerà anche chi oggi lo ammira con gli occhi iniettati di sangue.

Politicamente, decisioni così enormi emanano da un partitone unico ammucchiato al governo come non se ne vedevano dal 1924. Parlare di democrazia rappresentativa quando tutte le forze politiche dichiarano guerra a un terzo della popolazione è roba da quarto mondo, una barzelletta che non fa neanche sorridere. Questa uniformità ha prodotto nei restanti due terzi l'illusione che l'obiettivo trascenda le bandiere ideologiche e che i sorci non meritino neanche di esprimersi nelle assemblee legislative. Da qui l'idea, imprevedibile come il Natale a dicembre, di escluderli anche dall'elettorato attivo e passivo. Si intravede un altro inedito, quello della società castale in cui milioni di paraiyar si aggirano invisibili e senza voce. Con una differenza però importante, che nella declinazione nostrana non valgono i diritti di genealogia ma le condotte e i pensieri. Lo stato di intoccabile può così estendersi a chiunque e in qualsiasi momento, secondo il canone di volta in volta fissato da chi imbocca gli ologrammi parlamentari. Il ghetto del futuro non ha muri, ma pareti mobili.

Molti si chiedono in queste ore come sia possibile che tutto ciò avvenga in una repubblica che si dice risorta dalle ceneri del totalitarismo, i cui giovani commemorano le persecuzioni del passato ripetendo «mai più» e si indignano rileggendo le cronache manzoniane della caccia all'untore. Che questa fiumana d'odio attraversi lo stesso Paese in cui si istituiscono commissioni speciali contro l'odio, che queste discriminazioni diventino legge mentre si impone il rispetto di ogni diversità e minoranza, che le semplificazioni più grossolane si esprimano nel nome della scienza e gli insulti più irripetibili sgorghino dalle labbra di chi predica la correttezza politica. Per capire queste contraddizioni bisogna capire il pensiero che le ha partorite, quella modernità di cui l'Occidente di oggi è il campione più sgangherato e caricaturale, e applicare al caso i suoi due cardini fondamentali: progressismo e laicismo.

Per il progressista la storia è una successione irreversibile di superamenti dove il peggio è sempre passato, il meglio di là da venire. Negli errori commessi dalle generazioni precedenti egli non cerca lezioni, ma conferme della propria superiorità, di ciò che ha saputo lasciarsi alle spalle. Quegli errori sono come il buio che prepara la luce, gli antecedenti di un racconto a lieto fine che va difeso non già dal rischio (impossibile, in premessa) che si ripetano, ma dai tentativi di mettere in discussione la loro funzione narrativa. Non si tratta più di fatti, ma di miti fondativi che bisogna cristallizzare nella loro iconicità tutti interi e senza le sfumature e i distinguo che li restituirebbero alla realtà, e quindi anche all'oggi. Per respingerli basta allora respingerne le icone: delle guerre di religione le religioni, ma non le guerre; delle persecuzioni razziali le razze, ma non le persecuzioni; dei regimi nazionalistici le nazioni, ma non i regimi; delle discriminazioni sessuali l'identità sessuale biologica, ma non le discriminazioni; del totalitarismo chi compra la grappa a Predappio, ma non chi rinnova certi metodi del suo cittadino più famoso.

Questo simbologismo portato all'estremo, in cui gli aggettivi storici diventano sostanza e i sostantivi si eclissano, è a sua volta uno dei sottoprodotti del «credo» laicista. Rifiutando il Cielo, i moderni hanno dato a Cesare anche ciò che è del Cielo e riversato nelle creazioni degli uomini il proprio bisogno di un aggancio che trascenda la finitezza delle creature. Questo sforzo così evidentemente assurdo e paradossale, in cui l'Apostolo vedeva un castigo inflitto agli empi (Rm 1,25), sfregia non solo la divinità ma anche gli idoli che la dovrebbero sostituire perché li ingessa in una dimensione assoluta a sé estranea e ne rende così impossibile l'evolversi. È difficile non osservare come l'atto taumaturgico con cui oggi si segna il discrimine tra perseguitanti e perseguitandi sia vissuto come un sacramento laico che purifica e spalanca le porte dell'huius mundi. Il virus è un tentatore diabolico che colpisce gli increduli e i gaudenti, la scienza che fino a ieri raccomandava il dubbio una manciata di certezze in cui «credere», gli scienziati predicatori di buoni costumi, i medici santi, martiri o eroi, i giornalisti evalgelizzatori. Mancando una prospettiva oltre la morte, la vita biologica usurpa quella eterna e la sopravvivenza coincide con la salvezza dell'anima. I precetti di chi governa sono i comandamenti che colmano il bisogno orfano di un'etica oltremondana, sicché chi li critica non è nemico dell'ordine, ma del bene. In breve, il laicista ritualizza tutto, intende tutto come un rimando ai valori senza tempo e senza compromessi di cui si è privato. Non deve allora stupire che reagisca con rabbia a ogni tentativo di restituire i suoi simboli all'incertezza e alla complessità: è la rabbia di chi si vede privato di un senso.

Fissato l'orizzonte della trascendenza nell'immanenza, tutto si gioca qui e ora, non esiste un altrove dove si faranno i conti. La credenza laica e progressista di poter realizzare il «paradiso in terra» (Christopher Lasch) produce per simmetria il bisogno di preparare anche l'inferno per chi si sfila dalla marcia gloriosa. Per costoro non esiste un castigo abbastanza severo, vanno soppressi possibilmente soffrendo per fissare un esempio e sgomberare per sempre l'immaginata via delle sorti magnifiche. Questa escatologia anticipata è la premessa di tutti gli stermini perpetrati nel nome del progresso. Nel vangelo di Matteo è raffigurata dalla tentazione dei servi sciocchi di estirpare la zizzania prima della mietitura, rovinando così il raccolto, le piante buone con le piante cattive, e di fare un deserto dove si è tutti sorci. Senza distinzioni.


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Commenti

Figlio, Padre.

"Fissato l'orizzonte della trascendenza nell'immanenza".
Incredibile quanti rinuncino alla propria ricchezza in cambio di nulla, spontanemente; sordi e ciechi anche ai dubbi del loro stesso animo.
L'uomo che rinuncia al regalo della comprensione di sè per sperimentare tutto con impeto bulimico ritrovandosi poi infelice, senza risposte e senza domande. Si rende, un vuoto.
Non inutile.

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Iris

Ciao Pedante,
Perdona ma non condivido questo catastrofismo neanche un po'.
È innegabile che ci sia in atto un tentativo di instaurare il Nuovo Ordine Mondiale e che la psyop definita Covid19 sia stato uno dei più geniali esperimenti di ingegneria sociale mai attuati dopo l'11 settembre 2001, ma è altrettanto innegabile che tantissima gente al mondo si sta svegliando e non si è lasciata intortare dalla narrazione di una pandemia inesistente.
Nella mia esperienza personale poi non ho ancora riscontrato tutta quella cattiveria contro i non vaccinati di cui tanto si narra in giro. Ci sono due mondi paralleli, quello della TV e quello reale.
In quello reale la mia vita non è cambiata di un millimetro. Mai portata la museruola, nemmeno al supermercato della mia zona, mai vissuto in lockdown, mai presa una multa per girare senza museruola appunto, mai fatto tamponi e adesso entro al bar e vado al ristorante e non so nemmeno come sia fatto il fantomatico green pass, di cui mi importa meno di niente, non ne ho bisogno.
Ricordiamoci che siamo in Italia ragazzi, qui certe buffonate possono attecchire per qualche giorno poi per fortuna ci si dimentica di queste cose e si pensa a vivere e sopravvivere, e meno male che è così!
Certo una deriva totalitaria sta prendendo forma ma che facciamo, ci comportiamo come se già fosse conclamata? Col cavolo! Come lessi da qualche parte tempo fa, se ognuno di noi si fosse comportato normalmente come prima del Coviddi già da marzo 2020 la narrazione sarebbe già crollata come un castello di carte, beh io l'ho fatto, lo faccio e non avrò nulla da rimproverarmi se ci sarà il peggio.
Potrò dire di aver vissuto in barba a qualunque divieto e piccolo kapo frustrato di periferia, altro che sorcio!
Io vivo e mi muovo a testa alta, e devo dire che molte forze dell'ordine con cui mi capita di parlare la pensano esattamente come me.
Per cui i possessori orgogliosi e piegati dell'amato green pass, fan della discriminazione e del bullismo si mettano il cuoricino in pace: non potranno mai fermare l'onda inarrestabile di dissenso e tantomeno potranno controllare le persone, il mondo e la vita con i loro mezzucci squallidi.
Ad ogni totalitarismo corrispondono una resilienza e una resistenza straordinarie, che vanno ben oltre il momento attuale.
Devo aggiungere che non sono cacchinata? :)
Ciao e buon lavoro!

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↪ Intelligente

Gentile @Iris, davvero pensi di essere credibile?

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↪ Sofia

Gentile @Iris,
bisogna avere speranza, certamente, però quello che Il pedante descrive è il perfetto quadro della realtà, bisogna esserne consapevoli per combatterlo. Rileggo l'articolo e lo trovo ogni volta "catastroficamente" vero. C'e' da aggiungere piuttosto che quel "Mai si era conosciuta una tale ferocia..." altro non è che il parto di una ignavia del pensiero, o del pensare, coltivata da molto tempo, pasturata, nelle acque della Cultura, vera culla della libertà. Bisogna conoscere il livello e il campo dove combattere, non sempre coincidono con ciò che si vede, che e' solo l'effetto.

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↪ nachtigall

@Iris
Condivido assolutamente lo spirito generale del tuo messaggio, e ti ringrazio molto della testimonianza, nel dettaglio ho alcune riserve:
- "uno dei piu' geniali esperimenti" mi sembra eccessivamente generoso... e' che molti sono di bocca buona e questi hanno gioco facile...
- "ci sono due mondi paralleli, quello della TV e quello reale." - questa e' una grande verita'. Comunque, a me che come te non ho mai messo la museruola, e' capitato di incontrare qualche psicopatico (non vivo comunque in Italia). Logico che la televisione porta l'acqua al suo mulino, pero' la situazione non e' molto allegra. Poi non so dipende anche cosa fa uno nella vita... e cosa ha fatto negli ultimi mesi... personalmente ho dovuto, ad esempio, sbrigare diverse pratiche burocratiche e quando queste dipendevano da uno di questi psicopatici menzionati... problemi ne ho avuti. Poi, per fortuna, in un modo o nell'altro me la sono sempre cavata... ma non e' normale che debba essere cosi'. Anche il lavoro e' probabilmente perso, di certo reso molto complicato...
Nessun problema per quanto riguarda il far la spesa, il passare una dogana... mai fatto un test o una quarantena neanche io... Pero'... un proprietario di un piccolo albergo? Di un ristorante? Si puo' e ce ne sono, ma difficilmente la si fa franca a livello almeno di multe (poi, chissenefrega), qualche fanatico che ti segnala e' difficile che non si trovi... senza contare il massacro economico che e' stato per alcuni il confinamento forzato. Una donna che abbia dovuto partorire in ospedale in un clima surreale (e quindi un bambino venuto al mondo in tale clima), una persona a cui sono state negate delle cure perche' bisognava far finta che gli ospedali fossero pieni etc. etc. - sono tutte cose successe veramente.
Certo se fossimo stati appena un po' piu' numerosi, la situazione si ribaltava in fretta. E infatti lo dici:
"se ognuno di noi si fosse comportato normalmente come prima del Coviddi già da marzo 2020 la narrazione sarebbe già crollata come un castello di carte"
Ormai pero' e' andata. La mascherina e' stata ben introiettata. Vediamo al prossimo giro...
- sull'ottimismo generale, prendo nota anche se non lo condivido. Come che sia, anche io intendo fare tutto quello che va fatto.

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↪ Diegus Pedibus

Gentile @Iris, scusi ma penso che il tempo le abbia dato totalmente torto

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Ermesto Tristone

... E però si chiedono ancora "come sia stato possibile" (il nazismo...) e negano che si possano fare analogie con l'aparthaid e che si possa parlare di dittatura sanitaria (è evidente, dice una conduttrice, che non sanno cosa è la dittatura, eppure lo vediamo adesso con quello che sta accadendo in Afghanistan!) e manifestare contro questo regime. (Tra l'altro, visto che negano, sono chiaramente loro i negazionisti...)

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Papillon

Così difficile chiamare le ideologie alla moda col proprio nome?
Così difficile dire la verità?
Così difficile subire il destino dei veri profeti?
Sì, è così difficile.
Eppure, prima o poi, almeno per LEGITTIMA DIFESA...
¡Viva Cristo Rey!

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Papillon

L'articolo dimostra che chi l'ha scritto ha certamente capito il problema. Del resto l'intelligenza e la cultura del "Pedante", per chi lo legge da tempo, è fuori questione.
Solo la terminologia lascia (peraltro comprensibilmente per chiunque fosse conosciuto per nome e cognome) a desiderare; il "progressismo" e il "laicismo" dell'Autore hanno nella tradizione nomi ben precisi, che ad esempio l'autentico Magistero cattolico (quello preconciliabolare) ha sempre chiaramente espresso, ma che se nominati senza peli sulla lingua provocherebbero spiacevolissime reazioni tra coloro che a partire dal dopoguerra hanno progressivamente ricevuto una sempre crescente (de)formazione sociale, scolastica, universitaria, professionale e mediatica totalitaria, tesa alla dissoluzione delle strutture sociali umane tradizionali ed alla loro sostituzione (solve et coagula) con DUE utopie materialistiche, in realtà assurde ed irrealizzabili, epperò prodromiche alla più totale, mostruosa e generalizzata schiavitù umana a livello mondiale mai precedentemente realizzata. Qualcuno si stupirà se dico che già nell'Ottocento c'è stato chi ha scritto prevedendo ciò che abbiamo ora sotto i nostri occhi, facendo uso (oltreché delle risultanze dell'autentico Magistero cattolico) della ragione, discendendo logicamente da princìpi veri già noti.
Sarebbe facile per me, al coperto di un soprannome e di altre precauzioni utili a preservare l'anonimato, fare i nomi.
Non voglio farlo, perché in casa d'altri. Ci penserà il Pedante, se lo riterrà opportuno. Ma personalmente io lo ritengo assai opportuno. Fermo restando che un'efficace opposizione al mostro totalitario in fieri non potrà mai basarsi su princìpi falsi collimanti in qualche modo con quelli di coloro che per il loro vantaggio materiale ci vogliono opprimere e distruggere.

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↪ Intelligente

Gentile @Papillon, siete i grandi sconfitti dalla storia. La terribile crisi delle vocazioni (i seminari in Italia sono vuoti) che state subendo nel mondo avanzato è irreversibile. Sopravvivete in America latina (e per poco anche li), e in qualche sperduto paese dell'Africa. In Germania si bullano di voi, in Francia non parliamone, in SPagna ciao ciao, nei paesi scandinavi auguri. SIete finiti, prima ve ne accorgerete meglio sarà per tutti. Adieu.

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↪ Rasmus

Per una volta mi tocca dare ragione a "Intelligente", e francamente non me ne dispiace.
Quello che però non ha capito è che anche gli atei materialisti come lui seguaci dello scientismo stanno per scomparire a breve.
Atei e credenti religiosi sono le due tristi facce della stessa medaglia, e per fortuna le leggi universali sono democratiche, loro sì, e agiscono su tutto ciò che è estremismo e ostacola l'evoluzione umana.

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↪ Il Pedante

Gentile utente, come penso Lei sappia, questo è un blog cattolico. Tuttavia Le chiedo senza polemica e a rigor di logica booleana: se credenti e atei sono «estremismi», dove si colloca il giusto mezzo? Essere l'uno e l'altro a giorni alterni?

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↪ Intelligente

Gentile @Rasmus, "Quello che però non ha capito è che anche gli atei materialisti come lui seguaci dello scientismo stanno per scomparire a breve." Credici.

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↪ Intelligente

Gentile @Il Pedante, prima di tutto le rinnovo i ringraziamenti per il fatto di permettermi di intervenire a casa sua. Per il resto no, non credo sia una questione di estremismi. Non trovo affatto estremista essere ateo. E poi perdoni, ma questa cosa dello stare nel mezzo non mi convince neanche un pò.

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↪ Il Pedante

Esatto.

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↪ Rasmus

Gentile @Il Pedante,
Personalmente non vorrei mai essere né ateo né cattolico, nemmeno a giorni alterni.
Cattolico non lo sono in ogni caso, in quanto non provengo da una famiglia cattolica.
Non esiste per come la vedo io un giusto mezzo, bensì una realtà che trascende quelli che io considero estremismi, come detto sopra.
Anzi, dualità. E a me la dualità non interessa proprio.
Io sto dalla mia parte, punto.
Coltivo dunque la mia spiritualità -sono panenteista- senza cadere in quelle che io considero trappole mentali e spirituali, ovvero riporre la mia fiducia in qualunque entità divina e i suoi emissari in Terra e tantomeno nella scienza e nel materialismo.
Ho fiducia in me stesso, e ritengo vi siano forze ed energie universali che reputo importanti per la mia evoluzione. Forze più grandi di noi, che non hanno nulla a che vedere con Dio, e religioni, che per me sono parte dell'illusione o velo di Maya.
Spero di aver risposto.
@Intelligente
Non ho bisogno di credere in nulla, visto che SO.
Tu, continua a crederci.

Rispondi

↪ Intelligente

Gentile @Rasmus, anche io SO. So che oltre a noi non c'è nulla. Tutto qua.

Rispondi

↪ barabba

Gentile @Rasmus,
Lei scrive "ritengo vi siano forze ed energie universali che reputo blablabla ... Forze più grandi di noi, che non hanno nulla a che vedere con Dio".
Lei - immagino involontariamente - ha appena ripresentato l'argomento di Anselmo d'Aosta a prova dell'esistenza di Dio: se è possibile concepire un ente sommamente perfetto in ogni sua qualità, una "forza più grande di noi", esso non potrà mancare di esistere, altrimenti sarebbe imperfetto perché mancherebbe della qualità dell'esistenza. Possiamo chiamare questo ente perfettissimo Dio.

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↪ Dissenziente

Gentile @Rasmus, vado fuori dal tema principale, ma resto in po' perplesso dall'argomento per cui "...Cattolico non lo sono in ogni caso, in quanto non provengo da una famiglia cattolica...".
Non critico affatto la sua scelta religiosa o meno, ma mi suona un po' strana l'estremizzazione "...in ogni caso...".
Questo perché diventare adulti mi pare implichi l'assunzione diretta di responsabilità su ogni scelta.
Da ragazzo aderivo pressoché a ogni scelta religiosa politica etc. mutuata in famiglia. O tutt'al più in alcuni casi mi opponevo frontalmente, andando cioè sempre nella stessa direzione vettoriale salvo un banale cambiamento di segno, e comunque sempre come "risposta" alla tradizione propostami.
Poi ritengo di essere diventato adulto da quando su alcune cose ho scelto magari le stesse idee familiari facendole però mie. E su altre ho preso strade diverse, ma per scelta autonoma anziché per adesione o contestazione alla famiglia.
Analogamente oggi mia figlia, via via che si rende autonoma, sostiene per sua convinzione alcuni valori simili ai miei, su altri invece ha posizioni diverse, etc.
Ma insomma non mi pare si possa dare per scontato che "in ogni caso" le scelte religiose debbano essere conformi alle tradizioni familiari.
Dico questo mentre sto cercando di clonare un HD con sistema operativo: mettere su una famiglia spero sia un'operazione molto diversa

Rispondi

↪ nachtigall

Il Cristianesimo vi serve, perche' altrimenti a chi darete la colpa poi (ammesso che ci sara' un poi)?
Oggi che il Cristianesimo e' ai minimi storici (qualcuno canta gia' vittoria, ma io vi dico che ride bene chi ride ultimo), e che obiettivamente non dovrebbe dar fastidio, in un mondo di ipertolleranti, a nessuno (a meno di non essere indemoniati?*), dato che i suoi rappresentanti non possedono piu' il benche' minimo potere temporale (nessuno vorra' dirmi che il Papa, questo Papa, e' cristiano, spero)... dicevo, oggi, in ogni caso sono sempre comunque i cristiani retrogradi, reazionari, no-vax etc. etc. ad essere incolpati di tutto dalla propaganda. Solo che... non siamo nel Settecento... sarebbe ora che vi aggiornaste, voi ipermoderni... siete passati di moda da almeno tre secoli, ma vi manca la prospettiva storica per accorgervene... Il Cristianesimo - siete voi a dirlo - non esiste piu' (comunque si agisce come se non ci fosse). Per cui se ne deve dedurre che i problemi di oggi derivano da altro, magari proprio dalle dottrine che ne hanno preso il posto. E' semplice logica.
Riguardo poi al materialismo, e' una barzelletta che non fa ridere. La materia essendo un effetto, non puo' essere una causa... e infatti non esistono materialisti in senso proprio (la religione del coglionavirus lo dimostra).
Cerimonia del S. Gottardo (omaggio): link
Quanto all'ateismo, da I Demoni:
"L'assoluto ateismo si trova sul penultimo gradino della scala verso la fede perfetta (che faccia o no l'ultimo passo), mentre l'indifferenza non ha nessuna fede, ma soltanto una stolida paura."
Di base c'e' un'ingratitudine di fondo perche' tutti possiamo convenire che non dobbiamo il privilegio della vita a noi stessi, e se pure dobbiamo materialmente la vita ai nostri genitori, questi non hanno mica inventato il "meccanismo" con cui si generano i bambini. Ringraziare, o almeno non bestemmiare, non costerebbe niente.
A meno di non esser fra quelli che "la vita fa schifo" etc. etc. nel qual caso uno mica e' obbligato a rimanere. Anzi.
Quest'ultima vuole essere solo una provocazione e non un invito al suicidio.
Infine ho trovato il discorso sulla dualita' molto poco chiaro... che stare a scegliere tra no-vax e vaxhole pure e' dualismo... la giornata e' composta da notte e di'... i sessi da uomo e donna... io non vorrei essere quello che propone di stare nel mezzo...
"Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo!"
*Naturalmente posso documentare a richiesta.

Rispondi

↪ Sofia

Gentile @nachtigall,
c'e' diffferenza tra cristianesimo e cattolicesimo.

Rispondi

↪ nachtigall

@Sofia
Non capisco l'osservazione... nel senso che e' ovvio che il primo e' un termine piu' generico, ma queste sono differenze che possono avere un senso in una discussione all'interno del Cristianesimo, se uno scrive che "SA" che non c'e' nulla oltre noi stessi (eccetto, s'intende, i virus), quindi nega l'esistenza di Dio (negazionista?) non vedo perche' da ortodosso dovrei lasciare il piacere di rispondere solamente ai cattolici. Quanto a Papa Imbroglio, come dicevo, non e' cristiano quindi tantomeno cattolico ( link ).
Alla fine il loro problema e' Cristo, e per delle ottime ragioni. A me piace andare al nocciolo delle questioni.
Oppure non ho capito cosa vuoi dirmi.

Rispondi

↪ Sofia

SAPERE di noi sarebbe già tanto.

Rispondi

↪ nachtigall

@Sofia
Nomen omen eh? :)
Per quello che io ho capito del sofianesimo soloviano ma anche dalla stessa lettura dei Vangeli, le due cose (SAPERE di noi e del Cristo) non sono scollegate e anzi Sophia/Maria e' Sua Madre... diciamo che concordo ma senza approfondire troppo che qui si entra in discorsi troppo difficili per me, oltretutto da sviscerare senza equivoci in poche righe... e spero di non aver offeso nessuna credenza genuina con queste brevissime considerazioni... del resto non sono un teologo... sono pensieri in liberta'.

Rispondi

↪ Sofia

Gentile @nachtigall,
Nulla da eccepire in generale. Nel Cristianesimo vedo la possibilità per l'uomo di relazionarsi direttamente con Dio, col Cristo; nel Cattolicesimo vedo monopolio di una religione, vedo una Chiesa che vuole sostituirsi allo Spirito dell'uomo: deve dirgli Essa cosa credere e come credere, lascia solo l'anima e il corpo. Riallacciandomi all'argomento portante dell'articolo un violento attacco ora è sferrato nei confronti dell'anima e del corpo, nel contempo è in serio pericolo la libertà dell'uomo di potersi esprimere nella sua totalità attraverso lo strumento del cervello, strumento fisico, per mezzo del quale è proprio il suo spirito che potenzialmente può esprimersi. Per quanto riguarda l'esistenza di Dio potremmo disquisire all'infinito con grandi capacità logiche e persuasive ma credo che sia questione individuale. Conosco atei di una grande sensibilità' e rispetto per la creazione tutta e credenti che invece... Ma tutto questo lei lo sa. Questione davvero molto intima e personale.

Rispondi

↪ Sofia

Gentile @nachtigall,
che cosa meravigliosa la Libertà.
Ogni uomo deve cesellare la sua anima per farne dimora degna della nascita del suo Io superiore. A ognuno è data questa libera possibilità. Il mistero della Sophia (nome anche esoterico di Maria) e del Cristo è realtà ma anche insegnamento.
(Porto il mio nome indegnamente, ma grazie)

Rispondi

↪ nachtigall


@Sofia
Ho citato Soloviev quasi intuendo quello che stavi per scrivere... perche' la Chiesa e' comunque universale (quindi letteralmente: cattolica), oppure non e' (anche la parodia che si sta preparando ad ASTANA sara' universale, ma solo parodisticamente).
Qui non bisogna confondere tra quello che e' l'Idea e quella che e' la realizzazione pratica. Che se parliamo di un Vaticano che chiude Lourdes per paura di un virus come a dire che sui miracoli ha sempre scherzato, permette che si brucino le cattedrali per farne delle piscine, e vieta le messe o le trasforma in messe nere (perche' le maschere a quello servono)... dicevo se parliamo di quello... non c'e' molto di cui discutere...
Io sono d'accordo con chi ha paragonato la religione ad una stampella*; ma se questo paragone sembra degradante per la religione, e' perche' si fa finta di non vedere che l'uomo non e' in grado di camminare con le sue gambe. Quello che fu la Chiesa rappresento' nel bene e nel male comunque un freno e un sostegno, non impedi' ai Santi di diventare Santi, ma magari impedi' a delle moltitudini di perdersi. Oggi che questa stessa Chiesa e' ridotta ad un ombra di se' stessa, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: risultati che sono il frutto di secoli di "ribellione illuminata" (il problema di troppa luce e' che si rimane accecati), perche' non si puo' togliere ogni potere alla Chiesa e poi ritenerla comunque responsabile di ogni male: o uno o l'altro.
Roma come Astana sono anagrammi, restando fermo che la neutralita' e' impossibile come diceva Donoso Cortes in una citazione che ho riportato in un altro commento, resta solo da scegliere da che parte schierarsi. E chi dice che non vuole schierarsi, ha gia' fatto la sua scelta.
Sui credenti senza sensibilita' e rispetto per la creazione... e' solo un utilizzo improprio di termini... non si puo' credere in Dio senza avere rispetto per la creazione. Se vuoi dirmi che la maggioranza delle persone che vanno in chiesa (ma anche dei preti) non credono, sono d'accordo e sono il primo a dirlo.
A meno che non credano... e prendano le parti opposte... in quel caso si parla tecnicamente di satanismo, pero'.
Anche il rispetto degli "atei" per la creazione e' un controsenso. Se non c'e' Dio - dice un altro personaggio di Dostojevskij - tutto e' permesso.
Il rispetto presuppone l'esistenza di qualcosa a cui si tributa il rispetto, la creazione presuppone un Creatore.
Ci sono tanti "atei" con le idee confuse, questo si'. Atei in senso proprio non credo comunque di averne mai conosciuti, allo stesso modo in cui non ho mai conosciuto dei materialisti (persino i bolscevichi seguono un vangelo). Avrei tante considerazioni da fare... per la maggior parte mi sembra che si tratti di persone il cui senso della giustizia e' offeso, che non capiscono il male nel mondo e quindi finiscono con il negare Dio (errori di calcolo).
Non voglio convincere nessuno, ci mancherebbe, ma neppure si puo' stravolgere la logica.
La comprensione del divino e' intima e personale, e non ha niente a che vedere con le etichette: messa in questi termini la posso sottoscrivere. Le azioni, poi, contano piu' delle parole.
*Un altro esempio: un bambino piccolo. La madre lo allattera', gli dira' cosa fare, gli vietera' delle cose, lo sgridera' e lo mettera' in castigo quando necessario. Sarebbe folle lasciargli fare qualsiasi cosa si metta in testa. Arrivera' comunque il tempo in cui questo bambino sara' grande abbastanza da rendersi indipendente e forse anche quello in cui sara' lui a prendersi cura della madre.
Qui nessuno si sognerebbe di dire che la madre vuole il male del bambino.

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↪ Sofia

Gentile @nachtigall,
infatti non dobbiamo confondere i livelli. La Chiesa universale di cui parli è da farsi, sarà formata da individui liberi di operare la fraternità.
Il potere temporale... questa definizione dice tutto, mentre rimane che tutti i cristiani sono legati tra loro da una catena invisibile: se vogliamo chiamare ciò Chiesa va benissimo.
Per quanto il materialismo, terreno vitale della Bestia, faccia sembrare l'uomo perdente nei confronti del suo compito interiore, si deve oramai comprendere che proprio dalla individualizzazione umana solamente può nascere una consapevole partecipazione alla Chiesa cristiana. Mentre il far parte di una sorta di anima di gruppo dove solo il suggeritore può istruire i vari capibastone ha fatto il suo tempo. Per cosa d'altronde sembriamo abbandonati nei marasmi della disfatta, di fronte a un Dio giudicato fanciullescamente cattivo nei confronti dei suoi figli per permettere tanta disperazione? Per essere liberi di arrivare a Lui senza nessun condizionamento. Arriva il momento che il Padre lascia il figlio libero di cadere, di errare, di abbandonare la casa paterna, per poi potervi fare ritorno con piena consapevolezza e libertà, e tutto ciò senza nessun intermediario. La Chiesa Cattolica semplicemente ha esaurito il suo compito - per la sua corruzione purtroppo non sara' nemmeno utile ai ritardatari ancora bisognosi di guida - e non ha senso mettere alla gogna questa istituzione, rimane però sempre la responsabilità di ognuno dei suoi rappresentanti davanti a Dio, il perdono salva ma rimane il dovere di estinguere il debito, in questa vita, nella prossima...noi chiamiamo destino questo tipo di logica, gli orientali Karma. Il karma non è solo cosa che riguardi il passato, esso crea anche destino futuro, se ben esercitato, perché noi sempre abbiamo un margine di libertà, di compartecipazione nel divenire umano e del mondo. Infine la parola logica: una sorta di realismo ingenuo può' essere creduta logica e razionalità ma la trama della vita e' molto più' complessa e spessa...
I Santi diventano tali proprio nelle più' grandi difficoltà, in ogni dove, a nord, sud, est,ovest... del mondo, mica e' prerogativa solo di una Chiesa (cattolica) :) .
Infine: non mi sento sconfitta come cristiana se vedo la Chiesa Cattolica in balia di flutti molti tenebrosi, se veramente crediamo nulla è cambiato nel rapporto vivente tra noi e Dio, la Chiesa vera è altro, appunto. Infine si potrebbe desumere da tutto ciò uno stato di peccato per ritenere la Chiesa cattolica ormai non più legittimata a darmi perdono e benedizione, ma sento nel profondo di me che Dio mi vuole libera e consapevole di accostarmi a Lui in piena libertà senza nessuna più' condizione autorevole esterna. Stai a noi scegliere la Morale, il non subirla, fatto sempre salvo il timor di Dio. E' un piacere leggerti, spero di non averti scandalizzato.

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↪ nachtigall

@Sofia,
Si', e' un discorso che si puo' fare a diversi livelli, ero intervenuto inizialmente perche' non sopporto la derisione gratuita del piano essoterico cristiano ne' mi sembra un comportamento sensato quello di buttare via il bambino con l'acqua sporca.
Il tuo ultimo messaggio va molto oltre e, come dicevo, qui entro personalmente in un campo minato.
Brevemente:
- La catena invisibile che lega i cristiani e' una bellissima immagine, la Chiesa terrena e' la condensazione di questa Idea. Degradata? E' ovvio, e' terrena, per cui e' dell'essenza delle cose terrene.
Anche io faccio grandi progetti, la realizzazione dei quali e' molto meno poetica di quanto immagino inizialmente. Significa che devo buttare via un risultato imperfetto o limitarmi a fare progetti "piccoli"? Per me significa solo che ho ancora molto da lavorare.
- Dici che il suggeritore con i capi bastone abbiano fatto il loro tempo perche' vedi un'umanita' adulta. Se vedessi la stessa cosa, sarei d'accordo con te.
- Massima aspirazione per un Re e' quella di regnare su uomini liberi, che liberamente ne riconoscono l'autorita'. Cristo essendo Re dei Re, a maggior ragione.
Dio ci vuole liberi, questo non e' in discussione per me. La questione che pongo e': siamo noi a quel livello, il cui equivalente politico e' l'Anarchia (ho appena affermato che l'Anarchia non e' nient'altro che l'apice della Monarchia di diritto divino)? Mi sembra che non potremmo essere piu' lontani. Parlo a livello di umanita', non di singoli casi. Per cui... ci faremo male... poi la capiremo... potevamo capirla anche senza farci male... Il male e' sempre una conseguenza di un errore, libero finche' si vuole, ma non per questo meno sbagliato. E' giusto lasciar sbagliare i propri figli? Entro certi limiti.
- A prescindere da quanto sopra scritto ritengo il Vaticano irrecuperabile come organizzazione, per cui accetto, come si accetta un fatto inevitabile, che scompaia, come prima di lui le monarchie e poi le aristocrazie. In questo processo, comunque, vedo solo un regresso, e appunto il trionfo del mondo...
- ...Ma a noi i nemici piacciono grossi, perche' fanno piu' rumore quando cadono...
- Sulla parola "logica" - se una cosa viene "creduta logica" non vedo in che modo questo possa venire considerato come un limite della stessa, allo stesso modo che se un calcolo venisse creduto corretto - essendo invece errato - cio' non verrebbe considerato un limite della matematica.
Sulla relazione tra logica, etica e Dio stesso ci sarebbero alcune cose interessanti da notare. Dovendo scegliere da dove cominciare, partirei da questa: tutte quelle menzionate sono idee innate. Quando si inizia a negare o relativizzare il concetto di "idea innata", ad esempio con assurde teorie delle influenze ambientali, queste tre idee subiscono contemporaneamente un attacco frontale, legate come sono da un legame invisibile.
Ora: si puo' chiamare assurdo un attacco alla logica? Secondo me non solo si puo', ma si deve. Non e' sofismo.
Il Verbo non era Dio? Non e' quindi la stessa cosa che dire logica, da Logos?
- Non nego quello che hai detto parlando per te stessa: anzi a leggerti non ho dubbi che sia cosi'. Con questo ricambio il piacere.

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↪ steel

Gentile @Il Pedante,
il giusto mezzo sta, ovviamente a mio avviso, nell'agnosticismo: non ci è dato avere certezza né dell'esistenza né della non esistenza del trascendente.

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↪ Sofia

Gentile @nachtigall,
molte risposte a punti di questo tuo ultimo inserimento sono già’ contenute nel mio precedente.
Non vedo l’umanità’ adulta, la vedo potenzialmente pronta dal fondo del suo egoismo e corrispondente individualismo a dirottare le sue forze per determinarsi, a rendere etico proprio il suo individualismo. In antico i popoli si lasciavano guidare; erano, in maniera innata ma inconsapevoli, in sintonia con leggi dell’universo, del mondo. Non era loro merito, cosi’ come gli animali non hanno merito nel loro rispetto delle leggi di natura. Poi l’uomo “si emancipò”, rozzamente ma lo ha fatto, a primo sguardo mestamente realizziamo che egli si e’ involuto, abbassato a un livello sub-umano, e’ così, ma e’ solo da questo stadio che egli ha la possibilità di farsi, di essere.
L’uomo nel toccare il fondo può’ darsi la spinta per risalire. Nemmeno gli angeli hanno questa prerogativa, essi sono angeli ma non per loro libera scelta.
Quando reputo la Chiesa ormai esautorata non lo faccio come critica, giudizio negativi, constato semplicemente. Poi posso anche esaminare l’operato di vari Papi, ma ciò prescinde dal concetto di necessarietà della Chiesa come istituzione.
Per arrivare al Logos, che tu sicuramente intendi divino, posso solo dirti che anche l’uomo ha il suo logos da raggiungere appunto per potere relazionarsi col primo, e uscire cosi’ da contenuti limiti dialettici che lasciano il tempo che trovano.
Per quanto riguarda il concetto di “idee innate” che tu esponi non ci piove. Nella logica e nella matematica ci sono dei “dati” o punti fermi, autonomamente conquistati, o ri-conquistati, ma e’ dai dati che si genera anche la ricerca, diversamente sarebbe un divagare eterno senza senso: questo e’ vero sia per il mondo esterno che percepiamo ed esaminiamo, sia per il nostro mondo interiore che dovremo studiare ed esperire alla stessa stregua.
Non vorrei dispiacere oltre Il Pedante per deviare dall’argomento di discussione, e in un blog, il suo, cattolico. Porgo le mie scuse. Mi auspico quantomeno di aver usato il massimo rispetto.

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↪ nachtigall

@Sofia
E' proprio sulla prospettiva che non concordo assolutamente.
Noi non arriviamo da uno stato animale, o come dici di inconsapevolezza: ci siamo diretti. Come spiegare altrimenti la terribile bellezza di una cattedrale medievale in confronto alla disumana architettura moderna?
Autori antichi erano perfettamente in grado di vedere gli effetti nelle cause.
"Siete diventati duri d'orecchie". Che altro significa, se non una caduta?
All'emancipazione di cui parli, non e' nemmeno certo se sopravviveremo come umanita'. Poi certo, un giorno dal letame nasceranno come per magia i fiori. Se qualcuno sara' in grado ancora di sentire gli odori, per quell'epoca, puo' essere che si ritrovi effettivamente in una specie di paradiso. Puo' essere.
Non e' vero che gli angeli non hanno liberta', al contrario essi hanno liberta' assoluta. Avendo comunque anche una conoscenza assoluta, la loro liberta' si esaurisce in un istante, ovvero sono o per intero da una parte o per intero dall'altra. Nel momento in cui SCELGONO di servire Dio, e' per sempre. La liberta' dell'uomo e' al contrario limitata e diluita nel tempo, essendo la conoscenza imperfetta: ad ogni momento puo' scegliere di SERVIRE o di NON SERVIRE.
E' un privilegio? Se avere una conoscenza imperfetta puo' essere considerato un privilegio, allora si'.
Diciamo che in quanto umani ci piace fare poesia sulla nostra condizione... :)
Riguardo il tuo giudizio sul ruolo della Chiesa, avevo inteso che era una semplice constatazione: anche la mia lo era.
Sul Logos passo...
@steel
E' il presupposto che non ci e' dato di conoscere il trascendente che e' sbagliato. Chiunque abbia ricevuto aiuti dal Cielo, indicazioni sul sentiero, e li abbia riconosciuti per quello che sono, potra' confermare quello che dico. Agli altri dico che basterebbe mettersi in ascolto, con cuore puro, che non vuol dire da santi, ma semplicemente con sincerita'.

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↪ nachtigall

Ricopio da "Le Dimore Filosofali", Fulcanelli, Edizioni Mediterranee. Tutta questa discussione, unita alla situazione politica odierna, mi ha fatto ricordare questo bellissimo pezzo.
STORIA E MONUMENTO
Paradossale nelle sue manifestazioni, sconcertante nei segni, il medioevo propone alla sagacia dei suoi ammiratori la soluzione d'un singolare controsenso. In che modo si puo' accordare la testimonianza dei fatti storici con quella delle opere medioevali?
I cronisti ci raffigurano questa epoca sventurata con i colori piu' tristi. Per parecchi secoli si succedono invasioni, guerre, carestie, epidemie. Eppure i monumenti, - fedeli e sinceri testimoni di questi tempi oscuri, - non recano nessuna traccia di simili flagelli. Anzi, al contrario, sembra che siano stati costruiti nell'entusiasmo di una potente ispirazione d'ideali e di fede, da un popolo felice di vivere, in seno ad una societa' fiorente e perfettamente organizzata.
Dobbiamo, forse, dubitare della veridicita' delle cronache di storia, della autenticita' degli avvenimenti riportati e credere, con la saggezza della nazioni, che i popoli felici non hanno storia? A meno che, senza rifiutare in blocco tutta la Storia, non si preferisca scoprire, nella relativa assenza d'incidenti, la giustificazione dell'oscurita' medievale.
Comunque sia, una cosa resta innegabile, cioe' che tutti gli edifici gotici senza eccezione riflettono una serenita', un'espansivita', una nobilta' senza uguali. Se si esamina da vicino l'espressione della statuaria in particolare, si sara' presto edotti sul carattere pacifico, sulla pura tranquillita' che emanano quelle statue. Sono tutte calme e sorridenti, avvenenti e bonarie. Umanita' lapidaria, silenziosa e di buona compagnia. Le donne hanno quelle certe curve che indicano a sufficienza, quale fosse nelle modelle la qualita' dell'alimentazione ricca e sostanziosa. I bambini sono paffuti, grassocci, sereni. Preti, diaconi, cappuccini, frati cercatori, chierici e cantori inalberano un viso gioviale o il piacente profilo della loro panciuta dignita'. Coloro che li hanno raffigurati, interpretandoli, - cioe' quei meravigliosi e modesti scultori d'immagini, - non c'ingannano e non possono essersi sbagliati. Essi scelgono i loro tipi nella vita corrente, tra il popolo che si agita tra loro ed in mezzo al quale anch'essi vivono. Una gran quantita' di queste figure, prese per caso dalla strada, dall'osteria o dalla scuola, dalla sagrestia o dal laboratorio, sono forse un po' cariche, con i caratteri messi un po' troppo in risalto, ma cio' e' fatto per far spiccare la nota pittoressca, tenendo presente il carattere, il significato allegro, la forma abbondante. Statue grottesche, se vogliamo, ma grottesche ed allegre, ricche d'insegnamenti. Satire di persone che amavano bere, ridere e cantare e fare la bella vita. Capolavori d'una scuola realista, profondamente umana e sicura della sua padronanza, cosciente dei suoi mezzi, che talvolta ignora cosa sia il dolore, l'oppressione o la schiavitu'. Cio' e' tanto vero che potreste cercare a lungo tra la statuaria ogivale, ma non trovereste mai una figura del Cristo la cui espressione riveli una reale sofferenza. Riconoscerete con noi che i latomi (1) si sono affaticati enormemente senza riuscire a dare ai loro crocifissi una fisionomia grave. I meglio riusciti, appena emaciati, hanno le palpebre chiuse e sembra che riposino. SUlle nostre cattedrali, le scene del Giudizio universale ci mostrano demoni grinzosi, contorti, mostruosi, ma piu' comici che terribili; quanto ai dannati, maledetti anestetizzati, cuociono a fuoco lento, nella loro pentola, senza vani rimorsi ne' un vero dolore.
Queste figure libere, sane e virili, dimostrano con grande evidenza che gli artisti del medioevo non conobbero per niente il deprimente spettacolo delle miserie umane. Se il popolo avesse sofferto, se le masse si fossero lamentate delle sventure, i monumenti ce ne avrebbero lasciato il ricordo. Ora, noi sappiamo che l'arte, questa espressione superiore dell'umanita' civile, non puo' svilupparsi liberamente se non grazie ad una pace stabile e sicura. Proprio come accade per la scienza, anche l'arte non potrebbe far sbocciare il proprio genio nell'ambito d'una societa' sconvolta. Tutte le manifestazioni elevate del pensiero umano sono nelle medesime condizioni; rivoluzioni, guerre, sconvolgimenti sono loro funesti. Esse hanno bisogno dela sicurezza nata dall'ordine e dalla concordia, per crescere, fiorire e fruttificare. Delle altre ragioni altrettanto forti c'impegnano a non accettare che con circospezione gli avvenimenti medioevali riportati dalla Storia.
Confessiamo che l'affermazione di una "sequela di calamita', di disastri, di rovine accumulatesi durante centoquarantasei anni" ci sembra veramente eccessiva. Qui c'e' un'anomalia inspiegabile perche', appunto, proprio durante questa sventurata Guerra dei Cento Anni, che va dall'anno 1337 all'anno 1453, furono costruiti gli edifici piu' ricchi del nostro stile fiammeggiante. E' il punto culminante, l'apogeo della forma e dell'arditezza, la fase meravigliosa durante la quale lo spirito, fiamma divina, impone la propria firma alle ultime creazioni del pensiero gotico. [...]
In verita' non comprendiamo...
Cosi' vi potrete spiegare perche' preferiamo il medioevo, come ce lo mostrano gli edifici gotici, piuttosto che la stessa epoca come e' descritta dagli storici.
Il fatto e' che e' facile fabbricare dal nulla testi e documenti, vecchie carte colorate dalla calda patina del tempo, papiri e sigilli d'aspetto arcaico, oppure qualche sontuoso libro delle ore dai margini pieni di note, e bellamente arrichito da astucci, bordure e miniature. Montmartre da' a chi lo desidera, secondo il prezzo offerto, il Rembrandt sconosciuto o l'autentico Teniers. Un abile artigiano del quartiere delle Halles plasma con una vivacita' ed una maestria stupefacenti, delle piccole divinita' egiziane in oro o in bronzo massicci, vere meraviglie d'imitazione, che poi alcuni antiquari si disputano tra loro. Chi non ricorda la tiara, tanto famosa, di Saitaferne... [...]
1) Scalpellini, cavatori (N.d.T.)

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↪ Sofia

"Gentile @nachtigall,
Una prospettiva truce la tua che solo nell’immediato ha ragione d’essere, ma pessimista.
Io non ho negato nulla, o quasi, di ciò che affermi.
In antico agli uomini era data addirittura la facoltà di veggenza, ma appunto data. La veggenza non è solo vista del futuro ma giusta lettura del passato, e quindi individuazione delle cause.
Non contraddico la caduta. Desidero però affermare che solo dopo aver perduto qualcosa che non si è conquistata da sè è possibile, riconquistandola, dirla propria. Questa non e’ caratteristica degli angeli, loro missione e’ solo quella di aiutare singolarmente gli individui, e i popoli, nel periglioso viaggio della loro conquista della libertà, e forse dopo, esaurito il loro compito potranno essi stessi, gli angeli, divenire come gli uomini, liberi: sara’ il loro premio. Dunque ora noi siamo giunti ad un crocevia epocale, e proprio per quel sacro libero arbitrio, caratteristica dell’uomo, e non degli anima-li o degli angeli, l’uomo potrà’ scegliere la direzione.
L’uomo deve conquistare il suo spirito, o logos, per modellare la sua anima che ora e’ solo istinto, psiche, emozioni, tutto meraviglioso ma quasi incontrollabile, oscillante, soverchiato dall’impatto su di noi della percezione che abbiamo solo dell’esteriore.
(Sulla Poesia ci sarebbe appunto anche molto da dire :) )
Posso osare poi di pensare che quando scrivi “per sempre” degli angeli, e “privilegio” degli uomini non fai altro che confermare quel che mi contesti? Le orecchie si chiusero per non udire piu’ i suggerimenti del divino, affinché’ potessero (possano) essere riaperte per un sentire voluto, non più’ sognante e meramente passivo. Fossimo rimasti nel limbo dell’eden non avremmo mai intrapreso questo periglioso e affascinante viaggio verso la conquista della libertà, peggio, nemmeno avremmo avuto mai consapevolezza di questa possibilità’.
Infine questi sono i tempi ma dobbiamo essere pronti a tutto. Quando si fa riferimento al marchio della Bestia (che non e’ l’unica) si cita solo il relativo passo, ma non tutto si dispiegherà in questa sola vita.
Libro dell’Apocalisse - 13
1E vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. 2La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e il suo grande potere. 3Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita.
Allora la terra intera, presa d’ammirazione, andò dietro alla bestia 4e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia, e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?».
5Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d’orgoglio e bestemmie, con il potere di agire per quarantadue mesi. 6Essa aprì la bocca per proferire bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora, contro tutti quelli che abitano in cielo.
7Le fu concesso di fare guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione. 8La adoreranno tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita dell’Agnello, immolato fin dalla fondazione del mondo.
9Chi ha orecchi, ascolti:
10Colui che deve andare in prigionia,
vada in prigionia;
colui che deve essere ucciso di spada,
di spada sia ucciso.
In questo sta la perseveranza e la fede dei santi.
11E vidi salire dalla terra un’altra bestia che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, ma parlava come un drago. 12Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita. 13Opera grandi prodigi, fino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini. 14Per mezzo di questi prodigi, che le fu concesso di compiere in presenza della bestia, seduce gli abitanti della terra, dicendo loro di erigere una statua alla bestia, che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta. 15E le fu anche concesso di animare la statua della bestia, in modo che quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non avessero adorato la statua della bestia. 16Essa fa sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevano un marchio sulla mano destra o sulla fronte, 17e che nessuno possa comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. 18Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: è infatti un numero di uomo, e il suo numero è seicentosessantasei."
Alla luce di tutti i testi sacri del Vecchio Testamento e del Nuovo non possiamo e non dobbiamo forse dare nuove e più coraggiose interpretazioni al concetto di Fede Cristiana?

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↪ nachtigall

@Sofia
Cito da un autore, Davila, che aveva, al contrario mio, il dono della sintesi.
"Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza essere completamente stupidi. Ma oggi chi puo' dar credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?"
Prospettiva truce?
Puo' essere, cerco di bilanciare la new-age e certe rivisitazioni di antiche dottrine orientali, che, se fossi diabetico, mi avrebbero ucciso.
Parlo a ragion veduta: cio' non significa che non possa prendere una cantonata comunque, solo che ritengo di aver approfondito abbastanza il discorso. Ho avuto modo di fare esperienza diretta dello sciamanesimo dei buriati in Siberia e di un certo tantrismo di importazione in Polonia, dove vivevo all'epoca.
C'era, in quest'ultimo ambiente, anni fa, un certo ottimismo melenso a cui ero gia' allergico. Nel complesso era un ambiente davvero valido, e a cui devo molto, ma per via del mio "diabete spirituale", e forse altro, non riusci' a proseguire e smisi di frequentarlo. Mentre io vedevo chiaramente che ci stava per colpire una trave in testa, sebbene non sapessi quando e come sarebbe arrivata con precisione, loro sostenevano che stavamo entrando in una nuova era: il che poi e' vero, solo che "nuova" non e' sinonimo ne' di "bella" ne' di "migliore". Mi e' capitato di avere qualche contatto, di recente, con alcuni dei vecchi compagni di studio: mi hanno dato l'impressione di essere stati completamente spiazzati dagli eventi. E questo per me e' un bruttissimo segno.
Comunque saro' felice di sbagliarmi, per ora all'atto pratico non mi cambia niente, intendo fare tutto quello che va fatto, come e' consigliato nei passi che hai citato.
Non sono nemmeno demoralizzato, al contrario, semplicemente dispiaciuto.
Perche' so che tutto questo NON e' necessario, non sarebbe necessario. Sbagliando si impara, ma si puo' imparare anche non sbagliando, facendo tesoro delle esperienze altrui e certi errori, comunque la si veda, vanno evitati ad ogni costo. Si dice che tutto cio' che non uccide renda piu' forti: appunto, se non uccide.
Del resto ho anche ammesso di non essere riuscito a proseguire, quindi se vuoi girare il discorso in questo senso, di un mio limite, mi va benissimo. Lo considero un limite di quelli che sorreggono, non di quelli che bloccano, e che mi sembra stupido abbattere... sarebbe come segare il ramo su cui siamo seduti, che e' un po' quello che si e' fatto dalla rivoluzione francese ad oggi... con brillanti risultati... che ne chiamano altri sempre piu' brillanti... Io, nel venire al mondo, avro' certamente sbagliato secolo... oppure ho gravi colpe da scontare... come che sia ritengo al contrario - ti stupiro' forse - di essere un inguaribile ottimista.
Ti faccio un esempio: quando hanno iniziato a dire che le mascherine erano obbligatorie io ho pensato "va be' ma questi sono scemi, cosi' mandano tutto alle ortiche... chi sara' cosi' deficiente da mettersela? stavano andando cosi' bene...". Come vedi io ero piu' che ottimista... oserei dire un sognatore... e questo sia detto a mio detrimento.
Putin intervenendo al forum di Valdai, anni fa, racconto' una barzelletta... mi e' tornata in mente scrivendo, e la riporto.
"C'e' questa barzelletta, di un pessimista e un ottimista. Il pessimista beve del cognac, fa una smorfia e dice: - Puzza di cimice. Invece l'ottimista cattura una cimice sul muro, la preme, annusa e dice: Puzza di cognac. Meglio essere il pessimista che beve cognac piuttosto che l'ottimista che annusa cimici."
***
Sul conquistare, riconquistare, ricevere in dono... ti ringrazio dei chiarimenti, ho capito meglio cosa vuoi dire. Dio esaurisce tutte le possibilita' e poi riassorbe tutto in se', "confermato" nella sua superiorita' rispetto ad ogni cosa altra. E' il gioco di Sophia, l'essenza universale.
"Il Signore mi possedette come principio delle sue vie, preambolo alle sue opere dall'eternita'. Dall'eterno fui costituita, dai primordi, dalle origini della terra."
Proverbi di Salomone, VIII, 22,23
Che piu' avanti afferma anche: "chi pecca contro di me fa male a se stesso; quanti mi odiano amano la morte".
E' questo autolesionismo portato agli estremi, tutto moderno, che irrita. Si dice di fare attenzione a quello che si desidera perche' in genere lo si ottiene: chi ama la morte, avra' la morte, che sia individuo, civilta' o umanita' intera. Proprio nel momento in cui e' maggior il bisogno di una guida, ecco che l'intolleranza verso qualsiasi autorita' ha raggiunto l'apice: la combinazione e' esplosiva... e se non e' il momento di bere del cognac, nemmeno e' il caso di farsi trovare ad annusare cimici...
Io mi sono fatto poi l'idea che l'alimentazione e altre cause materiali influenzino molto queste capacita' (ad esempio la veggenza). Digiunando ho notato, come molti (del resto e' impossibile non notarlo), un aumento notevole della lucidita' di pensiero (e dei sogni se per questo).
Curiosamente e' stato proprio un cibo "sbagliato" a causare la caduta. Questo lo dico solo di passaggio, non voglio restringere la questione a cause meramente materiali (quindi a cause che non sono cause)... ma mi chiedo se alla base di tutto non si possa mettere semplicemente e banalmente il vizio... e quindi escludere concetti come "evoluzione", del tutto moderni.
Sugli angeli insisto che sono gerarchicamente superiori agli uomini, e assolutamente liberi. Potendo comunque vedere tutte le conseguenze della loro scelta fin da principio, in maniera assolutamente perfetta, di fatto la loro liberta' si esaurisce al primo istante, in quanto poi sarebbe ridondante. Se hanno scelto di andare da Roma a Mosca, non e' che ad ogni incrocio devono ridecidere da che parte andare, seguono il navigatore e al limite lo correggono se incontrano lavori in corso. Magari scelgono di fermarsi a bere un caffe', se non sono in ritardo sulla tabella di marcia, aiutano i soccorsi se c'e' un incidente... ma non e' che a un tratto, magari "accorgendosi" che il clima diventa piu' freddo, cambiano idea e vanno a Lisbona. Che sono liberi, comunque, lo prova il fatto che possono cadere, possono dire fin da principio: noi andiamo a Lisbona, a Mosca non vogliamo andarci.
"Eterna" (per sempre) e' l'attributo naturale della perfezione. Non essendo soggetti alla luna, non hanno motivo di tornare sui loro passi una volta deciso. Questa - l'eternita' - non e' assolutamente un problema, anche di un essere umano diremmo che "ha le idee chiare", che e' "coerente". L'essere soggetti alla luna, o l'avere una conoscenza imperfetta (questa e' la liberta' parziale estesa nel tempo), non mi sembra in nessun caso un privilegio (tu avevi parlato di prerogativa, io ho usato un sinonimo), che e' poi quello di poter sbagliare. Un essere che non sbaglia che se ne fa? Appare come privilegio a noi, non potendo vedere tutti gli effetti nelle cause, e quindi sbagliando (scegliendo cioe' cose che non vogliamo o che pensiamo di volere non sapendo in cosa consistano realmente), perche' ci permette ad ogni momento di correggere la nostra azione. E' insomma una caratteristica che bilancia un nostro difetto e che e' inutile se manca il difetto.
Qui comunque il mio disaccordo e' ragionato e non di cuore, naturalmente anche io mi sono detto e mi dico a volte che gli angeli ci invidiano; questa e' una concessione che posso fare volentieri (parola forse rivelatrice). Hai messo anche la maiuscola a Poesia e il notarlo mi ha fatto riflettere nuovamente sul senso di quello che avevo scritto: si', in fondo puoi considerarla una conferma di quello che ti contesto, ma come su un altro piano. Ci sono due fuochi.
Riguardo la tua ultima frase, non ho capito se si riferisce a cio' che hai gia' scritto, o ad altro a cui non hai ancora accennato, nel qual caso leggero' con interesse se vorrai scrivere (come del resto sulla poesia) fermo restando che il concetto di Fede Cristiana mi sembra gia' abbastanza coraggioso.
"COURAGE (CORAGGIO), formata da COR (CUORE) e da RAGE (RABBIA), cioe' rage du coeur (rabbia del cuore)" [J. de Maistre, Le serate di San Pietroburgo]
Scusa/scusate la lunghezza.

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↪ Sofia


Gentile @nachtigall,
riguardo alla mia ultima frase, ho posto la domanda, per spostare il livello di attenzione al mero momento storico a quello di una visione complessiva e dinamica dell'avvenire dell'uomo sulla terra. Quanto può' resistere il concetto di Fede che abbiamo di fronte a questa visione? La Chiesa cattolica, che molti fondamenti del cristianesimo ha manipolato, ha ridotto ad unica possibilità nel tempo, in una vita, la salvazione, con ciò catturando molti fedeli; al contrario, di fronte ad un epilogo molto di la' da venire, anche oltre la nostra morte, pochi pesci avrebbero abboccato all'amo, piuttosto rimandando a oltranza l'adempimento dei compiti cristiani... Qui qualche orientale, o orientalista, potrebbe obiettare che no! l'uomo torna e ritorna, appunto per correggere i suoi errori precedenti... . Ma non divaghiamo, perché' basta leggere con l'anima desta qualsiasi incisivo e vitale passo dei teschi sacri per cogliere semplicemente la portata della missione umana sulla terra nel corso dei secoli.
Dunque io non voglio farne un discorso di pessimismo-ottiimismo, piuttosto di giusta attenzione al dialogo sacro di Dio e del Cristo con l'uomo. Debbo scoraggiarmi di fronte al fatto che io passerò semplicemente il testimone ai miei figli e cosi' via e non vedrò già qui la vittoria del bene sul male? Credo di no, l'uomo passa il testimone nel tempo ai suoi eredi, ma anche a sé stesso. Per questo la morte come sacrificio nella apparente sconfitta viene sottolineata nell'Apocalisse. Lo stesso Cristo appare sconfitto sulla croce. Chiunque dolesse scandalizzarsi di ciò' che scrivo potrebbe tornare alla educazione di Gesù in attesa di divenire il Cristo.
Mai dimenticare che l'apparente sconfitta dei giusti e' vittoria individuale di per sé mentre insieme si partecipa del destino dell'umanità, in ciò' e' della forza del bene, e la maledizione di quelle del male.
Per questo la morte come sacrificio nella apparente sconfitta viene sottolineata nell'Apocalisse.
E perciò' non vorrei fare una questione di sentimenti religiosi bensì di massimo sforzo per cercare di interpretare le scritture nella maniera più' obiettiva possibile. Vogliamo tornare cosi' alla propria capacita' di poter direttamente accedere alla conoscenza spirituale...? "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente".
Concordo con te sul grave indice glicemico presente nella new age e similari, ma credimi, anche il quello di certo cattolicesimo e spiritualismo in genere.
Citi: "Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza essere completamente stupidi. Ma oggi chi puo' dar credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?"
Qui vi e' contenuta una contraddizione di fondo: come può' affermarsi che si poteva confidare nel futuro e nello stesso tempo considerare questo futuro ora esplicato in maniera solamente negativa? Vuol dire che si deve volgersi indietro e ravvisare errore anche nelle antiche previsioni umane. Ciò' potrebbe essere azzardato nella misura in cui noi volgendoci al passato dobbiamo per forza vedere i germi di questa sconfitta attuale dell'uomo, ma non lo e' se consideriamo che quel futuro che vogliamo anche vedere migliore potrebbe essere solo germinato in scelte nuove, mai partorite, forse per il semplice fatto che l'uomo ha da sempre considerato essenziale il materialismo storico piuttosto che il vero spirito della vita del mondo. Non basta affermare che non bisogna ripetere gli errori del passato, non si tratta semplicemente di un non ripetere, bensì' di un nuovo rigenerarsi nel profondo, che si fa semplicemente cogliendo nella Tradizione il vivente e non il suo morto imporsi.
Nel sociale quindi vediamo lo stesso meccanismo di esautorare ogni declinazione di leggi del loro spirito, credendo che emanata una legge questa per il semplice fatto di essere stata dichiarata efficace possa generare da sé l'equilibrio sociale, e quindi la fraternità.
Certo non ho dato soluzione con queste..omelie :) al tuo sentire ma coltivare un pensiero di disfatta ed eventuale resa non e' giustificato di fronte al semplice constatare l'attuale situazione etica e morale del mondo, perché' appunto, la vera Fede e' molto di più', e comprende anche quella nei confronti delle forze di intelligenza, di sapienza interiori dell'uomo. Si potrebbe obiettare che tutto appare molto limitato di fronte a questa visione mondiale di abbrutimento ma non dimentichiamo che ogni nuova conquista scientifica, ossia di conoscenza, di quelli che prima erano considerati misteri o dogmi errati imposti pena condanna di eresia, hanno elevato l'umanità intera ad un livello immediatamente superiore. Di fronte alla conoscenza del mondo deve pero' sussistere anche una conoscenza interiore di sé, perché'e' attraverso quest' ultima che il mondo si tiene.
In cosa confido io? Nel futuro? No, io confido nello spirito dell'uomo, come Anna Frank anche nell'intima bontà dell'uomo (siamo in tema), in quello spirito che se avvertito, tiene sempre desta l'anima, azione sovrumana perche' non abituale: disconosciuta. E' nella possibilità' di ogni uomo, si può negare questo?

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↪ nachtigall

@Sofia,
Non ho parlato di scoraggiarsi ne' tantomeno di resa (e come avrei potuto, se questa parola nemmeno figura nel mio vocabolario?); se l'ho dato ad intendere mi sono spiegato molto male.
Se non pensassi di aver vinto a priori, nemmeno sarei qui a scrivere. Non mi interessa pero' nemmeno passarmi il testimone da solo: faccio semplicemente cio' che ritengo di dover fare. Avendo ricevuto in eredita' un mondo in determinate condizioni, mi assumo, per un senso di onore, il compito di lasciarlo almeno in condizioni non peggiori. Non per una ricompensa in qualche reincarnazione piu' o meno immaginaria, o in questa stessa vita, e nemmeno in Cielo. Lo faccio di libera iniziativa, con tutti i miei limiti, e non certo per l'umanita', che in massima parte mi fa schifo e che puo' andarsene tranquillamente al diavolo, se ci tiene tanto (ringrazio con l'occasione anche Davos per essersi preso in carico le pulizie di inizio stagione). E' il momento di prendere le distanze: anche su questo Davos ha ragione.
Mai pensato che Cristo apparisse sconfitto sulla Croce... e' tanto vero l'opposto, che i cristiani si riconoscono proprio con questo simbolo di vittoria e ascesi.
La Chiesa cattolica e' stata di intralcio solo alla sovversione che, oggi che la prima e' in macerie, a stento trattiene la gioia. Ma se e' vero che gli stupidi un tempo attaccavano la Chiesa - sempre con Davila - oggi la riformano... per cui sembra proprio che si faccia a gara e anche dispiacersi o prendere le parti dell'aggredito in queste condizioni risulta difficile...
L'elevazione di cui parli e' invece cio' che nego categoricamente: l'umanita' non progredisce. Si tratta di un'illusione ottica, e non ha quindi niente a che fare con la Fede.
Bene che vada, gira in tondo.
Pietro, un essere umano, cammina sull'acqua. Non c'e' niente da "evolvere", nessuna scoperta scientifica da fare per sfatare qualsivoglia dogma (Atlantide non era abbastanza "evoluta"? Fortunatamente, non ne rimane traccia), c'e' solo da prenderne atto.

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↪ Sofia

Gentile @nachtigall,
e' bene fare quello che si creda sia giusto.
Non parlavo di ricompensa ma di logica evolutiva umana interiore nelle epoche, che tu non credi possibile, nella progressione possono essere comprese anche fasi di regressione; la fine, o la sconfitta, l'impossibilita' di progredire forse possono essere opinioni ma non una certezza, tutto e' ancora da vivere.
La possibilità' di salvezza venne a firmarla col suo sangue proprio il Cristo.

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↪ nachtigall

@Sofia,
Solo per chiarezza: quando nego il progresso nego il progresso come umanita'. "Umanita'" e' solo un'astrazione - non esiste nulla del genere, e quindi come potrebbe progredire? In che citta' abita questa umanita'? Che nome ha? Ha un indirizzo email a cui posso inviarle delle domande?
Ci sono esseri umani che vanno verso l'alto, altri verso il basso e forse c'e' persino chi si muove unicamente sul piano orizzontale.
Anche immaginando che esista un'entita' del genere, sarebbe al massimo una zavorra per quanti volessero progredire autonomamente in quanto si troverebbero, nei millenni, ad aspettare i ritardatari... senza alcuna reale speranza che questi si decidano un giorno a dedicarsi al progresso: nessuna. Ed e' giusto cosi', perche' se tutti fossimo obbligati a progredire prima o poi, verrebbe meno il libero arbitrio, sarebbe come dire: i vaccini quest'anno no, l'anno prossimo forse, ma quello dopo ancora sicuramente. E questa e' liberta'?
Se l'umanita' progredisse, il progresso sarebbe un fatto, oltreche' obbligatorio, del tutto naturale e quantitativo (basterebbe aspettare una certa quantita' di tempo), e quindi sarebbe DEL TUTTO PRIVO DI VALORE.
Una visione - questa si' - molto deprimente, e che poco si concilia con la conquista o ri-conquista.
Di fatto, e' come se avessimo vinto per legge... se sospettassi un colpo basso del genere, non esiterei un attimo a prendere le parti di Satana. Meglio infatti la dannazione eterna, che l'umiliazione di vincere ad un gioco truccato.
No, questa entita' che chiamiamo umanita' puo' perdere, puo' anche scomparire per sempre, se lo vuole. Se per quell'epoca ci fosse anche solo una persona meritevole di salvezza, quella persona si salverebbe comunque.
E' giusto pressare per mettere fretta in questa vita; chi ha tempo non aspetti tempo. Sul tempo infatti nessuno puo' fare affidamento.

Rispondi

↪ nachtigall

A proposito, anche Imbroglio e' per la "chiesa spirituale", il che qualche dubbio dovrebbe farlo venire...
link

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↪ Sofia

Gentile @nachtigall,
Mah… L’umanità esiste, in una tua accezione negativa ma esiste, e’ la vita umana sulla terra.
Ovvio che gli esseri umani siano diversi tra loro, sotto tutti i punti di vista, il mondo e’ bello perché’ e’ vario.
Non ho affermato che siamo obbligati a progredire, ma che possiamo. Ti e’ lecita la opinione-convinzione che i ritardatari non si decideranno mai a progredire, ma in tal caso dovrebbero chiamarsi diversamente, perché’ i ritardatari sono semplicemente coloro che arrivano in ritardo :) .
Perché, e correggimi se sbaglio, attribuisci al concetto di possibilità di salvezza una storia col finale già scritto? O magari leggi ciò in quello che ho scritto? Mi scuso per essermi spiegata insufficientemente.
Ho fatto riferimento alla possibilità di salvezza, non a un gioco truccato. E non c’e’ trucco nella vittoria del Cristo. Prima di risorgere ha voluto patire e prendere su di Se’ tutti i peccati del mondo; dal primo all’ultimo uomo, peccatore o no, per mezzo di quel sacrificio, proprio da allora è stata concessa la possibilità di nascere una seconda volta, nello Spirito. Ogni uomo e’ libero di scegliere.
Infine vorrei capire se alla vittoria del Cristo attribuisci meramente il valore di un fatto storico e fisico, perche’ non riesco a cogliere relazione tra le tue affermazioni sul cristianesimo, sul Cristo e ciò’ che affermi sull’uomo come umanità, abbiamo infatti imparato che il Cristo è venuto per tutti.
Contempli la possibilità di salvezza individuale, per alcuni, ma ti riesce difficile immaginare quella vittoria a cui tutti i guerrieri ambiscono prima di buttarsi nella battaglia, e su quel campo di guerra esiste il fronte, ma esistono anche le retrovie.
Possiamo correre e affrettarci quanto ci pare ma se non sappiamo perché, cosa, come e dove dirigerci rischiamo di perderlo il tempo: in un inutile, eterno rincorrersi e dibattersi sbattendo continuamente le ali sulle pareti di quella gabbia che sarebbe la vita.

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↪ Sofia

Gentile @nachtigall,
con le parole puoi dimostrare quel che vuoi. Considera che il papone ha sempre infarcito di luoghi comuni e scontentezze le sue omelie, salvo affermare ogni tanto, ad hoc, ben chiaramente, concetti anticristici.

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↪ Sofia

Nel periodo in fondo leggi scontatezze

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La prof

Il perché della cattiveria umana non lo sappiamo, ma forse dovremmo interrogarci sul perché la violenza (anche istituzionale) e la sopraffazione ancora esistono nel nostro mondo ipercivilizzato. Non sarà perché da sempre l'essere umano si accorge dell'esistenza della "cattiveria" solo quando la subisce e mai quando la agisce?

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Paolo

E' talmente precisa questa analisi che mi appare la visione della voragine che esiste tra una mente lucida e libera come la sua e quella di un cittadino-pecora che sostiene il regime.
Ahia.
Il massimo sarebbe riuscire a mettere a disposizione intelligenze come la sua anche per la strategia di uscita,
anche perchè di fronte a questa analisi (non ne ho lette di migliori fino ad oggi) moltissime persone potrebbero perdere la speranza.
Anche noi uomini liberi abbiamo il dovere di fornire un'orizzonte, nè religioso, nè laicista.
Io ho scritto "Naturocrazia" nel 2014 - Paolo Chieselli

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Rubina

Buongiorno Pedante,
Ti seguo anche se commento poco e niente, trovo infatti che commentare in rete serva a poco se non niente, specie di questi tempi.
Però voglio dirti che il tuo articolo è uno dei migliori in circolazione. Io seguo te, Livio Cade' su Ereticamente e un paio di altri ottimi analisti della realtà.
Non mi interessano polemiche o altro, mi preme solo dire che da quando mia madre, cardiopatica grave da oltre 20 anni ha fatto il vaccino è precipitato tutto.
A maggio con la prima dose ha smesso da subito di mangiare e bere, e lei era una buona forchetta anche se senza mai esagerare date le sue condizioni di salute; la sua emoglobina è precipitata e ha smesso di camminare, prima lo faceva con grande difficoltà a causa di altri problemi. Ma ora non esce più di casa e persino alzarsi dal letto le causa debolezza estrema, fin quasi a svenire.
Ho parlato con lei spiegandole che poteva farsi esentare dalla seconda dose, ma la sua paura di un virus ancora tutto da capire (e isolare?) ha prevalso, per cui a fine giugno seconda dose.
Da allora due ricoveri, vomita bile quasi ogni giorno, non riescono a trovarle nulla a livello gastrointestinale ma fino a pochi giorni fa sanguinava dal retto, campa di flebo e trasfusioni ed è un fantasma.
All'ospedale della nostra città hanno preso atto che il vaccino c'entra qualcosa ma non vogliono problemi, nelle lettere di dimissioni c'è scritto nero su bianco "da quando ha avuto l'inoculazione della prima dose del vaccino Pfizer la Sig.ra lamenta una serie di disturbi", segue la lista prima citata.
Per concludere: io sono una donna adulta, ho fatto i vaccini canonici ai miei tempi, varie antitetaniche e non mi sono mai posta il problema di sentirmi obbligata a fare un vaccino pena l'esclusione dalla vita sociale e lavorativa. Ne' ho mai pensato che i vaccini non fossero utili. Ora però, con questo cosiddetto vaccino tutto è stato rimesso in discussione, visti gli effetti su mia madre e non solo lei.
Ho lasciato il lavoro per occuparmi di lei a tempo pieno, e mi sto attivando con altre persone che hanno familiari (o loro stesse) alle prese con eventi avversi da terapie sperimentali spacciate per vaccini, quando le cure domiciliari ci sono e se preso in tempo, questo Covid è perfettamente superabile, altro che tachipirina e vigile attesa.
Non mi farò vaccinare.
Spero che la mia testimonianza possa aiutare chi legge a trovare forza e coraggio di denunciare ciò che sta avvenendo e ripristinare la verità su una pandemia più mediatica che reale, i cui scopi non mi sono ancora del tutto chiari, a parte quelli economici e politici.

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↪ prvdn

Gentile @Rubina, un abbraccio.

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↪ Michele

Gentile @Rubina, Un abbraccio affettuoso, a lei e a sua madre.

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↪ Caliel

Cara @Rubina,
auguro ogni bene a te e a tua madre. Ricorda che non sei sola, non ci conosciamo, ma siamo vicini, ciascuno di noi con la sua storia di amore e resistenza.
Un abbraccio

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Ermanno

L'analisi è interessante, l'esposizione suggestiva, le conclusioni ahimè appaiono erronee, ai miei occhi e potrebbero sbagliarsi, credo ciò non sia tutta colpa dell'autore dell'articolo. Molta colpa va data all'infodemia che ha accompagnato la pandemia. Devastante deriva indormativa nata, innanzitutto, dalla troppa incertezza dovuta alla totale "novità" nei comportamenti di questo virus, che ha spiazzato gli scienziati (tenutari del potere solo in tecnocrazia, qui hanno invece contribuito enormemente a contenere i danni) e ha fatto così che valesse tutto e il contrario di tutto: che valesse persino fare considerazioni ideologiche in merito a fare o non fare una dose di vaccino... Argomenti che di ideologico e libertario nulla avrebbero se non ci fosse stata una erronea gestione delle informazioni . I vaccini salvano vite. I danni possibili sono prevedibili in base alle condizioni di salute, spero che ognuno vorrà ascoltare il suggerimento del proprio medico di famiglia . E spero che nessuno creda che, perché una minoranza irrilevante di medici rifiuta il vaccino, allora tutti gli altri siano in malafede, sarebbe paranoia allo stato puro. Le ragioni del sì al vaccino sono molto più solide di quelle del no. Punto. È evidenza fattuale , per chi la sappia riconoscere e la voglia ascoltare, di quelle evidenze fatte di numeri e interpretate con metodo scientifico. E invece .... Siamo qui a perdere energie e forse (speriamo di no) rischiamo di dare il tempo al virus di trovare una mutazione che invalidi l'efficacia dei vaccini. Non è un se, è un quando. Lasciandogli il tempo, alimentando la platea dei potenziali infettabili, il virus muterà di certo,prima o poi, in quella direzione. È la sua natura. Chi può non perda tempo. Vi incoraggio, se avete dubbi (che ripeto, sono legittimati purtroppo dalla infodemia), di affidarvi con fiducia al consiglio del vostro medico curante. E se questi vi consiglierà di vaccinarvi fatelo, col cuore sereno. Buona vita a tutti. Ermanno

Rispondi

↪ Michele

Gentile @Ermanno, Se vuole le invio la riduzione del rischio comparata al rischio da inoculazione per classi di età. Questo su dati ufficiali (non considrando il fattore 10 di differenza fra una sorveglianza attiva e passiva). Anzi. Non glielo invio. La lascio al suo scientismo d'accatto. "fidatevi del vostro medico curante, quando non lo fate abitualmente neanche per farvi vedere un foruncolo". Ammettiamo lei abbia ragione. Il motivo di volere a tutti i costi l'inoculazione dei bambini, financo prima della nascita, dovrebbe aver fatto cadere ogni dubbio sulla buona fede di chi promuovo questo abominio. Se non lo ha fatto, inutile parlarne. Siete persi. Mi fa piacere vedere su questo sito interventi così. Trollini amorosi, senza argomentazioni, ma con tanta fede. Minuscolo, ovvio.

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↪ Nina

Gentile @Ermanno,
"Molta colpa va data all'infodemia che ha accompagnato la pandemia."
Ahahahahahahahahahahahahahah!!!!!

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↪ barabba

Gentile @Michele,
Forse a questi troll (o è uno solo che appare con vari nomi) è stato istruito di lasciare l'ultimo commento subito sotto l'articolo. Così l'opposizione alla vaccinazioni zootecnica espressa nell'articolo è delegittimata.
Funziona alla stessa maniera con cui una cattiva recensione in bella vista su Amazon nuoce l'appetibilità di un prodotto in vendita.
La colpa è del Pedante che non censura questi figuri: sono pagati, torneranno sempre alla carica.

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↪ nachtigall

Sticazzi, e menomale che di ideologico non doveva esserci niente xD
Da almeno cento anni sappiamo che l'influenza non e' contagiosa.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2862332/
In particolare si legga:
Perhaps the most interesting epidemiological studies conducted during the 1918–1919 pandemic were the human experiments conducted by the Public Health Service and the U.S. Navy under the supervision of Milton Rosenau on Gallops Island, the quarantine station in Boston Harbor, and on Angel Island, its counterpart in San Francisco. The experiment began with 100 volunteers from the Navy who had no history of influenza. Rosenau was the first to report on the experiments conducted at Gallops Island in November and December 1918.69 His first volunteers received first one strain and then several strains of Pfeiffer's bacillus by spray and swab into their noses and throats and then into their eyes. When that procedure failed to produce disease, others were inoculated with mixtures of other organisms isolated from the throats and noses of influenza patients. Next, some volunteers received injections of blood from influenza patients. Finally, 13 of the volunteers were taken into an influenza ward and exposed to 10 influenza patients each. Each volunteer was to shake hands with each patient, to talk with him at close range, and to permit him to cough directly into his face. None of the volunteers in these experiments developed influenza. Rosenau was clearly puzzled, and he cautioned against drawing conclusions from negative results. He ended his article in JAMA with a telling acknowledgement: “We entered the outbreak with a notion that we knew the cause of the disease, and were quite sure we knew how it was transmitted from person to person. Perhaps, if we have learned anything, it is that we are not quite sure what we know about the disease.”69 (p. 313)
The research conducted at Angel Island and that continued in early 1919 in Boston broadened this research by inoculating with the Mathers streptococcus and by including a search for filter-passing agents, but it produced similar negative results.70–72 It seemed that what was acknowledged to be one of the most contagious of communicable diseases could not be transferred under experimental conditions.
Riguardo al grossolano fraintendimento sui cosidetti "virus":
purebibleforum.com/index.php?threads/stefan-lanka-dismantles-modern-virus-theory.1520/

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↪ Rasmus

Gentile @barabba,
Sono di nuovo in sintonia con Lei, sarà il nickname :)
Mi sono sempre chiesto se quello del troll del sistema sia un "lavoro" ben pagato, ma a giudicare dal livello di quello/i qua dentro credo che abbiano assoldato dei poveracci pagati meno di un lavapiatti cinese.
Non ci sono decisamente più i troll di una volta, ma concordo con Lei che alla lunga andrebbero stoppati in quanto irritanti nella loro poraccitudine di "pensiero" ed esposizione dello stesso.

Rispondi

↪ barabba

Gentile @Rasmus,
è così ovvio, ripetono sempre la stessa litania senza prestare alcuna attenzione alle risposte, al massimo estrapolano una parola dal contesto della risposta e ci ironizzano sopra.
Essendo prezzolati usano svogliati l'armamentario di argomentazioni ufficiale senza molta fantasia, magari pensando nel frattempo a cosa cucinarsi per cena; c'è questa citazione di Swift in proposito:
- You cannot reason a person out of a position he did not reason himself into in the first place.

Rispondi

↪ Michele

Gentile @barabba, A me la presenza di costoro piaciucchia, invece. E significa che il Pedante infastidisce e non poco. Le idee, se esiste un cervello a produrle e ad accoglierle, sono contagiose. Anche questi "vaccini" sono inutili. Per lo meno questi sono pure innoqui. O forse no, se mi rendono sgrammaticato... :)

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↪ Intelligente

Gentile @nachtigall, Sarebbe interessante la posizione ufficiale di questo sito di fronte all'affermazione che l'influenza non è contagiosa.

Rispondi

↪ nachtigall

@Intelligente
La posizione ufficiale? Guarda che mica e' una conferenza stampa di un partito politico.
Sono riportati esperimenti scientifici.
Le opinioni degli autori o proprietari del sito sono irrilevanti.

Rispondi

↪ Rasmus

Capito signori?
I vaccinati che bazzicano questo blog hanno bisogno della posizione ufficiale del Pedante riguardo al Covid, mica di quella di Didier Raoult, che è solo il maggior virologo al mondo, per dire. O di altri esimi scienziati con centinaia di pubblicazioni e carriere prestigiose.
Qui siamo ben oltre un quoziente intellettivo da zucchina lessa, siamo all'apoteosi del vuoto pneumatico nella scatola cranica media...

Rispondi

↪ Michele

Gentile @nachtigall, qui siamo al delirio, al tentativo ignobile e ai nostri occhi ingenuo (ma tutt'altro che banale) di poter denunciare il titolare del sito alla psicopolizia. Capite perché compaiano sempre più troll? Tralasciateli, come fa il Pedante. Perché presto trovereste le vostre (e le sue) parole indicate come "parole d'odio" atte a fomentare azioni violente. Minimo, la chiusura del blog. E poi vi (ci) "staneranno", tana per tana, come sorci puzzolenti e pericolosi quali siamo. Se fate caso, su altri social spesso compare la richiesta di qualificarsi con nome e cognome per giustificare affermazioni o idee. Neanche la fatica di risalire ad un IP, questi geni delLascienza (infusa). Sono, davvero, alla frutta e, come spesso ho detto, pericolosissimi.

Rispondi

↪ nachtigall

@Rasmus
Eppero' si cade sempre nella superstizione dell'autorita'.
Una cosa e' vera o non vera a prescindere da quello che dicono i luminari del mondo, da cosa ne pensa la maggioranza delle persone etc. etc.
Io fra l'altro ho espresso concetti ovvi a chiunque abbia nozioni basilari di matematica, comunque sapendo di avere a che fare con laureati (condoglianze) tipo Intelligente, ho preferito fare un disegnino.
"Ed ecco che, in luogo di saldi principi, per acquetare la coscienza umana una volta per sempre, Tu hai scelto tutto quello che c’è di piú inconsueto, enigmatico e impreciso, hai scelto tutto quello che superava le forze degli uomini, e hai perciò agito come se Tu non li amassi per nulla, e chi mai ha fatto questo? Colui che era venuto a dare per essi la Sua vita! Invece d’impadronirti della libertà umana, Tu l’hai moltiplicata e hai per sempre gravato col peso dei suoi tormenti la vita morale dell’uomo. Tu volesti il libero amore dell’uomo, perché Ti seguisse liberamente, attratto e conquistato da Te. In luogo di seguire la salda legge antica, l’uomo doveva per l’avvenire decidere da sé liberamente, che cosa fosse bene che cosa fosse male, avendo dinanzi come guida la sola Tua immagine; ma non avevi Tu pensato che, se lo si fosse oppresso con un cosí terribile fardello come la libertà di scelta, egli avrebbe finito per respingere e contestare perfino la Tua immagine e la Tua verità? Essi esclameranno, alla fine, che la verità non è in Te, perché era impossibile abbandonarli fra ansie ed angosce maggiori di come Tu facesti, lasciando loro tante inquietudini e tanti insolubili problemi. In tal modo preparasti Tu stesso la rovina del Tuo regno, e non darne piú la colpa a nessuno. Ma è questo intanto che Ti offriva? Ci sono sulla terra tre forze, tre sole forze capaci di vincere e conquistare per sempre la coscienza di questi deboli ribelli, per la felicità loro; queste forze sono: il miracolo, il mistero e l’autorità."
Da "I fratelli Karamazov", Dostojevskij.
Qui il pezzo completo:
link
Il miracolo (il vaccino), il mistero (un pipistrello) e l'autorita' (la tv): ecco tutta la scienza di Intelligente.

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↪ Il Pedante

Gentile utente, ho accolto su queste pagine i Suoi interventi e le Sue critiche perché credo nella libertà di esprimersi e nell'utilità della dialettica. Lei invece che cosa vuole fare inventandosi una «ufficialità» del blog? Spingermi a togliere ad altri la libertà che Le è stata concessa? Denunciarmi altrove per «crimini contro la scienza»? Io non posseggo la verità, ma so che ha molto a che fare con l'onestà intellettuale e il rispetto.

Rispondi

↪ Rasmus

Gentile @nachtigall,
Concordo, infatti mi riferivo all'utente "Intelligente" e i suoi colleghi di trollaggio, la penso come Lei su tutto il resto.
Dell'autorità ha bisogno chi necessita di lasciapassare pure per respirare, non certo noi.

Rispondi

↪ Dissenziente

Gentile @barabba, dal suo riferimento generico ai troll "o uno solo che appare con vari nomi", mi pare di capire che lei attribuisca a volontà di disturbare la comunicazione e esacerbare gli animi qualsiasi esposizione di idee in dissenso da quelle prevalenti nel blog. È così?
Per quanto mi riguarda, ho scritto due o tre commenti contrari, dichiarandomi nel nickname di "dissenziente". Sono le mie idee, certamente opinabili, ma prive di secondi fini di disturbo. Per questo mi considera "troll", con la connotazione negativa che ciò implica?
Anche adombrare la possibilità che io mi celi dietro nick diversificati per i suddetti scopi di disturbo, per quanto mi riguarda è errato. Ho scritto solo le due o tre cosette a nome "dissenziente", non le altre critiche comparse.
Peraltro, mi rendo conto che in internet ciò è un punto quasi irrisolvibile. È possibile realizzare sistemi ad accesso certificato con credenziali varie, ma allora svanisce l'agilità di discussione ed ampiezza del confronto. Valorizzando questi, si rinuncia alla certezza su chi realmente scrive cosa. Non ho soluzioni da suggerire su questo. Forse, quella di discutere le cose nel merito anziché in base a retropensiero sulle intenzioni altrui. Almeno fin quando la ripetitività e vacuità non siano tali da rendere evidente la volontà di disturbo, e inutile il dialogo.
In ogni caso, rivendico la genuinità delle discutibili posizioni che forse scioccamente mi sono avventurato ad esporre.
Distinti saluti

Rispondi

↪ nachtigall

@Michele,
Io nel mio primo intervento neanche avevo capito che si riferisse a Il Pedante.
Pensavo che chiedesse la posizione ufficiale del sito www.ncbi.nlm.nih.gov. E magari della US Navy e del "Public Health Service" che avevano condotto gli esperimenti, tanto era surreale il commento.
Non che cambi molto... l'atteggiamento di spostare la discussione sulle persone e sulle versioni ufficiali mostra ogni ragionevole dubbio la malafede.
Sul resto devo dire che mi viene da ridere all'idea che gente che si e' chiusa in casa per paura di un raffreddore mi venga a stanare...
Mi preoccupa molto di piu' la burocrazia, ma se si tratta ad esempio della chiusura del blog, mica hanno bisogno di una scusa... se hanno il potere di farlo, possono farlo e basta, come fanno in casi del genere. La scusa possono inventarsela, tanto controllano anche tutti i canali informativi.
Si tratta semplicemente di intimidazioni mafiose, perche' si vede che ancora non hanno tutto questo potere...
Per cui non mi preoccuperei in nessun caso.
Il maggior problema fino ad oggi e' stato non la censura, ma l'autocensura, che ha permesso di arrivare dove siamo arrivati, per "quieto vivere".
Naturalmente non e' con Ermanno o con Intelligente che parlo quando rispondo ai loro commenti, per me sono solo uno spunto come un altro per segnalare link, libri o altro che mi sembri utile.
@Rasmus
Tutto chiaro, ci tenevo a fare piazza pulita di qualsiasi autorita' vera o presunta. Tra quello che diceva che discendiamo dalle scimmie, e quelli che pensano che siamo pecore (si mettessero d'accordo), siamo messi proprio bene.

Rispondi

↪ barabba

Gentile "Dissenziente", io ho risposto al commento dell'utente Ermanno, i vostri commenti non li avevo neppure letti. Non so perché vi sentiate chiamato in causa, direi un eclatante caso di coda di paglia.
Detto questo non posso fare a meno di osservare come il vostro intervento sia stilisticamente molto simile a quello dell'utente Ermanno, anzi sembrano scritti dalla stessa mano. Invito tutti a leggerli uno dopo l'altro e notare la somiglianza.
Quanto al contenuto, ben venti ampollose righe di commento per esprimere un solo concetto: "io non sono un troll". Il resto è tutto anacoluti e ripetizioni. Si tenta qui immagino di imitare le contorsioni stilistiche del Pedante senza considerare che esse sono funzionali a esprimere un elegante filo di ragionamenti e passaggi logici, ovvero si imita la forma slegandola da un contenuto che nel post in calce è invece ben presente.
Credo che il punto fondamentale qui sia che molti leggono il Pedante senza però comprenderne appieno gli scritti. L'impressione che egli sia una voce autorevole (perché scrive complicato, perché è un sotto-guru, eccetera) che dona prestigio intellettuale al campo no-vax - questa impressione è ciò che il lettore comune assorbe, e che i troll sono chiamati a confondere con messaggi di opinione contraria, che nelle loro intenzioni dovrebbero apparire pensosi e pacati, ma che poi nell'esecuzione risultano condiscendenti nella forma, e vuoti, o al più sofistici nel contenuto.

Rispondi

↪ Intelligente

Gentile @Il Pedante, secondo lei negare che l'influenza è contagiosa è rispetto?

Rispondi

↪ Il Pedante

Ripeto, non insista con questi giochi.

Rispondi

↪ Dissenziente

Gentile @barabba, nella sua risposta a Ermanno leggo "questi troll (o è uno solo ... con vari nomi)..."
Mi ero sentito chiamato indirettamente in causa per logica e significato delle parole: il plurale e la genericità del soggetto "questi" finisce per ricondurre alla categoria "troll" nomi plurimi quanto indeterminati.
Perciò le chiedevo se considerava "troll" qualsiasi contenuto in dissenso, quale è il mio.

Rispondi

↪ nachtigall

@Intelligente
Non so cosa c'entri il rispetto, forse pensi che se esperimenti scientifici non danno i risultati che si aspettano i vari Intelligente di turno, e' mancanza di rispetto?
Forse che per non offenderti avrei dovuto censurare la US Navy? E chi cazzo sono? xD
Comunque se proprio ritieni, manda loro un reclamo... Io non posso davvero aiutarti in questo caso, ne' credo possa il proprietario di questo sito.
A proposito invece di rispetto, secondo te e' rispetto raccontare a degli adulti la storia del pipistrello parlante che dalla Cina si teletrasporta a Bergamo, pretendendo di essere seri? O spiegargli come e quante volte devono lavarsi le mani?
Naturalmente rispondi solo se non le ritieni domande offensive. Magari per te e' normale, ho conosciuto gente a cui quando avevano tre anni non sono mai state raccontate favole ne' e' stato mai spiegato come lavarsi le mani: si sono finalmente rifatti con questa "pandemia".

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↪ Rasmus

Oddio, l'influenza è contagiosa, come faremo a sopravvivere a una catastrofe che uccide lo 0.26% della popolazione mondiale signori???
Cosa sono stati Chernobyl, la Spagnola e due guerre mondiali in confronto al Coviddiiiiii????!!!
Cosa sono cancro, incidenti, infarti in confronto all'influenza?? Ma vogliamo scherzare??!!!
Avete già chiamato i rinforzi alieni delle basi su Luna e Marte??!!!
Ma forse qui bastano rapper da social e comici da movimenti intestinali.
Su questo pianeta l'unica influenza che non attecchisce e contagia è quella del ragionare con la propria cabeza.

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↪ Intelligente

Gentile @Il Pedante, la ringrazio per la gentile ospitalità, tuttavia non capisco come una domanda possa essere considerata una minaccia.

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↪ Il Pedante

Se non lo è, Le rispondo che non ne ho la più pallida idea e che leggerò con profitto le Sue argomentazioni e quelle degli altri utenti.

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↪ barabba

Riporto dal dizionario Treccani: .
Gentile @nachtigall, non perda tempo con certi utenti intelligenti e dissenzienti: come un disco rotto ripetono domande provocatorie e slegate dal contesto della discussione (ovvero, insensate), col tono inquirente di chi evidentemente le domande è abituato a farle. Tutto ciò lei ed altri lo avevate già notato in messaggi precedenti. Ignorano costoro poi o sorvolano su eventuali nostri messaggi di risposta non funzionali ai loro interessi inquisitori. Ostruiscono così la dialettica della discussione generale in corso, arrecando perciò disturbo alle normali interazioni tra gli utenti.
Se il Pedante deve continuare a specchiarsi nel suo garantismo - e chissà, magari è la tattica giusta - chi è chiaramente in malafede rimane libero di operare. In questo caso l'agire più opportuno per noialtri è il non dargli spago, il proverbiale "don't feed the troll".

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↪ barabba

La definizione cui accenno sopra è la voce '2.' al link
link
Ho commesso una svista tecnica e spedito il messaggio precedente in duplicato, il Pedante ha intuito bene quello corretto, grazie.

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↪ Intelligente

Gentile @Il Pedante, Mi scusi, ma veramente qualcuno ha pensato che io potessi essere "Una minaccia"??? Scusate ma non riesco davvero ad immaginare in quale modo.

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↪ Rasmus

Concordo con barabba as usual, oltretutto questi troll pagati non sono affatto vaccinati perché lavorano per gli stessi figuri che il vaccino vogliono imporlo agli italiani ma loro si guardano bene dal farseli fare, sapendo benissimo cosa contengono e a cosa servono realmente.
Cambiano i blog e i tempi ma il MO di questa gente è sempre uguale, meglio per noi.

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↪ una prof

Gentile @Michele, ho apprezzato il suo post e concordo col suo pensiero in diversi punti. ma poi leggendo i commenti vedo che "predica bene e razzola male". Sulla violenza ha perfettamente ragione. La nostra società è talmente intrisa di violenza da non vederla più, come il famoso elefante nella stanza. Cattiveria, pensiero manicheo e violento lo vedi negli altri, nella società, ma non in te stesso. Questo e altri commenti lo dimostrano. Il sentirsi "vittima" non può giustificare la violenza (per es. quella verbale verso chi la pensa diversamente). A meno che non si creda che esistano "guerre giuste" , e allora si sta facendo l'errore che lei nel suo pezzo imputa ai progressisti: di condannare "delle guerre di religione le religioni, ma non le guerre".
Buona giornata

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↪ nachtigall

@barabba
Ma sei tu? xD Intendo, lo stesso che scrive da Alceste? Penso di si', da quello che scrivi. In questo caso prima di tutto un saluto, felice di leggerti anche qui.
Poi per secondo ti chiedo scusa ma non riesco proprio ad usare il "lei" su internet con dei nickname, quindi ho usato e usero' il "tu"... non per mancanza di rispetto ma proprio per un limite mio.
Dici "don't feed the troll" ma in questo caso sembra che siano i tipi in questione a rifarsi al proverbio "don't feed the nightingale"... dato che ignorano sistematicamente tutte le mie domande (domandare e' lecito, rispondere sarebbe cortesia... del resto non e' obbligatorio).
Naturalmente io non parlo CON loro, ma PER MEZZO di loro. Il fatto di essere dei troll non impedisce di essere trollati a loro volta.
Cosi', anche se non ho ricevuto risposte, posso tranquillamente andare avanti con il mio monologo e illustrare quello che a me sembra ovvio: ovvero che la teoria del contagio e' solo una teoria, e fa acqua da tutte le parti. Questo e' un passaggio che mi sembra che sfugga anche a molti di quelli che si rendono conto (e grazie al cazzo, ad agosto del 2021!) che siamo in dittatura.
1) MISTICA DEL COVID
Cominciamo dal principio: il pipistrello. Immagino che fosse un pipistrello parlante, che dopo aver infettato il primo umano sia andato a costituirsi di sua spontanea volonta', colto dal rimorso. Oppure devo credere che ci fossero persone che sorvegliassero con videocamere tutti i virus di tutti i pipistrelli di tutti i mercati del mondo (virus che non sono organismi viventi, il termine in latino poi significa "veleno", quindi e' sinonimo del termine di derivazione greco "farmaco", e la cosa e' coerente con quanto spiega ad esempio il dottor Lanka)? In ogni caso, e' chiaro che scartate queste due ipotesi, diventa impossibile stabilire l'origine del contagio (e poi se si tratta di contagio, bisognerebbe spiegare come si e' infettato il primo pipistrello, a voler essere pignoli riguardo l'origine), che invece inizialmente e' stata data assolutamente per scontata (i teleutenti non sono troppo esigenti, il perche' lo spiega Dostojevskij qui sopra).
Era circolata l'altra favola, a dire il vero, quella della fuga (sic!) dal laboratorio... ed era stata (giustamente) bollata di "complottismo", se non che a conti fatti e' sempre piu' verosimile, pur nella sua assurdita', del pipistrello parlante. Per cui e' tornata in auge (ma tanto al teleutente che cazzo cambia? prima #abbracciauncinese, "l'unico virus e' il razzismo"... e poi "chiudiamo due settimane per salvare delle vite", "ognuno faccia la sua parte", #iostoacasa... dicevo che cazzo cambia tra un pipistrello ed un laboratorio?).
Dicevamo, il pipistrello sorvola la Via della Seta, senza lasciare tracce (ricordate sempre la teoria del contagio!), fino ad arrivare a Bergamo. Da qui inizia la commedia vera e propria (che i video cinesi di gente che cascava a terra all'improvviso erano solo un trailer)... "hai visto le bare?", stazioni affolate di gente in fuga (assembramenti? ricordate sempre il contagio!) e via dicendo... Eppure la diffusione (che i giornali davano o danno a crescita esponenziale) e' talmente nulla, che a distanza di un anno e mezzo non solo c'e' ancora chi dubita dell'esistenza di una "pandemia", ma questa gente e' persino aumentata! Questo fatto da solo basterebbe a far crollare il castello di carte, se avessimo a che fare con osservatori razionali... Avremmo dovuto essere impegnati a seppellire i nostri morti (governo permettendo)... e invece siamo qui a parlare, molti di noi con il burqa modello unisex...
C'era chi al contagio aveva inizialmente obiettato che una persona in salute, con uno stile di vita corretto etc. non si ammala. Si era allora detto: un cambiamento di stile di vita richiede mesi, questa E' UN'EMERGENZA (ok ma a me che me ne frega?). Poi si e' passati, visto che il virus non spaventava in realta' nessuno, ai posti letto (non spaventava certo i poliziotti che andavano a caccia di possibili untori per le strade cittadine... per Dario Musso non si esito' a formare "assembramento"). Benissimo, direte voi, sara' stato costruito almeno un nuovo ospedale in ogni citta'. No, dopo un anno e mezzo e' sempre emergenza. Addirittura ci si permette il lusso di licenziare tra i medici, quelli che rifiutano di fare da cavie umane! DURANTE UN'EMERGENZA SANITARIA! (Un Intelligente, per dire, prima parlava di rispetto...)
Siccome il virus non e' mai stato fotografato, ne' e' mai stato dimostrato una correlazione di causa-effetto, e sempre per via del fatto che c'e' una teoria del contagio da giustificare, ci si inventa il concetto di "asintomatico", un eufemismo per dire SANO. Cosi' grazie ad un test fasullo (regolabile oltrettutto a piacimento) si mantiene in vita - ancora una volta, anche se in maniera sempre piu' patetica - la teoria. La circolazione del cosidetto "virus" puo' finalmente venir decisa a tavolino senza impedimenti.
Il tutto mentre in Bielorussia non viene presa nessuna precauzione, si festeggia normalmente la Pasqua (aprile 2020) e poi la parata del 9 maggio (maggio 2020), con veterani della Guerra in Due Atti, Atto Secondo. Non proprio giovanotti.
Lukashenko consiglia sauna e vodka, denuncia i tentativi di corruzione della lobby del locdaun (FMI), e poco dopo inizia la fallita rivoluzione colorata (ma non bisognava stare a casa?).
Intanto negli Stati Uniti si rendono conto che le vite dei negri contano... e quindi ancora una volta le norme "anticontagio" (?) vengono messe in secondo piano. Etc. etc. sarebbe davvero troppo lungo.
A prescindere da questo, e’ matematico che un contagio sarebbe stato (intendo anche se lo si fosse considerato una minaccia reale) inarrestabile, in quanto gli immigrati hanno continuato ad arrivare tranquillamente, la gente ha continuato a frequentarsi (anche clandestinamente), di certo andava a fare la spesa (ah gia’ la mascherina! eheh), i corrieri hanno continuato a viaggiare (per loro nessuna quarantena!).
Forse piu' semplice sarebbe ribaltare il discorso: supponiamo che la propaganda sia tutta vera, vorrebbe dire che i politici all'unisono (ma quando mai?), i filantropi etc. stanno sacrificando tutto quello che hanno di piu' caro unicamente per il nostro bene. Lo so, ridete, perche' li avete visti in faccia... eppure e' cosi'... tertium non datur.
Per il nostro bene: ec.europa.eu/health/sites/health/files/vaccination/docs/2019-2022_roadmap_en.pdf
I trend della moda settembre 2019: link (Vanityfair parlava correttamente di museruola)
I batteri dei microfoni dicembre 2019 (della serie: che cazzo sta dicendo): link
Questo per quanto riguarda fatti di dominio pubblico. Poi vorrei fare altre riflessioni.
Prossimamente (magari, se avro' voglia):
2) SESSO DROGA E MASCHERINE
(sottotitolo: SUSTINE ET ABSTINE)
3) JOSEPH DE MAISTRE E LEV TOLSTOJ, ANNA KARENINA OSPITE IN UNA DELLE SERATE A SAN PIETROBURGO
(sottotitolo: COME CHI NON CREDE IN DIO FINISCE PER CREDERE IN QUALSIASI COSA oppure, a scelta IPPOCRATE ERA DAVVERO UN CRETINO*?)
4) EPILOGO
(sottotitolo: MA ALLORA...?)
*Il padre della medicina disse infatti: "E' impossibile conoscere la natura delle malattie, se non le si conosce nell'INDIVISIBILE da cui esse provengono". Il dottor Hamer con la Nuova Medicina Germanica ha espresso in termini scientifici un concetto simile.

Rispondi

↪ Ermesto Tristone

Gentile @Il Pedante,
i bambini e gli infantili fanno questo: giocano. Si divertono con poco e non hanno niente di cui preoccuparsi perché alle cose serie ci pensano gli adulti. Beati loro e poveri noi.

Rispondi

↪ Rasmus

Gentile @nachtigall,
Ho molto apprezzato i suoi monologhi perché rispecchiano esattamente il mio pensiero.
L'altro ieri mi sono divertito a guardare l'intervista, chiamiamola così, di una "giornalista" britannica al portavoce dei talebani. Lei l'ha vista?
E mi sono detto che se ancora nel 2021 c'è gente che crede che ciò che guarda sia reale, poi non dobbiamo stupirci se crede a virus cinesi altamente letali provenienti da pipistrelli, pangolini e piccioni viaggiatori con la sindrome di Marco Polo...
L'intervista è quanto di più comico e surreale mai visto, ma divertitevi tutti a trovare le incongruenze.
Io so solo che non mi serve più andare al cinema pagando, basta Sky News su youtube a darmi tutto il necessario trastullo dal divano di casa.

Rispondi

↪ nachtigall

@Rasmus,
Grazie per l'apprezzamento. Voglio brevemente aggiungere una considerazione.
Sappiamo che il messaggio di Cristo e' Amore (parola che non cambia di significato anche se la propaganda, Vaticano in testa, ce la mette tutta per inflazionarla ed insudiciarla). Ci si riferisce, e' ovvio, all'amore che muove le stelle, non all'amore di utilizzare dei feti umani per produrre cosmetici o farmaci (veleni secondo un'altra etimologia, che vale la pena rileggere: link *), ne' a quello dei "porti aperti come i nostri culi" (interessante, da un punto di vista clinico, che questo slogan abbia potuto esser fatto proprio dalle stesse persone che ora inneggiano alla clausura piu' spinta).
Ora qual e' il contrario perfetto di Amore se non "paura" (giacche' nell'odio propriamente inteso sussiste sempre un elemento di amore)?
E cosa predica Davos se non paura? Dove Gesu' afferma "ama il prossimo tuo come te stesso", Davos dice "abbi paura del prossimo tuo come o piu' di te stesso" (meglio abbondare). L'essere umano, in quanto tale, considerato come una minaccia: ecco il fondamento ideologico della teoria del contagio, che questi paraculi definiscono scientifico.
Ora siccome seguire il messaggio di Cristo fa di una persona un cristiano, e' logico che seguire un messaggio contrario, una parodia dell'insegnamento cristiano, fa di una persona un satanista (senza con questo voler mancare di rispetto a Satana, che secondo me e' anche un po' depresso a vedere la facilita' con cui lo si segue... gli si toglie il divertimento). Si tratta qui proprio della definizione letterale. Questo per togliere ogni dubbio sull'essenza di cio' con cui abbiamo a che fare. Ragione per cui e', fra le altre cose, impossibile scendere a PATTI. Con la sovversione non si patteggia.
Riguardo l'intervista ("surreale" e' l'aggettivo corretto), devo ammettere che c'e' stato un tempo in cui seguivo queste cose, e mi incazzavo, o mi facevo delle risate, a seconda degli argomenti e dell'umore. Ma il fatto e' che, proprio come con l'andare al cinema, cosi' facendo stavo sempre al loro gioco. Infatti l'obiettivo non e' tanto convincerci, ma distrarci e farci perdere tempo ed energie, magari anche farci ammalare (la saggezza popolare dice a proposito "farsi il sangue amaro"): qui e' ovvio che l'obiettivo primario sono proprio i piu' sensibili (bisogna sempre tenere a mente la considerazione fatta all'inizio, altrimenti cio' puo' sembrare controintuitivo mentre invece e' molto lineare).
Questo per dire che a stento so che e' successo qualcosa a Kabul, e che quindi non conoscevo l'intervista.
Non e' stato difficile trovarla e, con la curiosita' con cui si scruta la merda per giudicare del proprio stato di salute (bellissima metafora che ho trovato sul blog di Alceste), ho ascoltato i primi secondi, fino a quando inizia a parlare lo "spokesman", che in italiano viene tradotto come "capo" (del resto e' coerente: un altro proverbio afferma che tradurre sia tradire)... ben vestito e ben pettinato, in un bell'hotel di... DOHA... ??? Ripeto non sto seguendo... quindi magari negli ultimi anni DOHA e' diventato Afghanistan... o magari il tipo era semplicemente in vacanza? Come che sia, non si fa scrupolo di parlare la lingua imperiale... e di rispondere ad una domanda talmente idiota che poteva essere concepita solo in regime democratico, oltretutto fatta da una persona che ha tutta l'apparenza di essere una donna (con questo non voglio offendere le donne, paragonandole a lei), per giunta smuseruolata... per cui con quale autorita' si rivolge al spokesman/capo dei talebani...? Mistero... (uno dei famosi tre punti del racconto di Ivan Karamazov qui sopra).
Arrivato fin qui, da inguaribile ottimista, mi e' sembrato che ce ne fosse abbastanza anche per un Intelligente (sempre a proposito di "rispetto")... Pero' la realta' dei fatti mi smentisce quotidianamente... per cui devo concordare: "se ancora nel 2021 c'è gente che crede che ciò che guarda sia reale, poi non dobbiamo stupirci se crede a virus cinesi altamente letali provenienti da pipistrelli, pangolini e piccioni viaggiatori con la sindrome di Marco Polo..."
Infatti e' proprio cosi', le avvisaglie c'erano tutte... e noi al massimo si e' rimasti in "vigile attesa". Mi chiedo solo, abbiamo sbagliato qualcosa?

Rispondi

↪ nachtigall

@una prof
Naturalmente non potrei trovarmi piu' in disaccordo con i novelli Gandhi dei nostri tempi (Gandhi che pure distingueva tra la nonviolenza del debole - di chi cioe' non ricorre alle armi per pura vilta' - e quella del forte).
Non era forse violenza, quando Gesu' prese a CALCI IN CULO i mercanti nel Tempio?
Ma a voi hanno raccontato che Gesu' era solamente "porgere l'altra guancia", quando Egli prima di tutto affermo' di essere VENUTO A PORTARE UNA SPADA. Mica la pace. Basta leggere i Vangeli. Certo il Cristianesimo messo in questi termini diventa parecchio scomodo... Forse che i Vangeli sono favole per bambini? E allora la vostra religione della non violenza che cos'e'?
Ovviamente esistono le guerre giuste, perche' esiste il giusto. Mettere allo stesso livello aggredito ed aggressore, cosi' che se l'aggredito REAGISCE passa dalla parte del torto (QUANTE VOLTE AVETE SENTITO RIPETERE QUESTA IDIOZIA?), e' tipico di una mentalita' democratico-buddista (qui lancio un sasso... e se qualcuno vuole insistere mostro anche la mano), che non distingue piu' il vero dall'errore, non bada piu' alle differenze qualitative, tanto che qualcuno ha pensato di chiamare quest'epoca REGNO DELLA QUANTITA'.
"There is no man, let him be aware of it or not, who is not a combatant in this hot contest; no one who does not take an active part in the responsibility of the defeat or victory. The prisoner in his chains and the king on his throne, the poor and the rich, the healthy and the infirm, the wise and the ignorant, the captive and the free, the old man and the child, the civilized and the savage, share equally in the combat. Every word that is pronounced, is either inspired by God or by the world, and necessarily proclaims, implicitly or explicitly, but always clearly, the glory of the one or the triumph of the other. In this singular warfare we all fight through forced enlistment; here the system of substitutes or volunteers finds no place. In it is unknown the exception of sex or age; here no attention is paid to him who says, I am the son of a poor widow; nor to the mother of the paralytic, nor to the wife of the cripple. In this warfare all men born of woman are soldiers.
And don’t tell me you don’t wish to fight; for the moment you tell me that, you are already fighting; nor that you don’t know which side to join, for while you are saying that, you have already joined a side; nor that you wish to remain neutral; for while you are thinking to be so, you are so no longer; nor that you want to be indifferent; for I will laugh at you, because on pronouncing that word you have chosen your party. Don’t tire yourself in seeking a place of security against the chances of war, for you tire yourself in vain; that war is extended as far as space, and prolonged through all time. In eternity alone, the country of the just, can you find rest, because there alone there is no combat. But do not imagine, however, that the gates of eternity shall be opened for you, unless you first show the wounds you bear; those gates are only opened for those who gloriously fought here the battles of the Lord, and were, like the Lord, crucified"
Juan Donoso Cortes

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↪ barabba

Gentile @nachtigall,
Dammi pure del tu se vuoi.
In qualche mio messaggio precedente, non ho potuto invece fare a meno di dare del voi a qualcuno che scrive qui talvolta da intelligente, altre da dissenziente, e forse si chiama Ermanno. Non vorrei, infatti, coi tempi che corrono, usare il pronome sbagliato con chi appartiene a categorie sensibili, come gli affetti da disturbi di personalità multipla.

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↪ una prof

@nachtigall
Già il fatto che mi sta dando del voi attribuendomi questa o quella confessione dimostra il manicheismo del suo pensiero. Non perderò un minuto in più a confrontarmi con chi ha pregiudizi.

Rispondi

↪ nachtigall

@una prof,
Vedete solo pregiudizi e violenze, vi lamentate se poi vi si da' del voi: dite sempre le stesse cose.
Il mio comunque non era un pre-giudizio ma tecnicamente un giudizio se le parole hanno un senso, dato che giudicavo proprio il "pensiero" esposto nel commento precedente. Per il resto, non che mi interessi.

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Pat

E oggi anche il ministero dell'istruzione ha ufficialmente definito "no-vax" i docenti che scelgono di non vaccinarsi contro il Covid 19, come un qualunque giornaletto urlante. Se le questioni sostanziali passano - come sempre passano - dalle definizioni formali che ne vengono date, abbiamo la misura del livello d'inciviltà e ignoranza cui siamo scesi anche nelle nostre un tempo rispettabili istituzioni,

Rispondi

↪ nachtigall

"no-vax" suona sempre meglio di vaxhole.

Rispondi

↪ Pat

Gentile @nachtigall, questa non l'avevo mai sentita ma ha ragione, è terribile...

Rispondi

TEODORA

Popolo Italiano svegliateVi è ora di disubidire dicono delle grandi BUGIE

Rispondi

↪ Intelligente

Gentile @TEODORA, le hanno dette anche a te, quando non ti hanno insegnato l'italiano.

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Festo

"μαίνῃ, Παῦλε· τὰ πολλά σε γράμματα εἰς μανίαν περιτρέπει".

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↪ Pat

Gentile @Festo, ma per lei Paolo sarebbe il Pedante?!

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↪ Michele

Gentile @Pat, No. Semplicemente voleva dimostrarsi troll istruito. Io immagino invece il Pedante come "Ares mainomenos", uno dei tanti attributi del dio della guerra. Per guidare, finalmente, tanti, posseduti da una manìa positiva, che ci liberi dall'oscurità. Con Platone: l’essere artista, profeta, sapiente ha in comune la "manìa", la “follia divina”, il sacro furore che è segno dello sboccio del divino nella coscienza. Così faccio sfoggio pure io, misero disertore, di una "sapienza" classica che si vuole celare alle nuove generazioni. Che volete, narcisista sono.

Rispondi

barabba

Ogni religione ha i suoi apostoli, e Covid non fa differenza. L'esercito di pseudo-intellettuali e poseurs che spuntano nei media è sempre lì pronto ad aggiungere autorità alle ultime narrazioni. All'improvviso, chiunque abbia un qualche collegamento con medicina o immunologia si è messo a predicare dal suo angolo digitale. Quanto costoro effettivamente ne sappiano di questa malattia ha poca importanza. Quello che importa è che stessero lì a intimare il pentimento, oppure temiate l'ira del Covid!
Uno degli aspetti più odiosi di questa religione civica sono poi i martiri. Poiché la democrazia trasforma i fannulloni in dipendenti pubblici, e i dipendenti pubblici in preti, abbiamo il fenomeno dei "politici infetti" diventare rapidamente martiri della causa. Ovunque nel mondo siano state instaurate leggi draconiane sul Covid, ivi qualche importante politico si è pubblicamente inchiodato alla croce. Bisogna credergli: loro davvero detestano approvare tali follie legislative, e imporle alla popolazione, ma in realtà soffrono per tutti noi nella guerra senza quartiere contro questa grande minaccia per l'umanità.
Vale la pena inoltre notare che il Covid sembra aver fuso diversi ceppi di patologia sociale in un unico evento. Abbiamo la religione civica, ma c'è anche la paura primordiale delle forze della natura, della sua ira.
Il panico frenetico ha davvero dato il succo all'intero fenomeno. Come i processi alle streghe, il panico da Covid ha indotto la maggior parte delle persone a sospendere il proprio senso di incredulità. La mancanza di certezze sulla malattia è paradossalmente addotta come bizzarra prova di un pericolo sordo e sussistente.
Infine, ciò che il panico da Covid può sinistramente indicare, è che questi attacchi di panico ritualizzati diventeranno in futuro più comuni e intensi. Se la gente crede che un ceppo influenzale sia un evento apocalittico di estinzione, allora crederà a qualsiasi cosa. È la vecchia espressione di Chesterton, 'chi non crede in niente finisce per credere a tutto'. L'Occidente è popolato da primitivi creduloni e sradicati, alla disperata ricerca di qualche ragione per esistere a cui appigliarsi.
Il futuro potrebbe sostanziarsi in una crisi dopo l'altra, e ognuna più bizzarra e ridicola di quella che l'ha preceduta.

Rispondi

↪ Rasmus

Gentile @barabba,
Concordo con tutto quanto ha esposto e aggiungo che onestamente sono assai sorpreso che la nostra cosiddetta "civiltà " sia arrivata sin qui con queste teste, non me lo spiego assolutamente.
Il livello di idiozia individuale e sociale è talmente alto ormai che la quasi totale estinzione del genere umano non potrebbe che fare bene alla specie.
E credo che chi ha creato questi "vaccini" abbia pensato esattamente la stessa cosa.
Non lo biasimo affatto a questo punto.

Rispondi

↪ Diego Drappo

Gentile @barabba,
Ottima analisi!

Rispondi

↪ Intelligente

Gentile @Rasmus, "Il livello di idiozia individuale e sociale è talmente alto" Su questo sono d'accordo con lei. Basta fare un tour di alcuni siti negazionisti del Covid, oppure su qualche sito che parla di sospensione della democrazia.

Rispondi

↪ Franti

Gentile @Rasmus, è la natura ciclica della storia delle civiltà umane.
C'era un inglese, mi pare Carlyle, il quale a metà ottocento avrebbe sostenuto che sistemi fognari e miglioramento di igiene e sanità pubblica avrebbero avuto un effetto disgenico sulla popolazione, un peggioramento del materiale umano su cui edificare e mantenere la società. Più recentemente, un concetto simile lo espresse Padoa-Schioppa ammonendo il pubblico a prepararsi all'incipiente 'durezza del vivere', in una oramai famosa intervista.
Ma si preferì schernirlo, dando retta a falsi profeti abruzzesi e pifferai magici semito-comaschi.
Siamo nella fase di declino, nell'angolo in basso a sinistra della figura:
link

Rispondi

↪ nachtigall

@Intelligente
Sulla sospensione della democrazia devo darti ragione, qui siamo di fronte alla sua massima espressione, non alla sua sospensione.
L'anno scorso, anche se non ve l'hanno detto, si e' votato per alzata di mascherina. La stragrande maggioranza ha votato per il partito del Certificate of Vaccination ID (covid), lo hanno ottenuto.
Piu' democratico di cosi'.
Il problema, semmai, e' la democrazia.

Rispondi

↪ barabba

Gentile @Rasmus et @Franti,
Gli indizi del declino ci sono tutti, non mi sorprende che studi comparati tra la situazione attuale e quella della caduta dell'impero romano siano fortemente scoraggiati e repressi. In effetti non se ne vede uno, e sicuramente più di uno storico ci avrà fatto un pensierino.
O per lo meno con la caduta della repubblica romana, e l'avvio del cesarismo.

Rispondi

Tredici

“La vita, mia cara, è un palcoscenico dove si gioca a fare sul serio.”
-L. Pirandello -
...cambiano gli attori, ma la trama e' sempre la stessa...

Tesi - antitesi- sintesi
Oramai la lettura delle cose che ultimamente ci viene raccontata è la riduzione semplicistica del pensiero critico.
Ad ogni verità corrisponde una controverita', ad una certezza la sua contrapposizione.
Alla Verità il negazionismo, alla maschera la non maschera, al vaccino il non vaccino e così via alla costruzione narrativa e semplicistica delle vari antitesi del sistema che si traducono in concreti soggetti o categorie da combattere, che non si allineano con la tesi comune...la sintesi è facilmente intuibile,semplificazione semantica e concettuale che ha come reazione conseguenziale la creazione di fazioni e divisioni sociali:
La guerra dei poveri.

Rispondi

Nina

Gentile @Dissenziente, perché vuole insistere con uno pseudoragionamento, basato appunto su falsi presupposti, come quello secondo cui il "vaccino" "protegge" e "aiuterebbe" il SSN?!?

Rispondi

↪ Dissenziente

Gentile @Nina, più che di pseudo ragionamento, il problema qui mi pare di selezione dei fatti che riteniamo descrivere correttamente la realtà.
Per lei l'idea secondo cui il vaccino "protegge" sia un presupposto falso. Invece io la ritengo vera e ben riferita a dati di fatto.
Come esperienza diretta, nel servizio sanitario dove lavoro, a partire dai primi mesi del 2021, il progressivo diffondersi delle vaccinazioni tra i colleghi è stato accompagnato da una parallela riduzione dei contagi, con forte correlazione statistica difficile da spiegare altrimenti.
Come dati più generali, considerando in modo complessivo gli andamenti (desumibili da varie fonti pubbliche) dei contagi totali, dei ricoveri, del sottoinsieme dei ricoveri in TI e dei decessi, vedo una progressiva riduzione delle conseguenze più gravi. Una volta evitate le principali fonti di distorsione (es. i positivi prima dell'estate 2020 erano sotto rilevati per scarsa disponibilità di tamponi) la mia valutazione è che tutto ciò collima bene col parallelo andamento delle vaccinazioni.
Perciò ne attribuisco la causa a un concreto effetto protettivo di queste ultime.
Se poi lei ha altre spiegazioni da darmi ben vengano. Se saranno convincenti sarò ben lieto di cambiare idea, scoprire una realtà per me nuova, proteggermi meglio, etc.
Fino ad allora resto dell'opinione di non essere io quello che va contromano nell'autostrada dei fatti concreti.

Rispondi

↪ Nina

Gentile @Dissenziente,
Mi pare inutile continuare a farsi sostenere, nelle proprie tesi, dai "dati" che sappiamo essere fortemente compromessi fin dall'inizio di tutta questa storia, sia nella loro entità che nei metodi di estrapolazione/elaborazione.
Ma ci sono i punti dirimenti che hanno il peso determinante, e uno di questi è che i sieri, per testuale dichiarazione dei fabbricanti se non ho mal compreso, non immunizzano ma tutt'al più -eventualmente- attutiscono gli effetti dell'infezione, di cui, inevitabilmente, non è dato certificare nessuna controprova, come d'altronde sui vari effetti collaterali a medio/lungo termine, anche se qualche evidenza tutt'altro che rassicurante già si è presentata.
Non mi soffermo sui drammatici quesiti che chiunque, dotato di una minima capacità critica, è costretto a sollevare, di fronte alle pressioni e le coercizioni che stiamo subendo oramai da molti mesi.
Ci sarebbe poi molto da dire sul concetto di diritto alla salute, che lei, vedo, derubrica a una questione di do ut des in senso premiale, come questo si potesse gestire come una patente a punti. Vabbè.

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↪ Duliamo Ergassia

Gentile @Dissenziente, che il farmaco in questione non protegga dall' infezione lo si evince dal fatto che i produttori, che trarrebbero un vantaggio dal poterlo reclamare, non hanno mai detto che abbia questa proprietà; non hanno neanche effettuato una valutazione in tal senso, semplicemente perchè non lo hanno progettato per quel motivo. Anche l' Ema non lo dichiara. A ben vedere non si capisce da dove provenga questa disinformazione che poi viene diffusa quotidianamente. Tra l' altro il numero di contagi non è affatto diminuito rispetto allo scorso anno; a partire dal 10 aprile le terapie intensive (non prendo il numero dei contagi perchè nel 2020 probabilmente sottostimati) sono costantemente più occupate nel 2021 che nel 2020 nonostante l' effetto di riduzione dei sintomi, segno che i contagi sono di gran lunga superiori quest' anno , con un costante incremento (rapporto che va da 1:1 di aprile a 1:2 il primo giugno fino a 1:7 odierno), rispetto allo stesso periodo del 2020, man mano che il numero dei vaccinati aumenta. Ciò non stupisce se si considera che chi si sottopone alla vaccinazione aumenta di molto la possibilità di essere asintomatico, ossia colui al quale attribuivamo la causa del problema nel 2020. Insomma a livello di contagi e di conseguenza, i numeri lo confermano, anche di ingressi in terapia intensiva che ne sono una diretta conseguenza (pur parzialmente mitigata dal vaccino), le persone vaccinate sono un problema per la collettività. Ciò nonostante non ritengo che debbano farsi carico delle spese, né della vaccinazione (che non è il solo costo delle 2 dosi) né del numero di ospedalizzati o degli altri costi indiretti. Lei, per coerenza, sicuramente lo penserà, immagino.

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↪ Intelligente

Gentile @Dissenziente, ma sta scherzando???? Parlare di dati a questa gente????? Ma non lo sa che i dati sono tutti falsi, oppure che chi li raccoglie è un idiota che non sa fare il suo aìlavoro, oppure ancora che i professoroni non li sanno interpretare? Dai su, dovrebbe aver imparato qualcosa leggendo questo sito!!!!!!

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Rasoio di Servam

Hic manebimus, sed non optime.
I veri filosofi hanno diritto di forgiare il loro linguaggio e di usare le definizioni (implicite o esplicite) che rendono comprensibile il loro argomentare. Viceversa, ad una serva come me, nel contesto, la parola "laicismo" suona male come allusione ai fatti che descrive.
Qualunque infamia si sia perpetrata nei secoli in nome del laicismo, storicamente il laicismo, emerso dalle devastanti guerre di religione europee, è la sofferta constatazione che il cemento dello Stato, della Legge e della convivenza civile non può essere la conformità con una specifica religione.
Conseguentemente il laicismo non è l'eliminazione della dimensione religiosa ma il pieno accoglimento della irriducibile pluralità del pensiero profondo (religioso o laico che sia) come attributo essenziale della natura umana.

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Alberto

La “guerra” alle cose inanimate -che siano virus o pietre di un’architettura - maschera la guerra agli uomini (la guerra è propria solo degli uomini) del presente e del passato, ne cela essenza, genesi e obiettivi, riducendola ai suoi simboli sempre mutevoli e incolpevoli, proprio perchè inanimati.
Grazie per avere scritto così bene ciò che da molto tempo in molti abbiamo compreso (almeno questo ci conforti).

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Dissenziente

Ottimo suggerimento che non avevo letto né pensato: far pagare ai non vaccinati (*) i costi di ricovero in caso di Covid potrebbe ridurre polemiche sterili.
Chi contribuisce a sovraccaricare il sistema ospedaliero quando avrebbe potuto ridurre a monte la probabilità di farlo, è giusto che contribuisca ad alleviare i maggiori oneri eventualmente causati alla collettività.
Restando per il resto libero di fare come più preferisce.
(*) Salvo quando la mancata vaccinazione sia imposta da ragioni mediche, dimostrata carenza di offerta della ASL e simili ovvietà che spostano la questione dalla libera scelta alla necessità

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↪ nachtigall

Ottima idea, a patto che per drogati, alcolizzati, fumatori, BigMac, etc. etc. si utilizzi lo stesso principio.
Poi darei anche la possibilita' di rinunciare alle cure statali, riavendo indietro le tasse sborsate o comunque non pagandone piu'.
Cosa ne pensi?

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↪ Nina

Gentile @Dissenziente,
Ancora con queste uscite deliranti ?!?
Quindi, se lei ha un incidente con l'auto durante una gita di piacere, dovrebbe essere tenuto a fare altrettanto, per non gravare sulla "collettività" delle sue scelte "non necessarie", secondo quanto sconcertante ragionamento?!?

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↪ Franca

Gentile @Dissenziente, facciamo allora pagare anche chi fuma, chi beve, chi mangia troppi zuccheri, chi si stressa troppo da superlavoro.
A me sembra che Tu consumi troppi carboidrati, il cervello si appanna, lo sai? Ma ti cureremo lo stesso.
Cordialità.
Franca

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↪ Roxgiuse

Gentile @Dissenziente, ma quando il sistema è in "overbooking" chi decide quali siano i pazienti soverchi? I malati Covid che non si sono vaccinati o gli infartuati che hanno condotto uno stile di vita malsano? Gli automobilisti imprudenti o lo sportivo incidentato in un'attività ad alto rischio? Senza contare i malviventi feriti durante un'azione criminosa, oppure il tossicodipendente in overdose, oppure ancora gli aspiranti suicidi che hanno fallito in parte il loro tentativo. Facciamo che la questione è già stata risolta quando i costituenti hanno adottato il modello di stato di diritto e hanno deciso che esiste uno statuto ontologico dell'essere umano, coi diritti assoluti e INCONDIZIONATI che ad esso pertengono. E facciano anche che Lei accende la mente prima di scrivere.

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↪ ndr60

Gentile @Dissenziente, è una proposta interessante che si potrebbe discutere, a un patto: che fosse anche viceversa. Ossia: un non-vaccinato per scelta si ammala e si cura a casa sua, con le cure domiciliari, e guarisce in diciamo due settimane di convalescenza. Poiché un giorno di degenza in ospedale costa all'incirca 1000 euro, la ASL dovrebbe dare al suddetto 14 000 euro, visto che ha lasciato libero un posto letto (magari anche più costoso, se in rianimazione). Escludendo anche il costo (comunque modesto) dei farmaci, credo che la ASL farebbe un ottimo affare.

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↪ Dissenziente

Gentile @nachtigall, una trentina e più di anni fa, quando iniziai a fare scialpinismo, nella maggior parte delle regioni l'eventuale intervento dell'elicottero di soccorso veniva addebitato: giustamente essendo un divertimento non indispensabile etc. Se e quando lo ritenevo opportuno facevo previamente l'assicurazione.
Poi le regioni annusando l'affare del turismo alpino di massa hanno reso friendly & free i soccorsi, iniziando a ritenere preminente il beneficio economico collettivo (?) e tutto ciò che poteva incoraggiarlo
Scegliere quali misure di prevenzione applicare a chi non è questione di categorie assolute. Ci sono tante sfumature mutevoli che vanno dal bomba libera tutti (es. scelte dietetiche) al parzialmente ristretto (tabacco) agli obblighi amministrativi (es. casco in moto) a quelli penalmente sanzionati (es droghe pesanti) e che possono cambiare nel tempo
Per il Covid, nella seconda e terza ondata gli ospedali si sono riempiti e tanti si sono visti rinviare esami e cure per altre cose.
Dovremmo certo rinforzare il sistema sanitario nel suo complesso, ma tutto e subito è impossibile. Giusto quindi, nel momento della maggior difficoltà collettiva, chiedere un contributo a chi per propria scelta e proprio in relazione alla causa più immediata di emergenza, va indirettamente ad aggravare le sofferenze di altri.
No invece alla restituzione di tasse a chi opta per curarsi solo privatamente. La sanità pubblica è un elemento irrinunciabile di tutela dei più deboli cui tutti sono chiamati a contribuire per dovere inderogabile di solidarietà collettiva. Il problema casomai è di rinforzarlo.
Insomma la comunità umana deve fare il possibile per offrire una sicurezza di base coi mezzi umani e limitati che ha. E per gli "in più" di libera scelta, chi vuol Cristo se lo preghi.

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↪ Aristide

Gentile @Nina, è solo un povero deficiente che periodicamente si ripresenta in tutto il suo splendore.

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↪ Peppe

Gentile @Dissenziente, e se il non vaccinato ha altre patologie oltre al covid, lo merita uno sconto sul costo totale del ricovero?
Si potrebbe stilare un listino prezzi:
covid + frattura del collo del femore: sconto del 40% sulla spesa totale del ricovero
covid + scompenso cardiaco: sconto del 60%
In alternativa, a chi non si vaccina gli leviamo i punti dalla patente: perché se non sai governare la tua salute, non sai neanche governare la macchina e non sia mai che mi metti sotto.
A parte gli scherzi, lei scrive che “Scegliere quali misure di prevenzione applicare a chi non è questione di categorie assolute. Ci sono tante sfumature mutevoli che vanno dal bomba libera tutti (es. scelte dietetiche) al parzialmente ristretto (tabacco) agli obblighi amministrativi (es. casco in moto) a quelli penalmente sanzionati (es droghe pesanti) e che possono cambiare nel tempo”
Il punto è proprio questo: stabilire in che misura il singolo debba rispondere, di tasca propria, delle sue scelte di vita è una decisione politica.
I non vaccinati sono già sanzionati in vari modi: chi si vaccina ottiene un Green Pass che dura 9 mesi, mentre chi non si vaccina e risulta negativo al tampone ottiene un Green Pass che dura 2 giorni. Ne discende l’onere per i non vaccinati di sottoporsi periodicamente a tamponi per poter esercitare alcuni loro diritti e i tamponi hanno un costo.
Se lei reputa che i non vaccinati debbano subire sanzioni molto più pesanti, quali ad esempio il pagamento totale del ricovero ospedaliero, inizi pure una raccolta di firme per far arrivare la sua proposta in parlamento e vediamo quanti la seguiranno.

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↪ Intelligente

Gentile @Aristide, mah, se lei da del deficiente a Dissenziente, io mi sento serenamente autorizzato a dire altrettanto di lei.

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↪ disperato

Gentile @Dissenziente,
esistono premi nobel (Montagnier per esempio) che sostengono che vaccinare ad epidemia in corso contribuisce a generare le varianti e a mantenere in circolazione la malattia. Dunque (dando credito ai nobel e ai ricercatori indipendenti) i vaccinati contro la covid (ammesso e non concesso che questi siano vaccini) sarebbero in gran parte i responsabili del diffondersi della malattia. Se dobbiamo penalizzare economicamente qualcuno andrebbero multati i vaccinati (e chi continua a pubblicizzare la vaccinazione come soluzione dei problemi del mondo) e non gli scettici del "vaccino"...
Anche se chi si inietta questi sieri sperimentali paga gia`in termini di salute compromessa per sempre (visto che l'operazione non aiuta la comunita`, ma la danneggia).

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↪ Intelligente

Gentile @disperato, citare Montagnier è un bell'autogol. Purtroppo all'interno della comunità scientifica è ormai diventato una macchietta.

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↪ Nina

Gentile @Intelligente,
La "comunità scientifica", che lei conosce a menadito, compreso dove si trova la sede, suppongo ????????????...

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↪ nachtigall

@Intelligente,
Anche su Montaigner (quello della bufala dell'AIDS per intenderci, madre di quella del coglionavirus) devo darti ragione. Che quella che e' stata chiamata "contro-informazione" ne abbia fatto un mito e' purtroppo un problema e una vostra vittoria innegabile.

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↪ disperato

Gentile @Intelligente,
lei continui ad ascoltare la veterinaria Capua, lo zanzarologo Crisanti e bubu`, se ne ha piacere.
Io facevo solo notare che molti virologi (tra cui il nobel Montagnier, ma anche Raoult, Tarro, Montanari...) spiegano che non si vaccina a epidemia in corso perche`si contribuisce a creare le varianti. Aggiungo che se fosse possibile produrre vaccini efficaci contro un coronavirus ne avremmo anche contro il coronavirus che genera l'Aids, mentre vaccini efficaci contro l'Aids non ce ne sono (nonostante migliaia di ricercatori e miliardi di dollari impegnati e 40 anni di studi).
Comunque le chiacchere stanno a zero visto che in Italia abbiamo, dati Istat, piu`morti per covid quest'anno, che abbiamo i "vaccini", dell'anno scorso quano i "vaccini" non esistevano. E questo al netto dei possibili effetti collaterali da inoculazione dei farmaci a medio lungo termine.
Percio`chi continua a difendere questa pratica barbara della "vaccinazione" contro la covid e`o veramente stupido o in malafede.
Saluti.

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Lorenzo

Il Pedante questa volta ci va giù pesante, e pensante, come sempre. Viva i pensanti anche se pedanti!

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Trastar

Homo homini virus.
Come si cambia per il virus eh?
I bbuoni, i campioni dell' Ammmore, quelli del mondo senza confini oggi si rivelano essere quello che sono: puoi stare vicino a me solo se dimostri di essere "sano", solo se dimostri la tua fede incrollabile ne laScienza e per farlo devi fare la punturina.
La punturina è la prova d' Ammmooooore.
Se ti fai in(o)culare allora significa che mi ami.
Non importa se io (vaccinato) sia protetto ma che tu faccia lo stesso altrimenti sei un egoista e non mi ami.
Non c'è posto per gli egoisti nel mondo dell' Ammmooore.

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Petra Lucis

Che disperazione!
Come ne usciremo?
Che cosa possiamo fare?

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pippo

Che dire, come al solito puntuale osservatore della realtà tradita dai professionisti della menzogna istituzionale
pure Draghi, l'illustre Hobbesiano altro che keynesiano ..., spaccia fakenews talmente grandi che l'imbarazzo dei camerieri dell'informazione è incontenibile; fortuna che lo controllano i giullari verdi ...
io credo che la frustrazione dei "marchiati" sia tale, da non permettergli di scansare più l'enorme conformismo e ipocrisia che li "loop-a" in una ricerca spasmodica di giustificazioni indotte dagli ", senso di comunità, dovere civico la libertà che inizia e finisce a discrezione bla bla bla
complimenti , come sempre

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Roberto Capua

Il mondo intero da ormai due anni subisce una minaccia senza precedenti.
Un nuovo virus, un minuscolo virus, si è diffuso contagiando rapidamente milioni di persone in tutto il mondo.
Di fronte a questa minaccia ci siamo scoperti impreparati e fragili.
In tutto il mondo è cresciuta la paura, la paura della morte.
Gli ospedali hanno subito una pressione mai vista prima e tragicamente abbiamo dovuto scegliere chi salvare e chi no.
Dolorosamente si sono rese necessarie misure dure per contenere la diffusione del virus.
Abbiamo rinunciato alla socialità, abbiamo aspettato chiusi in casa di poterci riabbracciare.
Poi, nell'ora più buia, dopo un tempo insopportabilmente lungo, anche se in realtà brevissimo, un tempo dieci volte più breve che mai prima nella storia dell'uomo, la scienza ci ha fornito la possibilità di difenderci, di immunizzarci, il vaccino.
Tutti noi, abbiamo atteso il nostro turno, per poterci salvare, noi e i nostri cari, con trepidazione e fiducia, abbiamo iniziato a vedere la luce in fondo al tunnel.
Tutti, beh, non proprio tutti. Proprio ora che per la prima volta dall'inizio di questo incubo mondiale, i vaccini possono riconsegnarci una nuova normalità, una nuova vita, qualcuno ha iniziato a dire che non si sarebbe vaccinato. Qualcuno ha iniziato a dire che il vaccino è pericoloso. che la sua libertà è messa in pericolo da un vaccino. Un vaccino, come quelli che hanno portato il mondo fuori dalle epidemie falcidianti del passato, quelli che hanno permesso ai nostri nonni e ai nostri genitori di crescere e vivere una vita meravigliosa e sicura. Dicono che c'è un complotto mondiale, di cui tutti i governi del mondo sono complici, per il profitto delle case farmaceutiche, o peggio, per sterminarci.
Ora, io dico, e con me tutte le persone di buonsenso affermano, che queste persone non meritano di parlare ed esprimersi. Che queste persone hanno sulla coscienza i milioni di morti che speravamo di poterci lasciare alle spalle e i nuovi che il loro inqualificabile comportamento sta già causando.
Non ci sono parole per esprimere la gravità delle loro scemenze. Non ci sono pene adeguate per queste persone, scusate, per questi sorci.
Oggi, noi possiamo solo dir loro: vi troveremo, e rimpiangerete d'esser nati.
MD Roberto Capua

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↪ Sofia

Gentile @Roberto Capua,
senza il pensiero che lei ha sviluppato nel suo commento, pensiero dominante della gran parte degli uomini, il Pedante non avrebbe potuto scrivere l'articolo "La Fattoria dei Sorci".

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↪ Rasmus

Gentile @Sofia,
Per fortuna ci mettono nome e cognome, almeno siamo sicuri di non andare mai da questi "luminari" del pensiero preconfezionato a reti unificate a chiedere consulti o addirittura diagnosi e cure.
Io poi da una vita non ho bisogno di costoro, e dopo aver perso tempo a leggere il "pensiero" di cui sopra e quello dell'altro fine pensatore a nome Dissenziente rivorrei indietro tutte le mie tasse, grazie.

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↪ barabba

Questi vengono letteralmente pagati per postare messaggi allineati alla propaganda dominante, così da mostrare a chi timidamente legge siti come questo ma non vi interviene - a chi intuisce il fondo di verità delle idee ivi esposte ma non riesce a scrollarsi di dosso la paura di venire additato e ostracizzato che l'avvicinarsi a tali idee comporta - come ci sarebbe una pluralità di opinioni (del tutto fittizia) anche tra i lettori del blog, i contenuti del quale non sarebbero quindi da prendere per oro colato.
Esistono video e reportage su questi troll stipendiati.
In realtà la natura emozionale delle argomentazioni dell'ex miss Italia Roberto Capua, e soprattutto il tono accigliato di minaccia con cui le pronuncia, insopportabilmente categorico, sono prova della vacuità delle stesse, se se ne vuole esaminare la fondatezza secondo fatti e logica.

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↪ SupernovaX

Gentile @Roberto Capua,
Le faccio vivamente i complimenti per la sfacciataggine con cui scrive certe cose, un argomentare che dimostra un atteggiamento ricco di rigore scientifico e di compassione per il prossimo.
Spero solo che quel MD di cui si fregia sia riferito all'omonima catena di discount... lavora al banco dei salumi o è addetto alla cassa?
Ad ogni modo, chiunque lei sia o di qualunque cosa lei si occupi, dimostra il fallimento del sistema scolastico e (penso) universitario, prima ancora di quello sanitario e politico.
Con "professionisti della scienza" che si esprimono come preti da controriforma tridentina alla guida di strutture sanitarie fatiscenti tanto dal punto di vista strutturale quanto etico, consiglierei a chiunque di curarsi da solo a casa propria con i metodi che ritiene più opportuni, rischierebbe sicuramente di meno...
Sono certo che i talebani dell'Afghanistan la stiano aspettando a braccia aperte per acclamarla nuovo leader, dal momento che il Mullah Omar pare che sia morto.
Sia lodato Bill Gates

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↪ Roberto [Burioni, Ilaria] Capua

Gentili @Sofia @Rasumus @barabba @SupernovaX,
sono "Roberto Capua", nome fittizio creato unendo Roberto Burioni e Ilaria Capua, e vorrei scusarmi sinceramente per il fatto che quello che ho scritto sia stato preso sul serio; l'ho scritto con un intento sarcastico, ho pensato che riassumere il "pensiero" delle nostre odiose virostar, il paternalismo apparentemente buonista della Capua e lo squadrismo del Burioni in un breve messaggio che doveva distillare la loro narrazione sulla "pandemia" potesse essere funzionale ad esplicitarne l'assurda logica favolistica e a strappare un sorriso. Insomma, ho cercato di scrivere quello che loro vogliono farci credere, pensando che in questo modo apparisse ridicolo come è. Mi scuso nuovamente per avervi fatto arrabbiare, io sostanzialmente non credo in nessuna delle frasi che ho scritto, era uno scherzo per esaltare l'assurdità della storia che vogliono farci credere.
Filippo

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↪ SupernovaX

Gentile @Roberto [Burioni, Ilaria] Capua,
Le rinnovo i complimenti, questa volta in maniera non sarcastica per la perfetta interpretazione del tecnoprete vaccinalista. Contrariamente alla sua finta predica i miei insulti alla categoria sono sentiti e reali, così come immagino siano sentiti e reali gli sproloqui del tipico tecnoprete da salotto televisivo quando vomita odio e disprezzo per noi eretici dal suo pulpito virtuale.
Per non incorrere in ulteriori anatemi, segniamoci con la P di pentium (o di Pfizer se preferisce), simbolo del divino Bill che porta i vaccini nel mondo e raccogliamoci in meditazione davanti ad una foto di Sant'Antonio da Fauci, patrono degli animali da mercato cinese (pipistrelli in particolare).
SLBG

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Diego

Ho trovato in quest’articolo una lucida e motivata analisi della situazione attuale, complimenti!

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Rick Kolumb

Ammirazione assoluta. Fantastico Manifesto, Solo una persona con cultura e sensibilità, compassione e dignità, enormi, può scrivere e saper scrivere così tante cose tutte assieme. Sono quasi commosso. Tra l'altro dinanzi allo scempio del tempio di quell'altri.

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Ari <3

Rilfessione eccezionale, grazie ❤️

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Andrea

Il tuo grafico che paragona i morti di questo periodo a quelli dell'anno scorso non tiene conto della situazione attuale e in particolare della quantità di persone contagiate. I 13 morti dello 08/08/20 quando avevamo 0.65% tamponi positivi e 347 nuovi contagi non sono paragonabili agli 11 morti del 08/08/21 quando abbiamo 5735 nuovi contagi e 2,82% di tamponi positivi.

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↪ Il Pedante

Giusto, grazie della precisazione. Non solo i decessi non cambiano, ma pure aumentano i casi e il tasso di positività.

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↪ Andrea

Gentile @Il Pedante, dai un'occhiata al concetto di correlazione spuria in statistica.

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↪ ammi

Gentile @Andrea, mi ha colpito il suo intervento.
Quindi, mi pare di capire, lei pone l'attenzione sul fatto che nell'estate dell'anno scorso il virus aveva avuto meno tempo per diffondersi e quindi i contagiati erano relativamente pochi, mentre dopo l'inverno 2020-2021 il contagio ha avuto il tempo di esandersi a macchia d'olio e quindi è grasso che cola che adesso abbiamo solo pochi più morti estivi del 2020. Corretto?
Quindi, i dati mostrano che la campagna vaccinale non blocca il contagio, che aumenta imperterrito. Sto seguendo il suo pensiero? Diminuisce solo la gravità dell'infezione tra cui anche le morti correlate. Mi corregga se ho travisato in qualche modo le sue parole.
Bene. Mi pare però che il ragionamento del Pedante non sia minimamente intaccato da quello che dice lei.
A meno che il Pedante non avesse voluto dire (ma non lo trovo) che il vaccino aumenta i contagi, il discorso fila comunque. Ci avevano detto che col vaccino se ne esce, e invece, lei mi dice, il vaccino tappa il buco del problema degli ospedali, ma i contagi aumenteranno sempre, ancora. E anche i morti e i malati gravi, finché non arriverà a colpire ogni anno la stessa quota (mettiamo il 60%) della popolazione mondiale e italiana con essa. A quel punto ogni anno avremo la stessa quota di morti dell'anno prima nello stesso periodo senza incrementi. Se ho capito male, se è così cortese da spiegarmi mi fa un favore.

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Andy

Un ammasso di stupidaggini.

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andrea

La medicina "preventiva" (quella dei vaccini, della prevenzione, dei check-up - in pratica quella che si occupa dei sani) si sta sempre più imponendo sulla medicina storica, nobile, che si è sempre occupata dei malati. Questa lotta della medicina dentro e contro sé stessa, secondo me si era già palesata da qualche tempo con l'ostilità della medicina tradizionale-classica nei confronti di quella "alternativa", omeopatica o dei rimedi naturali, in realtà origine di ogni medicina.
Una società in cui ognuno deve periodicamente dimostrare di essere sano, cioè quella di una medicina al rovescio, non può che essere anche una società al rovescio. Io che sono lavoratore autonomo e più di una volta ho subito accertamenti da parte dell'agenzia delle entrate, ho dovuto ogni volta "dimostrare" - non sempre con successo, ahimè - di essere onesto, di non avere ricavi nascosti, nonostante secondo i sistemi massivi del fisco io non rientrassi perfettamente nei parametri. Un'idea e un sistema che evidentemente sono stati ritenuti utili anche per il campo della sanità pubblica, dove appunto, come oggi avviene, si è malati fino a formale prova contraria.

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↪ Intelligente

Gentile @andrea, già parlando di medicina omeapatica ti sei qualificato. Semplicemente, l'omeopatia non esiste, è una cazzata e basta.

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↪ andrea

Gentile @Intelligente, io non sono una cima, ma non mi faccio di certo qualificare dalle tue sentenze.

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↪ lino korallino

Gentile @Intelligente, proprio come il virus: anche lui non esiste (non mi risulta che sia mai stato isolato), eppure produce effetti notevoli in tutto il mondo.

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↪ Intelligente

Gentile @lino korallino, "non mi risulta che sia mai stato isolato" eh, ti risulta male.

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↪ Intelligente

Gentile @andrea, provo pena per chi crede nell'omeopatia che non esiste.

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↪ ndr60

Gentile @Intelligente,
The US CDC (Centers for Disease Control and Prevention) in its July 2020 report CDC 2019-Novel Coronavirus (2019-nCoV) Real-Time RT-PCR Diagnostic Panel admits that it had been running PCR tests based not on an actual viral isolate (an actual sample or specimen taken from an infected human), but rather “stocks” of “transcribed RNA” taken from a gene bank to “mimic clinical specimen”:
“Since no quantified virus isolates of the 2019-nCoV were available for CDC use at the time the test was developed and this study conducted, assays designed for detection of the 2019-nCoV RNA were tested with characterized stocks of in vitro transcribed full length RNA (N gene; GenBank accession: MN908947.2) of known titer (RNA copies/μL) spiked into a diluent consisting of a suspension of human A549 cells and viral transport medium (VTM) to mimic clinical specimen.” (pg.43)

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↪ Intelligente

Gentile @ndr60, lei non capisce cosa c'è scritto.

Rispondi

↪ ndr60

Gentile @Intelligente, dal basso della mia ignoranza ho tradotto così:
Il Diagnostic Panel del test RT-PCR ammette che i test non sono basati su campioni virali isolati da soggetti infetti, bensì da sequenze trascritte di RNA prese da banche dati di bio-informatica, atte a imitare campioni clinici.
“Poiché non erano disponibili campioni virali isolati quantificabili di sars-cov2,al tempo in cui il CDC ha sviluppato il test e gli studi conseguenti, i dosaggi per la rilevazione di sars cov2 sono stati sviluppati utilizzando sequenze complete di RNA (N gene; GenBank accession: MN908947.2) a titolo noto (RNA copies/μL) aggiunte in un diluente insieme a una sospensione di cellule umane A549 e una soluzione adatta al mantenimento dell'integrità dei virioni (VTM), il tutto per imitare il più possibile un campione clinico.
Sempre da ignorante, ho capito che il tampone molecolare non usa come sonda una sequenza virale ottenuta da campioni clinici bensì una sequenza in gran parte ricostruita, che contiene anche sequenze di acido nucleico umano, e che forse è questo il motivo del gran numero di falsi positivi che lo rende inaffidabile.
Attendo fiducioso una traduzione più intelligente.

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↪ Intelligente

Gentile @ndr60, basta dire che quanto lei ha tradotto viene protato come prova che il virus non è mai stato isolato.

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↪ disperato

Gentile @andrea,
in effetti lo stato di diritto in occidente e`formalmente morto (sostanzialmente lo era gia`da prima) quando hanno introdotto l'inversione dell'onere della prova cioe` si e` passati dalla presunzione di innocenza a quella di colpevolezza dell'imputato. Inizialmente questa autentica barbarie ha interessato solo i reati fiscali, poi si e`estesa ai reati sessuali, ora riguarda ogni aspetto della vita, anche la salute dove ti considerano malato contagioso e pericolosissimo fino a prova contraria. Percio`non e`lo Stato che deve dimostrare che sei malato e contagioso ma tu che devi continuamente provare (come?) una presunta sanita`pena la perdita dei diritti civili.
Siamo in un mondo distopico e credo che il sistema non sia piu`riformabile, puo`solo crollare per poi essere ricostruito da zero. Un po' come accaduto in Russia con la dissoluzione dell'Unione Sovietica, che era una societa`totalitaria e disumana e non poteva che autodistruggersi.
Ci aspettano tempi bui.
Intanto consiglio di non farsi inoculare farmaci sperimentali e se si e`sani (cioe`non si hanno sintomi gravi) di stare alla larga da medici e ospedali. Se invece uno sta facendo un infarto o qualcosa di simile, morto per morto provi pure a rivolgersi ai medici...
P.S. l'omeopatia ha basi teoriche solidissime visto che l'acqua "informata" e`distinguibile dall'acqua fresca in laboratorio con un semplice spettrometro (ovviamente la differenza non e`di tipo chimico ma elettromagnetico).
Saluti.

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↪ Intelligente

Gentile @disperato, " l'omeopatia ha basi teoriche solidissime visto che l'acqua "informata" e`distinguibile dall'acqua fresca in laboratorio con un semplice spettrometro (ovviamente la differenza non e`di tipo chimico ma elettromagnetico)." Questa è buona, davvero buona. Prove?

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↪ Rasmus

@Intelligente,
L'utente Disperato glielo ha spiegato molto chiaramente, prove in campo elettromagnetico.
Cosa non capisce della frase esattamente? La mette in difficoltà l'italiano corretto?
Suvvia, faccia il troll acculturato, ci provi almeno.

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Lou Andreas-Salomé

Ecco la Qualità del Pensiero che non si lascia imbrigliare.

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Papillon

Progressismo e laicismo cardini dell'occidente (qualunque cosa si voglia definire con tale termine)?
E perché non porre la scure proprio alla radice, ed indicare i veri cancri, a livello mondiale, che ormai da secoli stanno distruggendo l'umanità, e cioè: LIBERALISMO (tout court) E SOCIALCOMUNISMO quest'ultimo in TUTTE le sue varianti e sfumature, anarco/rivoluzionario/riformiste più o meno "democratiche"?
A voler essere politicamente assai scorretto potrei anche ricordare che le tanto bistrattate dittature novecentesche sorte nel centro-sud dell'Europa costituivano una decisa reazione difensiva di fronte al totalitarismo espresso dal liberalismo anglo-americano ed a quello espresso dal suo naturale complemento cioè il comunismo in versione sovietica che stava lentamente ma saldamente infiltrando il vecchio continente: la dissoluzione della società tradizionale e dei suoi valori portata da questi due efficacissimi attrezzi della finanza internazionale come sappiamo fu solo ritardata (da Weimar al '68) ma pienamente implementata ed oggi ne vediamo i risultati con i nostri occhi, laddove l'"Occidente" liberale insieme alla Cina comunista ci stanno portando insieme (hegelianamente: tesi+antitesi=sintesi) ad un governo mondiale di pochi padroni e molti schiavi sottoposti ad un durissimo sistema di credito sociale, costretti a lavorare e produrre ricchezza che solo l'élite consumerà. E come si possa ancor oggi, con quello che sta davanti ai nostri occhi, credere alle loro menzogne storiche, politiche e sociali è per me un mistero.
Liberalismo e socialcomunismo sono state le due espressioni dell'escatologia immanentistica, del "paradiso in terra": lo stato laico del promesso benessere economico ed il soldellavvenir materialista della promessa società egualitarista, entrambi massime espressioni dello gnosticismo contemporaneo. Ma ora, completata la dissoluzione di tutti i valori tradizionali, manca solamente che si manifesti il "padrone del mondo".
Temo non ci sia più molto da fare umanamente parlando, ma almeno occorre aver coscienza di ciò che sta accadendo, per mantenere almeno un minimo di dignità umana di fronte a ciò che ci aspetta.

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↪ Rasmus

Gentile @Papillon,
La sua analisi ha una grossa e grave lacuna, ovvero che il nazionalsocialismo non è affatto nato in Germania dalle idee un po' bislacche di un sottufficiale austriaco che ha esposto la sua visione del mondo in un libro ed è riuscito a farsi dichiarare Fuhrer dai tedeschi, bensì è stato creato a tavolino dalle élite "angloamericane" che poi hanno finanziato quel progetto e quel personaggio lungo tutto l'arco della guerra.
Il dittatore nostrano lavorava per i servizi segreti inglesi.
Erano due pupazzi e creature delle élite, altro che reazione difensiva ad alcunché.
Basti vedere che scelte tattiche hanno fatto durante la guerra per capire che nulla aveva un senso logico.
Quel progetto non è morto con la "liberazione" degli "alleati", ha solo cambiato casacca e tipo di dittatura alla quale ci ha incatenati, facendoci credere di vivere in democrazia, una democrazia talmente labile e fragile che nemmeno una Costituzione italiana, invero molto ambigua e incompleta, riesce a proteggere i suoi cittadini dai capricci di quelle stesse élite.
La storia va compresa, non idealizzata.

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↪ Intelligente

Gentile @Rasmus, " bensì è stato creato a tavolino dalle élite "angloamericane" che poi hanno finanziato quel progetto e quel personaggio lungo tutto l'arco della guerra." Qui siamo oltre il delirio.

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↪ Papillon

Gentile @Rasmus,
Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire, dunque la discussione con chi ha la risposta storico/ideologica preconfezionata è inutile.
Tuttavia, al punto in cui siamo, con le "narrazioni" varie propagate dai media mondiali ed imposte per legge (l'ULTIMA delle quali quella pandemica attuale) forse qualcuno comincerà a ragionare colla propria testa. Non è da oggi né da ieri che i mass media in coro mentono per compiacere i potenti e le loro due ideologie materialistiche (per ora) vincenti: accade da secoli. Ma c'è di mezzo la dignità vera dell'essere umano, fatto per la verità e non per la menzogna. Ormai con la rete è assai difficile nascondere la verità, basta cercare facendo funzionare le meningi.
Per tutti coloro che hanno gettato irrimediabilmente il cervello all'ammasso e ripetono falsi slogan precotti provenienti dalle fogne dei peggiori nemici dell'umanità purtroppo non c'è nulla da fare: rimarranno vittime più o meno ignare di chi ha veramente il potere e del prossimo padrone del mondo che sarà presto loro capo. Loro sì che l'umanità la odiano.

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↪ Rasmus

Gentile @Papillon,
Certo, tutto è manipolato dai poteri occulti tranne le gloriose dittature del Novecento.
Guardi, per me può credere a quello che vuole se secondo lei "si stava meglio quando si stava peggio" e sente la struggente nostalgia per dittature fasulle costruite a tavolino che però hanno portato al macello milioni di ingenui esattamente come oggi, io non ho assolutamente in simpatia coloro che in nome di un passato orrendo e anti umano arrivano addirittura a parlare di dignità umana.
Lasci perdere, con me almeno.
Questa odiosa dicotomia che si è venuta a creare ovunque in rete tra cattolici nostalgici del Ventennio e pro vax mi dà semplicemente la nausea.
Lei non è politicamente scorretto, solo storicamente confuso e indottrinato da quegli stessi poteri che hanno creato il Covid.
Non scelgo né la sua strada né il miracoloso siero.

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Il mio nome vero è Maria Antonietta Fusco

Perfettamente d'accordo su tutto. Ciò che più mi disturba e mi dispiace, da medico, è la totale perdita del senso critico della mia categoria. Dovremmo essere figli di Ippocrate ed Esculapio, i più si stanno dimostrando figli Ipocriti e Venduti

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edimattioli

Crosetto dice che col vaccino probabilmente si è ammalato "meno e poco" come se chiunque si ammala, già un'ora dopo, fosse in fin di vita !!!
Insomma a lui hanno dato le monoclonali e tutto il resto della plebe tachipirina, vigile attesa e t'intubo!
link
QUINDI, trova le differenze:
--> CHI NON E' VACCINATO, SI AMMALA "meno e poco" (all'inizio sono TUTTI ammalati "meno e poco") , ASSUME TACHIPIRINA, VIGILE ATTESA E T'INTUBO SI AGGRAVA E MUORE
--> CHI E' VACCINATO SI AMMALA "meno e poco" (all'inizio sono TUTTI ammalati "meno e poco"), VIENE CURATO TEMPESTIVAMENTE E OPPORTUNAMENTE (per es. monoclonali) E , TEMPO DUE GIORNI, GUARISCE

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↪ Intelligente

Gentile @edimattioli, ma si sa, TUTTI i medici mondiali sono coinvolti nel complotto. Lo sanno benissimo che ci vuole ben poco per curare il COVID (che poi....esisterà davvero? Mah....). Ma lo tengono tutti nascosto. Hanno ucciso centinaia di migiliaia di persone solo in Italia, tutti d'accordo ovviamente, col placet della politica (tutti d'accordo eh, governo ed opposizioni). E lo sapevano anche i giornalisti: tutti d'accordo anche loro. A livello planetario. Quanti saranno? QUalche decina di milioni di persone? Tutte d'accordo. GLi è arrivata una lettera? Li hanno convocati tutti in un albergo? Spiegatemi come hanno fatto a metterli tutti d'accordo, su. Anche il medico vostro amico, quello che conoscete dalle elementari, proprio lui, vi avrebbe lasciato morire (di cosa poi, una banale influenza). VI paice così? Perchè è questo che state dicendo.

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Intelligente

Vorrei ringraziare ancora una volta il Pedante. ermettermi di poter leggere i suoi interventi e quelli dei commentatori è davvero impagabile. Arrivere forse perfino a pagare per accedere ad un sito così. Ogni volta che leggo mi sento molto meglio. Mi rendo conto della fortuna della mia sorte: non sono un complottista, sono ateo, conosco la realtà per quella che è. Ma tanto basta aspettare no? Se avrete ragione voi lo vedremo presto. Mi ricordate da vicino gli avventisti del settimo giorno.

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↪ prvdn

Gentile @Intelligente, se conoscesse la realtà per quella che è, dormirebbe molto meno.

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↪ Intelligente

Gentile @prvdn, Ah, ecco, un altro avventista.

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↪ Rasmus

Gentile @prvdn,
Ogni blog di vera informazione che si rispetti ha il suo intelligentone di turno che guarda caso scrive sempre le stesse cose. Fatti con lo stampino e riconoscibili tra milioni. Ottimo.
Quello nostrano si fa pure chiamare "Intelligente" a scanso di equivoci -per sé stesso, ovviamente- e si sente un gradino, o anche mille sopra gli altri utenti, in quanto non "complottista" e a suo dire, realista.
Peccato che dall'alto (?) della sua cultura non sappia che complottista è chi un complotto lo ordisce, non chi lo scopre, ma passiamo oltre.
La parte più esilarante è quando si è definito "ateo".
Il nostro esimio è seguace fedelissimo del dio dello scientismo de noantri, i cui altrettanto esimi rappresentanti sono in ordine sparso zanzarologi, igienisti, veterinarie e pseudo virologi da salotto di RAI 3 e social.
Io non pagherei un centesimo per leggere le sue amenità, ma sono ben felice che lui e i suoi correligionari della "Scienzah" si vaccinino, mi creda.
Permette a me di non farlo.
Come il mio finto nome suggerisce, sono di origine Vikinga e dunque fieramente "incivile", se la civiltà è una terapia sperimentale dagli esiti incerti a dir poco.
Buona domenica a Lei e tutti.

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↪ Intelligente

Gentile @Rasmus, "Permette a me di non farlo." Ma infatti nessuno la obbliga. Vuole cenare vicino a me? Si faccia un tampone. Non vuole fare neppure quello? Ceni a casa sua oppure all'aperto. Ripeto: nessuno la obbliga a fare nulla. Per il resto si, sono certamente molto più intelligente di lei.

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↪ Rasmus

Gentile @Intelligente,
Lo ripeta come un mantra almeno cento volte al dì, sento che ne ha un bisogno estremo in questo periodo di fregature epocali, e La capisco.
E poi è gratis, come il vaccino. Si serva a volontà.

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↪ Pipolo

Gentile @Intelligente, io non mangio vicino a lei semplicemente perché non ci tengo e non farò ne vaccino né tampone, non ho il green pass, perciò me ne starò a mangiare spaghetti allo scoglio, in terrazza, vista mare mentre lei e gli altri unti ve ne starete dentro a guardare il mare da dietro Una vetrata come all'Asinara.
Ossequi.

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↪ Intelligente

Gentile @Pipolo, Lei ha perfettamente ragione e le dirò di più: è la dimostrazione lampante che no c'è nessun problema democratico in Italia.

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↪ R A Ros

Gentile @Intelligente,
dal segreto del tuo finto nome fai il duro, lo spiritoso, l'intelligente, il provocatore. Probabile che il Foglio sia il tuo quotidiano di riferimento e che tu non abbia ancora provato sulla tua pelle, sicuramente e altezzosamente candida, i veri dolori che la vita porta prima o poi a tutti, te compreso. Vedrai che ti passerà la voglia di fare lo spiritoso. L'intelligenza per farlo ce l'hai (così dici)

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↪ Intelligente

Gentile @R A Ros, Perchè, il suo nick è il suo nome vero?

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↪ SupernovaX

Gentile @Intelligente,
se, come afferma, conosce la realtà "per quella che è" allora mi prostro umilmente davanti ad un Buddha dei nostri tempi e le chiedo di diventare suo discepolo, a meno che non sia già asceso al cielo mentre scrivo queste righe.
Se posso permettermi, da infimo discepolo, vorrei darle un consiglio; suggerisco una ripassatina ai primi capitoli della filosofia greca, ricorda quel Socrate che sapeva di non sapere? Aveva la rara dote di smontare gli "intelligenti" della sua epoca, quelli che, credendo di sapere, non capivano una beatissima.
Purtroppo la storia ha prodotto miriadi di sofisti ma pochi veri filosofi; oggi i sofisti si chiamano scienziati o tecnici e costoro, nell'illusione di creare il migliore dei mondi possibili, stanno realizzando il peggiore degli inferni.
Ma lei sicuramente non condivide questa visione pessimistica, è intelligente, crede nel progresso e nella scienza... già, crede... ha fiducia anzi, ha fede...
Beato lei che pur non avendo visto crede! A quelli come lei appartiene il Regno! dei cieli? non saprei, direi un regno qualsiasi.
La saluto cordialmente nel nome di Nostro Signore Bill Gates e della Beata Semprevergine Melinda.

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Alekos

Se togli il cane
escluso il cane
non rimane che gente assurda
con le loro facili soluzioni
nei loro occhi c'è un cannone

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↪ Rasmus

Gentile @Alekos ,
Grande Rino Gaetano, che aveva capito tutto molto prima degli altri.
E dire che c'è ancora chi crede che i suoi testi siano "nonsense"....per carità.

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bardhi

The surest way to work up a crusade in favor of some good cause is to promise people they will have a chance of maltreating someone. To be able to destroy with good conscience, to be able to behave badly and call your bad behavior 'righteous indignation' — this is the height of psychological luxury, the most delicious of moral treats.
— Aldous Huxley —
La famiglia di mio padre proveniva da una delle zone più povere dell’Albania centrale un paesino vicino Gramsh, la zona che la dato i natali ad Antonio Gramsci. Nel 1945 i comunisti, ben istruiti dai compagni sovietici, lanciarono un’offensiva contro i “kulak” locali, un modo pittoresco per definire una famiglia contadina che aveva un pezzo di terreno e riusciva a mantenersi con il solo lavoro dei suoi. I peggiori nemici di questi “kulak” sono stati i vicini di casa che fino a ieri avevano condiviso tutto, ma che aizzati dai comunisti non esitavano di denunciare è “smascherare” i nemici del partito e della “classe operaia”! Questa guerra fraterna si attenuò solo quando alla fine dei anni 70 le terre di tutti “volontariamente” furono collettivizzate e tutti finirono a lavorare come cooperativisti nei kolchoz. Non so qualle kolchoz ci aspetta ora!

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Farfalla

Sembra di vivere in una bolla dove tutto ciò accade e restiamo immobili incapaci di reagire anche perché sembra grottesco e irreale ciò che sta realmente accadendo. Resta la preghiera come unica consolazione all’anima affranta.

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Alano Della Rocca

«Il socialismo fa dei progressi considerevoli, ma con tutta la potenza della Massoneria attuale, che è dappertutto, dovunque, ovunque, che è a Roma, che è dappertutto. La Massoneria è dappertutto e dirige tutto.
Ben presto saremo schedati con i computer, avremo tutti il nostro numero e non potremo fare nulla senza che venga tutto annotato sulla nostra scheda, e tutto tramite il computer. Saremo in una situazione peggiore di quella di un paese sovietico. […] È spaventoso, non ci si immagina verso cosa andiamo attualmente, verso una socializzazione che, apparentemente, non sembra così dura come quella comunista, e che tuttavia, in definitiva, sarà molto semplicemente una copia del comunismo, ma realizzata con dei mezzi scientifici invece che con la forza, come hanno fatto i comunisti, ma sarà la stessa cosa. Allora si elimineranno dalla società tutti quelli che non vorranno sottomettersi a quest’ordine […] Li si eliminerà. Si avrà sempre modo di eliminarli. […] Noi andiamo veramente verso una società spaventosa, che si dice libera e dove non ci sarà più alcuna, ma alcuna libertà.» (Mons. Lefebvre, conferenza del 22 agosto 1979, al Priorato San Pio X a Shawinigan, Québec).

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Rasmus


I sorci sono conosciuti per riprodursi molto in fretta e in gran numero, per essere piuttosto distruttivi e soprattutto molto refrattari all'estinzione.
I vaccinati, ormai mi tocca chiamarli così, hanno innescato una miccia di enormi proporzioni, non si illudano per un secondo di uscirne vivi e vegeti con lo scalpo dei non vaccinati, modello tribù native americane.
Questa è una guerra diversa da tutte le altre, e sarà combattuta in ogni caso all'ultima goccia di sangue (non vaccinato).
Vedremo chi resta in piedi.
In ogni caso, combattere, non farsi intimidire, e resistere, costi quello che costi.

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↪ marcoso

Gentile @Rasmus, e se mi minacciano il licenziamento?

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↪ Rasmus

Gentile @marcoso,
Si faccia siringare e auguri.

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G

Personalmente sono un sorcio.
Non sono mai stato cosi sereno da quando esiste la pandemia. Niente piu' corse per apericena, cinema con decine di minuti di pubblicita' , ristoranti con bottiglie di vino a prezzi esorbitanti e ricerca di prenotazioni asfissianti , stadio con tessera del tifoso "palpeggiamenti" per sequestrare un accendino , ho perso "AMICI" a cui sinceramente posso fare a meno e ne ho scoperti altri molto piu' interessanti ECC ECC ECC.
Ho riscoperto una mia spiritualita', hobby che avevo perso, libri e film.
Non mi vaccinero' , mia scelta personale di liberta', esi sputeranno nel piatto pazienza augurandomi che la vita portera' queste persone a subire altrettanto. Come diceva mio nonno la vita e' una ruota.
Saluti

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↪ Rasmus

Gentile @G,
Benvenuto da un altro sorcio molto felice e che non guarda Netflix ne' TV ????
Ho un sacco di libri che mi attendono per l'autunno-inverno, direi che posso tranquillamente starmene nella mia tana fino a primavera, molte cose saranno cambiate per allora...

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Valerio

Quello che definisci progressismo si dovrebbe, invero, chiamare evoluzionismo. Il progressista, quello vero, lotta per ottenere un miglioramento (progresso) un un mondo che guarda naturalmente al regresso, al peggioramento, in cui perdere ciò che si è conquistato è più facile che conquistare qualcosa di più.

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nachtigall

[…] E la liberta’? Ci dicono. La liberta’ non deve stare al di sopra di tutto? E la liberta’, perlomeno quella individuale, non e’ stata sacrificata? La liberta’, signori!
Conoscono il principio che proclamano e il nome che pronunciano, coloro che pronunciano questa sacra parola? Conoscono i tempi in cui vivono? Non e’ giunto fino a voi, signori, l’eco delle ultime catastrofi? Come! Non sapete ormai che la liberta’ e’ finita? Non avete assistito, come ho fatto io con gli occhi del mio spirito, alla sua dolorosa passione? Ma come, signori! Non l’avete vista vessata, umiliata, ferita a tradimento da tutti i demagoghi del mondo? Non l’avete vista trascinare il suo dolore per le montagne della Svizzera , sulle sponde della Senna, sulle rive del Reno e del Danubio, sugli argini del Tevere? Non l’avete vista salire al Quirinale che e’ stato il suo Calvario? (Grandi applausi)
Signori, tremenda e’ la parola ma non dobbiamo temere di pronunciare parole tremende se dicono la verita’ ed io sono intenzionato a dirla. La liberta’ e’ finita! Non resuscitera’, signori, ne’ al terzo giorno, ne’ al terzo anno e forse neppure al terzo secolo. Vi spaventa, signori, la tirannia che subiamo? Vi spaventate con poco; vedrete cose peggiori. E qui vi prego, tenete a mente le mie parole perche’ cio’ che sto per dire, i fatti che annuncero’ di un futuro piu’ o meno prossimo, comunque non molto lontano, si compiranno alla lettera.
Il fondamento, signori, di tutti i vostri errori (voltandosi verso i banchi della sinistra) consiste nel non sapere qual e’ la direzione della civilta’ e del mondo. Voi credete che civilta’ e mondo vanno avanti quando invece civilta’ e mondo tornano indietro. Il mondo, signori, avanza a passi rapidissimi verso la costituzione di un dispotismo, il piu’ grande e devastatore di cui si ha memoria tra gli uomini. Verso questo vanno la civilta’ ed il mondo. Per dire queste cose non ho bisogno di essere un profeta mi basta considerare l’insieme spaventoso degli accadimenti umani dal suo unico e vero punto di vista: dalle altezze cattoliche. Signori, non vi sono piu’ di due forze possibili: una interiore e l’altra esterna, la religiosa e la politica. Esse sono di una natura tale che quando il termometro religioso si alza, il termometro della politica si abbassa e quando il termometro religioso si abbassa, il termometro politico, la forza politica, la tirannia si alza. Questa e’ una legge dell’Umanita’, una legge della Storia. […]
Juan Donoso Cortes, Contro il liberalismo (Discorso sulla dittatura, 1849)

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Michele

Disse loro: "Che non andiate a togliere la zizzania, e togliate con essa il grano. Poiché il giorno del raccolto la zizzania sarà palese; saranno presi e bruciati". La trascendenza esiste, eccome. Non è speranza. È Fede. Viviamo tempi difficili, dopo aver goduto molti anni di serenità. Molte anime non erano pronte. Forse, ora, qualcuna in più è germogliata.

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↪ Nicola

Gentile @Michele,
è proprio così. Esattamente così.

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